Dal punto di vista nutrizionale le castagne sono un’ottima fonte di energia (100 gr di castagne valgono circa 200 calorie) e contengono proteine vegetali, sali minerali e alcune vitamine come la B1 e la B2.
Castagne, perché causano il meteorismo
La castagna contiene specifici amidi che ne impongono una cottura protratta. Se non sono cotte bene, per chi è sensibile, si può provare una sorta di appesantimento dello stomaco, la digestione che rallenta, ma soprattutto le castagne contengono zuccheri che gli enzimi digestivi non riescono a trattare, se non si è in forma. Per cui, la pancia può diventare gonfia e se si hanno problemi di meteorismo è meglio evitarle.
Il meteorismo è legato all’eccessivo accumulo di gas nell’apparato digerente. Questo accumulo si può verificare per meccanismi diversi che però possono essere concomitanti, come un’alimentazione che porta a produrre questi gas, ad esempio i legumi se consumati in elevata quantità, oppure l’alterazione dei normali movimenti delle viscere, l’eccessiva fermentazione delle sostanze organiche da parte della flora batterica.
Meteorismo, disturbi
Sul fronte dei disturbi, si hanno sensazioni di fastidio per la pancia gonfia, rumori che si creano nel tubo digerente, un senso di pienezza e gonfiore e l’aumento delle flatulenze.
Meteorismo, cosa si può fare
Quando il problema si mantiene nel tempo, occorre parlarne col tempo. Se il meteorismo è occasionale, si può pensare a migliorare l’alimentazione e a controllare lo stress, perché se riusciamo ad essere meno tesi il meteorismo e l’aerofagia possono essere meglio controllati. Bisogna consumare con moderazione, pane e prodotti lievitati, creme e legumi per le persone sensibili, frutta e vegetali vanno consumati ma senza fare delle vere e proprie scorpacciate. Anche le bibite addizionate con acido carbonico possono dare fastidio, la masticazione costante di chewing gum e il fumo di sigaretta favoriscono il meteorismo.