Il gomito del tennista o epicondilite laterale può essere considerato una lesione traumatica da sovraccarico in cui il muscolo estensore comune delle dita viene stirato in maniera eccessiva e si infiamma, quindi il forte dolore che si manifesta sulla fascia laterale del braccio possa avere origine anche al di fuori dell’attività sportiva.
Come si manifesta
La lesione si automantiene per una specie di circolo vizioso. Dapprima c’è l’infiammazione a livello del gomito che produce dolore, poi il dolore induce irritazione nelle zone limitrofe e allarga la parte dolente. Tutto questo riporta ovviamente ad aumentare l’infiammazione e quindi se continua lo stimolo che in qualche modo fa muovere il braccio, il problema rimane.
I dolori sono particolarmente frequenti quando si tenta di agguantare un oggetto o quando questa manovra coinvolge il muscolo estensore delle dita.
Prevenzione e cura
Sul fronte della prevenzione, occorre fare attenzione quando si sollevano pesi facendo molta forza sulle braccia. L’importante è non sottovalutare il problema. Nelle fasi iniziali il malanno sembra infatti essere di scarsa entità e si tende magari a sottovalutarlo. Ricordate che è importante fare alcuni giorni di riposo e se il medico ve lo consiglia applicare una piccola fasciatura protettiva sul gomito e sull’avambraccio.
L’epicondilite sembra in questo modo scomparire. Attenzione però se si ricomincia coi movimenti errati, il rischio del ritorno del fastidio è molto elevato. Anche una semplice epicondilite col tempo si può aggravare e quindi ripresentarsi più volte e addirittura portare alla necessità di un intervento chirurgico. Si tratta di una sorta “di soluzione finale” e l’eventuale indicazione al trattamento di questo tipo va valutata caso per caso insieme al medico curante e allo specialista ortopedico.