Chi, guardando Il Signore degli Anelli, non ha mai desiderato vivere, almeno per un giorno, nella famosa “casa degli Hobbit”? Strutture a contatto con la natura primitiva e istintiva, in cui c’è un legame profondo tra l’edificio e la natura stessa: la Earth House tocca il cuore del tema della sostenibilità, e lo fa con una sensibilità architettonica che lascia senza fiato. Una delle case del complesso verde è stata messa in vendita per 2,55 milioni: un vero e proprio esempio di architettura green, con una superficie interna di 261 mq, quattro camere da letto e cinque bagni. Vi raccontiamo le “case di erba e di terra” che stanno conquistando il settore.
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Earth House, la tenuta delle case di erba e terra
A una prima occhiata sembra un vero e proprio insediamento a contrasto con l’ambiente circostante, perché lo ingloba al suo interno in modo evocativo e potente: le tradizionali case in lontananza fanno spazio nel panorama per un insediamento residenziale che conta ben nove case, in cui in tre sono presenti tre camere da letto, una con quattro camere da letto, una con cinque camere da letto, una con sei camere da letto e una con sette camere da letto.
Questa comunità, che si trova in Svizzera, è sepolta sotto l’erba: convive con Madre Natura. Da lontano, la collina di Dietikon in Svizzera potrebbe sembrare un normalissimo angolo di verde. Ma, una volta che ci si avvicina, ecco che avviene una piccola magia: i design svizzeri le chiamano Earth Houses, ovvero case di terra. Le strutture sono circondate dalla terra e dall’erba, quasi isolate dal resto del mondo.
La natura diventa una coperta avvolgente che protegge le strutture dagli agenti atmosferici, come pioggia e freddo, vento, ma anche l’usura stessa. Persino i pavimenti stessi sono fatti in terra, ma sono stati rivestiti in cemento, in modo tale che mantengano la loro bellezza nel corso del tempo. Sebbene appaiano “piccole”, in realtà le dimensioni delle dimore sono piuttosto importanti, visto il numero di camere da letto che abbiamo citato.
Earth House, la casa d’erba messa in vendita per 2,55 milioni
Il concetto di lusso è stato del tutto ridefinito con la casa di erba che è stata messa in vendita nel 2024 per 2,55 milioni: l’architettura verde è estremamente di moda, e una delle case del complesso, quella con 4 camere da letto, è il sogno di tutti gli amanti di questo stile. Ma non solo: gli spazi aperti, la vegetazione, gli strati del terreno. Tutto è pensato per offrire il massimo della sostenibilità. Un esempio pratico su tutti? L’acqua piovana viene immagazzinata, con lo scopo di creare un habitat favorevole per le piante e per gli animali.
Ai piedi di Heitersberg nel comune di Dietikon, questa casa, con un ingresso importante (e con garage sotterraneo con stazione di ricarica elettrica), ha anche una sala da pranzo con cucina funzionale e bancone da colazione. Il soggiorno è inondato dalla luce naturale: la presenza del camino garantisce un’atmosfera festosa, ed è presente una terrazza adiacente dove ci si può rilassare tra piante in fiore, camino esterno e persino una fontana.
La casa, come tutte le altre del complesso, è abilmente nascosta proprio sotto lo strato di vegetazione: si nota appena grazie alle pareti curve e bianche, e naturalmente lo strato soprastante ha il compito di proteggere l’edificio dal caldo e dal freddo, andando a contrastare i costi e le emissioni di CO2.
Realizzata nel 1993, questa casa ha una superficie di 261 mq, dispone di quattro camere da letto e cinque bagni. Qualcuno potrebbe pensare ad ambienti scarsamente illuminati, vista la struttura: non è affatto così. La quantità di luce naturale è sorprendente e, inoltre, l’arredamento è neutro, sui toni della terra, e gli spazi abitativi sono stati arredati con stile. Oltre a quanto elencato, è presente una cantina per il vino e una comoda zona pranzo.
Chi è Peter Vetsch, che ha costruito le case di erba
Prima di tutto, l’architetto a cui dobbiamo queste magnifiche costruzioni è Peter Vetsch, nato il 14 marzo 1943 e noto proprio per il suo lavoro: dal 1978, ha gestito il suo studio di architettura a Dietikon in Svizzera. Le case di terra di Peter Vetsch rappresentano pura innovazione, poiché sposano una concezione di architettura ecologica, progressista e al contempo attenta all’ambiente. Il design non è tradizionale, non risulta monotono, bensì ricorda le forme organiche di Antoni Gaudí e l’architettura Jugendstil.
Lo stile delle case di terra e di erba
Sembrano molto simili alla casa degli hobbit di Simon Dale e, in effetti, queste magnifiche costruzioni propongono, a chi conduce uno stile di vita rispettoso nei confronti della natura, la possibilità di inquinare molto di meno e di puntare sul risparmio energetico. Mai come oggi si sente parlare di sostenibilità nel mondo dell’architettura, di attenzioni nei confronti dei materiali scelti, delle tecniche di costruzione. E i cumuli di terra e di erba nascondono case ben mimetizzate: no, nessuna società segreta, una comunità che punta sulla sostenibilità e che si sostiene a vicenda.
Non sono nemmeno delle capanne di dimensioni ridotte dove vivere, viste le numerose camere da letto presenti al loro interno: al centro, è presente un lago artificiale, oltre al parcheggio sotterraneo. Attorno alle case di terra e di erba, c’è spazio a sufficienza per far prosperare la vegetazione, in un nuovo modo di vivere tra uomo e natura.
Il vero punto di forza di queste case non può che essere l’isolamento naturale: questo è quanto immaginava Peter Vetsch. Vivere in totale armonia con la natura, certo, ma con evidenti vantaggi anche dal punto di vista della sostenibilità. Questa casa è un vero e proprio gioiello: il complesso in sé è stato un enorme punto di riferimento per l’architettura green e per tutti coloro che negli ultimi anni sono sempre più attenti alla tematica ambientale. Quando l’architettura green incontra il lusso della semplicità, ecco che si compie una piccola magia.