Lo sci, come ha dimostrato un recente studio scientifico, può essere di grande aiuto per sentirsi bene sia dal punto di vista fisico che psicologico, ma bisogna stare attenti a non andare incontro a piccoli traumi che rischiano di rovinare le vacanze sulla neve.
Proteggersi sulle piste da sci
Oltre a indossare sempre casco, tute protettive e a seguire le piste tracciate, bisogna fare i conti col proprio fisico, soprattutto se si è stati fermi per lungo tempo o si fa vita sedentaria da ufficio. C’è il rischio che il corpo non risponda a dovere alle sollecitazioni dei movimenti.
Bisogna poi fare attenzione all’esposizione al sole senza protezioni per lungo tempo e all’alimentazione che magari non è sempre congrua all’attività sportiva.
Esercizi di presciistica: che muscoli preparare
In chiave preventiva, occorre prepararsi con cura un’attività impegnativa come lo sci. Bisogna allenarsi prima di arrivare sulla neve sfruttando la palestra o con esercizi che si possono eseguire a casa. Il classico sci alpino carica lo sforzo soprattutto su ginocchia e legamenti. Per questo è importante rafforzare i muscoli delle ginocchia in modo da evitare le distrazioni, cioè le piccole lesioni dei fasci legamentosi, o peggio ancora le distorsioni. Perciò legamenti e tendini vanno scaldati prima di scendere in pista. Questi esercizi presciistici sono indicati anche per chi pratica il carving.
Spalle e colonna vertebrale possono essere messe a rischio incidenti in chi pratica lo snowboard che ne deve tener conto, oltre a ginocchia e caviglie. È bene allenarsi anche per avere i riflessi pronti ed evitare così cadute pericolose