Guardiamo in faccia la realtà ma non lo facciamo mai in modo oggettivo. Il modo in cui osserviamo è filtrato da noi stesse, dal nostro vissuto, dai nostri schemi.
Chiediamoci quindi cosa vogliamo vedere nel prossimo. Gandhi diceva: “Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nell’altro”.
Siate gentili, siate onesti, sorridete. Siate ragionevoli e usate pacatezza: otterrete dagli altri molto di più di quello che possiate immaginare. Sperimentate l’arte dell’accordo e la sua efficacia.