I cani sono molto intelligenti. Sono infatti in grado di associare più di 1000 parole a svariati oggetti. Partendo da questo presupposto, oggi scopriremo, fra tecniche, trucchetti e soprattutto premietti, come fare per far sì che i nostri amati quattro zampe imparino, in modo divertente e giocoso, a rispondere ai comandi “seduto” e “terra”, l’abc dell’addestramento.
Con l’educazione, è possibile insegnare al cane uno svariato numero di parole? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Sabrina: “È possibile farlo, associando il comando verbale all’azione desiderata. Ci sono diversi studi scientifici sull’abilità di imparare il linguaggio da parte del cane: secondo il professor Jhon W. Pilley, ad esempio, il cane può riconoscere ben 1022 oggetti, come un bambino di 3 anni”.
Quali sono i primi comandi base utili per la vita di tutti i giorni? Il principale è il “seduto”, quello che tutti i proprietari di cani cercano di insegnare anche da autodidatti, ottenendo spesso ottimi risultati. Il “seduto” è una posizione che il cucciolo assume facilmente, che possiamo usare in molte occasioni, come in passeggiata quando vogliamo fermarci a parlare con un amico o per guardare una vetrina. Oppure, per fermare il cane prima di entrare in casa perché magari ha piovuto e necessita di essere asciugato. È una posizione di controllo, che stimola il cane a rimanere calmo e tranquillo.
Anche il “terra” è un comando verbale che si può insegnare facilmente al proprio cane. SI tratta di una posizione di riposo o di attesa che per alcuni cani, ad esempio i pastori, è estremamente naturale. È utile nei contesti in cui il cane deve stare fermo e tranquillo e lo stimola a rilassarsi. Ad esempio, quando andiamo al ristorante e gli chiediamo di stare vicino a noi per tutta la cena, oppure quando andiamo a fare colazione al bar o a casa di amici per una bella chiacchierata. Avere un cane educato apre un ventaglio di possibilità per godere della sua presenza in ogni situazione, senza dover rinunciare alla sua compagnia.