Arturo: significato, origine e personalità di questo nome

Scopri il significato e l'origine del nome Arturo: l'onomastico, la diffusione, le varianti italiane e straniere di questo bellissimo nome

Arturo

Origine

Il nome Arturo come radice greca, deriva da Ἀρκτοῦρος (Arktoûros), composto da ἄρκτος (árktos), che significa “orso” o “nord”, e οὖρος (ouros), che significa “guardiano”. Questo nome sarebbe associato alla stella Arturo, della costellazione di Bootes, quarta stella più luminosa del cielo e che si trova in prossimità della costellazione dell’Orsa Maggiore.

Varianti

  • Artur (albanese)
  • Արթուր (Art’owr) (armeno)
  • Arthur (francese)
  • Artturi (finlandese)
  • Артур (Artur) (russo)
  • Artair (scozzese)

Significato del nome

Il nome Arturo è connesso alla stella Arturo, una delle stelle più brillanti. Il suo significato di “guardiano” riflette l’importanza delle costellazioni per le antiche culture ed evoca immagini di forza, coraggio e protezione.

Onomastico

L’onomastico di Arturo si celebra tradizionalmente il 15 novembre in onore del beato Richard Whiting, detto Arturo di Clastonburgh.

Diffusione

Il nome Arturo ha una diffusione moderata in Italia. Secondo i dati Istat, tra il 1999 e il 2022 sono nati circa 2.100 bambini, rimanendo più o meno costante e attestandosi sui 100 bambini l’anno.

Curiosità

Arturo Benedetti Michelangeli è stato uno dei più grandi e celebri pianisti del XX secolo, noto per la sua tecnica impeccabile e le interpretazioni profonde. Uno dei più importanti direttori d’orchestra, conosciuto a livello internazionale, è stato poi Arturo Toscanini, musicista parmense.

L’arte ricorda inoltre il pittore Arturo Tosi e lo scultore, pittore e incisore Arturo Martini.

Al cinema, “Arturo” (“Arthur” nella versione originale) è un film del 1981 diretto con Liza Minnelli e Dudley Moore, e Arturo è il protagonista della strip “Arturo e Zoe”, classica e iconica striscia a fumetti umoristica.

In Italia, è famoso il trasformista e attore italiano Arturo Brachetti, noto per le sue incredibili capacità di cambiare costume e personaggio in pochi secondi. La sua arte versatile ha affascinato il pubblico, e Brachetti è ritenuto uno dei maggiori interpreti mondiali del trasformismo.

Ovviamente, non si può prescindere dal nominare il leggendario re Artù, i suoi cavalieri della Tavola Rotonda, la spada Excalibur, mago Merlino e la bella moglie Ginevra. Numerose sono state le trasposizioni cinematografiche, tra cui “Il primo cavaliere” del 1995 con Sean Connery nella parte di Artù, e il film Disney “La spada nella roccia”, e le opere letterarie e teatrali.