Enrico: significato, origine e personalità di questo nome

Scopri il significato e l'origine del nome Enrico: l'onomastico, la diffusione, le varianti italiane e straniere di questo bellissimo nome

Enrico

Origine

Il nome Enrico deriva dal nome germanico Haimirick o Heimirich. Questo nome è composto da due elementi, “haimi” che significa “casa” o “patria” e “rich” che significa “potente” o “signore”. Il nome si è poi evoluto in Heinrich, e si è diffuso nell’Europa continentale e in Gran Bretagna.

Varianti

  • Henrik (Danese)
  • Henri (Francese)
  • Henry (Inglese)
  • Anraí (Irlandese)
  • Errico (italiano)
  • Hinrik (Islandese)

Significato del nome

Il significato del nome Enrico è “signore della casa” o “potente nella sua patria”.
Enrico è un nome che evoca immagini di forza e leadership, che porta con sé un senso di responsabilità e di protezione.

Onomastico

L’onomastico di Enrico si celebra principalmente il 13 luglio in onore di sant’Enrico II, imperatore del Sacro Romano Impero. Altra data in cui si può celebrare l’onomastico di Enrico è il 20 gennaio per sant’Enrico, vescovo di Uppsala.

Diffusione in Italia

In Italia, il nome Enrico ha una lunga storia di diffusione ma la sua popolarità ha conosciuto un calo. Se tra il 1999 e il 2022 sono nati più di 19.000 bambini di nome Enrico, il decremento è stato costante: si è passati dai 1.511 del 1999 ai 357 del 2022. Enrico è stato sino al 2003 tra i 50 nomi più usati per i nuovi nati.

Curiosità

Enrico è stato portato, nelle sue varianti linguistiche, da numerosi sovrani e nobili; celebre è Enrico VIII, re d’Inghilterra nel XVI secolo: famoso per la rottura con la Chiesa cattolica, fu il fondatore della Chiesa anglicana. È inoltre ricordato per le sue sei mogli, tra le quali Anna Bolena e Jane Seymour. “Enrico VIII” è un dramma di William Shakespeare; Shakespeare ha dedicato un altro dramma a Enrico V, mentre “Enrico IV” è un capolavoro teatrale di Luigi Pirandello.

Il nome Enrico si riflette poi in vari ambiti scientifici, culturali, artistici. Da Enrico Mattei, fondatore nel 1953 dell’Eni, l’Ente Nazionale Idrocarburi, al fisico Enrico Fermi, premio Nobel per la fisica nel 1938 per le sue importanti scoperte sulla radioattività e sul tema nucleare, da Enrico Baj, pittore e scultore noto per il suo stile unico e provocatorio, l’uso audace del colore e una critica sociale sottile, a Enrico Pea, poeta e scrittore che ha contribuito significativamente alla letteratura italiana del Novecento con opere come “Moscardino”.

Nel mondo del cinema e dello spettacolo, un lungo e non esaustivo elenco comprende artisti come Enrico Maria Salerno, che è stato attore e regista di grande talento, noto per le sue interpretazioni intense e carismatiche ne “La ragazza con la pistola” e “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”. E ancora il versatile Enrico Lo Verso e, nel campo delle commedie e della comicità, Enrico Beruschi e la sua partecipazione a “Drive In”, Enrico Brignano che con il suo stile inconfondibile ha saputo conquistare il cuore degli spettatori con spettacoli teatrali, film e programmi televisivi.

Sempre a livello televisivo, ci sono il conduttore Enrico Papi e il giornalista e conduttore Enrico Mentana.

Nel panorama musicale, Enrico Caruso è stato uno dei più celebri tenori di tutti i tempi. La sua voce potente e versatile ha incantato il pubblico di tutto il mondo, rendendolo una leggenda della lirica.

Enrico Ruggeri è un cantautore e musicista di grande talento. Con una carriera che abbraccia diversi decenni, Ruggeri ha scritto e interpretato canzoni che sono diventate veri e propri classici della musica italiana: da “Polvere” a “Si può dare di più”, portata al successo con Umberto Tozzi e Gianni Morandi, a “Mistero”.