Pillole di Salute

Pillole di salute – La fascite plantare

di Federico Mereta

In termini molto generali, la fascite plantare è un problema abbastanza tipico di chi fa sport, ma non solo. Negli ultimi tempi, si è compreso che anche le cattive abitudini e le posizioni improprie del piede possono causarla anche in chi non svolge un’attività fisica intensa.

Fascite plantare, cause e sintomi

Le situazioni che possono favorire la fascite plantare possono essere difetti anatomici, quindi se il piede è piatto o cavo, oppure le tendenza della moda, come tacchi alti ma anche l’assenza di tacchi sembrano contribuire a diffondere questo disturbo.

La fascite plantare è un’infiammazione delle fibre, di un’entesite, che corrono lungo la pianta del piede. Questa può rendere dolorose le attività più comuni, come scendere e salire le scale. In ogni caso, il sintomo principale è proprio il dolore che spesso è più forte al risveglio e si localizza nella parte interna del tallone. C’è una specie di prima fitta che compare la mattina e che poi tende a diminuire. Ma, nei casi più gravi, può ricomparire nel corso della giornata, dopo che si è fatta una lunga passeggiata o altra attività fisica. In chi fa sport la sensazione dolorosa insorge solitamente nelle fasi iniziali di riscaldamento, poi tende a scomparire.

Fascite plantare, come intervenire

Detto che bisogna sempre ricorrere al medico, in generale nella maggior parte dei casi la fascite plantare può essere affrontata con un plantare di scarico. Ci sono anche degli esercizi che vengono consigliati dagli specialisti. Può essere utile la mattina prima di scendere dal letto, cercare di fare con molta delicatezza una sorta di stiramento della pianta del piede, usando una maglietta o un asciugamano.

Un altro esercizio utile, prevede l’utilizzo di una bottiglietta di plastica piena di acqua congelata. Questa si appoggia sotto la pianta del piede e la si fa rotolare come per fare un massaggio, dando un po’ di sollievo.

Ma se tutto questo non è sufficiente a contrastare il dolore, può rendersi necessario un intervento chirurgico, ma sempre sotto consiglio del medico.