L’ageusia è la mancanza completa della percezione dei sapori ed è un tema molto discusso in questo periodo di Covid-19, perché è uno dei sintomi più classici legati all’infezione da virus Sars-cov2.
L’ageusia però può essere determinata anche da altre cause. Infatti, può essere legata a diverse condizioni patologiche per cui è necessario sempre il parere del medico curante.
Cause della ageusia
Bisogna ricordare che ci sono delle patologie neurologiche, le infiammazioni del nervo trigemino e del nervo glossofaringeo o problemi all’olfatto che possono modificare anche la percezione del gusto. In alcuni casi, possono essere presenti difficoltà nella normale produzione di saliva con ridotta sintesi di questo liquido organico o anche lesioni della mucosa della lingua.
Attenzione va prestata ai farmaci, numerosi sono quelli che sono stati messi in relazione con la disgeusia, ossia con un’alterata percezione del gusto. La comparsa di ageusia è stata collegata con l’assunzione di farmaci per la pressione alta, di antibiotici o di principi attivi impiegati per il trattamento di alcune patologie neurologiche.
Ageusia e disgeusia
Quando parlate del vostro sintomo con il medico, dovete cercare di spiegarlo il più precisamente possibile. Se in generale si parla di ageusia quando la percezione non esiste, la disgeusia definisce una distorsione della percezione gustativa. Si parla di parageusia quando il problema compare in presenza di assunzione di cibi e bevande oppure esiste una sorta di situazione fantascientifica, definita fantageusia: in questo caso la sensazione appare anche in assenza del cibo, ma al solo pensiero di quello che si mangerebbe. Infine, l’eterogeusia che una condizione in cui il gusto senza essere spiacevole, può comunque risultare diverso.
Il quadro, come vedete è complesso, e va sempre affrontato con attenzione insieme al proprio medico.