Origine
Il nome Eugenio deriva dal nome latino Eugenius, che a sua volta proviene dal greco Ευγένιος (Eugénios), basato sul termine ευγενης (eugenes) composto da “ευ” (eu), che significa “bene”, e “γενης” (genes), che significa “nato”. Pertanto, Eugenio può essere interpretato come “ben nato” o “di buona stirpe”.
Varianti
- Eugjeni (albanese)
- Eugene (inglese)
- Owen (irlandese)
- Евгениј (Evgenij) (macedone)
- Eugênio (portoghese brasiliano)
- Eugen (tedesco)
Significato del nome
Il nome Eugenio, classico e tradizionale, porta con sé un significato di grande prestigio e nobiltà, di valori di integrità e onore. Il significato “di buona stirpe” ha reso Eugenio un nome particolarmente apprezzato in contesti aristocratici e nobiliari, ed evoca immagini di eleganza, raffinatezza e un certo senso di distinzione.
Onomastico
L’onomastico di Eugenio può essere celebrato in diverse date. Tra quelle più significative troviamo il 4 gennaio, in memoria di sant’Eugenio, martire, il 24 gennaio, dedicata a sant’Eugenio, il 2 giugno si ricorda sant’Eugenio I, papa e il 30 dicembre sant’Eugenio di Milano, vescovo.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Eugenio ha una diffusione moderata e in calo; tra il 1999 e il 2022 sono nati circa 3.100 bambini di nome Eugenio, e si è passati dai 239 neonati nel 1999 ai 31 nel 2020.
Curiosità
Il nome Eugenio è appartenuto a nobili di casa Savoia, tra cui Eugenio di Savoia, noto come Principe Eugenio, e pontefici della Chiesa cattolica, compreso papa Pio XII, al secolo Eugenio Pacelli che è stato papa durante la seconda guerra mondiale.
Nel campo della letteratura del XX secolo, Eugenio Montale è stato uno tra i più importanti poeti, autore di raccolte quali “Ossi di seppia” e premio Nobel per la letteratura nel 1975.
Eugenio Scalfari è stato uno scrittore e giornalista, fondatore de “L’Espresso” e de “la Repubblica”.
“Eugenio Onegin”, dal russo Евгений Онегин, Evgenij Onegin, è un famoso romanzo di Aleksandr Puškin, pubblicato nel 1833 e da cui sono stati tratti un’opera di Pëtr Il’ič Čajkovskij e un film di Martha Fiennes, con protagonista il fratello Ralph.
Ne “I Viceré” di Federico De Roberto, che narra le vicende di una nobile famiglia sullo sfondo del Risorgimento in Sicilia, il cavalier Eugenio Uzeda è cognato della principessa Teresa.
Nel panorama musicale italiano, Eugenio Finardi, cantautore, paroliere e musicista, è noto per brani come “Extraterrestre” che hanno segnato la scena musicale italiana. La sua musica, spesso impegnata e riflessiva, continua a influenzare artisti contemporanei; Eugenio Bennato, fratello di Edoardo, è cantautore e musicista napoletano.
Nel mondo del cinema, Eugenio Franceschini, figlio dell’attore teatrale Gianni, ha interpretato film tra i quali “Bianca come il latte, rossa come il sangue” e serie televisive come “I Medici”, serie anglo-italiana sulla famiglia Medici, ed è Marcello nella quarta stagione della popolare serie Netflix “Emily in Paris”; Eugenio Marinelli è attore e doppiatore di grandi attori come Gene Wilder e Tom Savini, e ha dato la voce a personaggi di cartoni animati come nella serie di “Cars”; Eugenio Mastrandrea ha lavorato nella serie televisiva “La fuggitiva” ed è il nuovo capitano dei carabinieri Diego Martini in “Don Matteo 14”.
“Voltati Eugenio” è un film del 1980 di Luigi Comencini, ed Eugenio appare nelle commedie di Eduardo Scarpetta “Miseria e nobiltà” e “Na santarella”.
Infine, Eugenio Villoresi è stato un ingegnere italiano che ha progettato il noto canale che collega i fiumi Ticino all’Adda.