Il meccanismo che si innesca nella testa quando viviamo il senso di colpa è qualcosa di paralizzante. Va ben distinto dal rimoso, che invece è il campanello d’allarme che ci indica che abbiamo fatto qualcosa di sbagliato e ci siamo pentite: quello è positivo perché potrebbe mettere in atto un’azione per riparare allo sbaglio.
Il senso di colpa invece positivo non lo è: potremmo definirlo una tempesta interiore che non riguarda quello che abbiamo fatto bensì quello che siamo, non riguarda il fare ma l’essere e coinvolge tutta la nostra persona.
Ecco, iniziamo con una notizia illuminante: in natura il senso di colpa non esiste. Se sgriderete il vostro cane per una marachella, lui non si sentirà in colpa. Gli essere umani invece sì. E a volte vivono (viviamo) sensi di colpa tali da non riuscire più a vivere felicemente.