Pillole di Salute

Ghiandole surrenali, che funzione hanno e come capire se ci sono problemi

di Federico Mereta

Non sappiamo nemmeno di averle le ghiandole surrenali, ma se non funzionano a dovere, compaiono diversi problemi. Si tratta di due piccoli organi che si trovano sulle estremità superiori dei due reni. Producono adrenalina, catecolamine e steroidi tra cui il più importante è il cortisolo.

Sono fondamentali per il benessere perché regolano funzioni molto importanti del nostro organismo, dalla pressione sanguigna alla glicemia, fino alla risposta allo stress. I surreni in questo caso reagiscono all’esposizione di un evento stressante con l’immediato rilascio di ormoni che preparano l’organismo a far fronte agli stimoli nocivi.

Se le ghiandole surrenali non funzionano bene, possono essere sede di diverse patologie. Si tratta di malattie molto rare, come l’ipercortisolismo o sindrome di Cushing, dove si ha un eccesso di produzione di cortisolo oppure in altri casi si ha un’ipoproduzione, quindi una riduzione della produzione di questo ormone, detto iposurrenalismo o malattia di Addison.

La sindrome di Cushing: sintomi e cure

La sindrome di Cushing è legata a un eccesso di produzione di cortisolo che determina uno spiccato cambiamento dell’aspetto fisico. Il volto tende ad apparire sempre più tondo e arrossato, si riduce la massa muscolare degli arti e si accumula grasso a livello addominale, inoltre si può avere l’insorgenza di diabete e ipertensione e quindi aumenta il rischio di eventi cerebro e cardiovascolari. Ancora, questa situazione può essere legata all’osteoporosi e quindi il rischio di cedimenti delle vertebre che spesso producono dolore, oltre alle difficoltà di movimento.

La malattia va diagnosticata e trattata il prima possibile. Per quanto riguarda la diagnosi, oltre al quadro clinico, bisogna fare una serie di indagini ormonali su urine e sangue e ci sono anche test su saliva e capelli che vanno associati a esami strumentali come tac e risonanza magnetica.

Nella maggior parte dei casi l’eccesso di cortisolo è dovuto alla presenza di un tumore benigno dei surreni e dell’ipofisi e quindi la terapia di scelta è spesso l’intervento chirurgico. In tutti gli altri casi si può pensare alla terapia con farmaci.

La malattia di Addison: sintomi e cure

Veniamo all’altra faccia della patologia  surrenale, ovvero alla malattia di Addison, caratterizzata dalla ridotta o assente produzione di cortisolo. Questa patologia colpisce uomini e donne in egual misura, soprattutto in età adulta e nella maggior parte dei casi è determinata da un’attività autoimmunitaria che distrugge la capacità funzionale dei surreni. I sintomi più tipici sono l’inappetenza, associata alla perdita di peso, i ridotti livelli di glicemia e pressione. Si associano spesso nausea e vomito. Anche i bassi livelli di sodio nel sangue possono essere un indicatore di sospetto.

Anche in questo caso occorre arrivare il prima possibile alla diagnosi e poi sarà il medico a indicare la cura caso per caso.