Pillole di Salute

Il ruolo del magnesio nella stanchezza di primavera

di Federico Mereta

Spesso una carenza di magnesio è legata alla cosiddetta stanchezza di primavera. Il magnesio infatti è fondamentale all’organismo dato che permette la corretta contrazione delle cellule del miocardio, favorisce la normale produzione delle proteine, fa lavorare al meglio gli enzimi necessari per il metabolismo dei lipidi e dei carboidrati. Inoltre, migliora l’assorbimento del calcio, del fosforo, del sodio e del potassio, facilitando i meccanismo di contrazione e rilassamento muscolare e contribuisce a regolare la trasmissione dei segnali nervosi.

Quando occorre pensare che non abbiamo sufficiente magnesio

Le carenze di magnesio possono essere legate a cattivo o insufficiente assorbimento come accade in alcune patologie dell’intestino e del pancreas o quando ci sono forme particolarmente gravi e protratte di diarrea. Ma attenzione una carenza può essere legata alla perdita di magnesio con le urine. In questo caso entrano in gioco patologie renali, l’abuso di farmaci diuretici o l’ingestione di medicinali tossici per i reni.

Infine, una carenza di magnesio può essere presente quando si sta vivendo un momento di particolare stress. Può capitare alle donne in gravidanza, nelle persone che abusano di alcolici, dopo che si è subito un intervento chirurgico, o in seguito ad ustioni molto estese.

I segnali di carenza di magnesio

Quando la carenza di magnesio è piuttosto spiccata, si possono avere debolezza muscolare, tremori, contrazioni muscolari involontarie. Un deficit lieve si può invece collegare a un’alterazione dei cicli ormonali femminili ed anche a peggiorare dei quadri di pressione alta.

L’alimentazione corretta

Ogni essere umano ha bisogno in media di 6 mg per chilo di peso di magnesio ogni giorno. Anche se durante la gravidanza e l’allattamento si può avere un incremento del fabbisogno. Le fonti naturali di magnesio sono i vegetali verdi come le bietole, la frutta secca, i cereali integrali, la frutta fresca in particolare le pesche. Anche tofu e soia possono apportare magnesio. In generale, la dieta mediterranea è in grado di fornire la quantità necessaria di magnesio.

Bisogna però ricordare che la cottura può anche provocare una perdita di magnesio contenuta negli alimenti. Inoltre, attenzione a mangiare sempre regolarmente. Diete fortemente ipocaloriche possono creare problemi nel senso della disponibilità di magnesio. Perciò, bisogna sempre consultare il medico.