Origine
Il nome Nicolò deriva dal nome greco Νικόλαος (Nikòlaos), composto da νίκη (nìke, “vittoria” o νικάω, nikáō, “vincere”) e λαός (laòs, “popolo”). In latino il nome divenne Nicolaus, da cui l’italiano Nicolao o Nicolò.
La sua diffusione è stata favorita nella cristianità dalla venerazione di san Nicola di Bari, un santo molto popolare sia in Oriente che in Occidente.
Varianti
- Niels (danese)
- Niccolò (italiano)
- Nicolás (spagnolo)
- Nicolas (francese)
- Nikora (maori)
- Nicolaus (tedesco)
Significato del nome
Il nome Nicolò porta con sé un significato potente. Interpretato come “vittoria del popolo” o “vincitore fra il popolo”, evoca immagini di leadership, successo e trionfo.
Onomastico
L’onomastico di Nicolò si celebra il 6 dicembre, in onore di san Nicola, vescovo di Mira, patrono della Grecia, della Russia e della città di Bari. Il 28 luglio si può festeggiare san Nicolò Politi, eremita.
Diffusione in Italia
Il nome Nicolò ha una storia di popolarità interessante; tra il 1999 e il 2010, anno di picco con 3.196 bambini e l’1,13%, sono nati 31.800 Nicolò. Il 2011 ha visto un calo davvero brusco con la nascita di soli 99 bambini e la nascita, sino al 2022, di circa 800 bambini, con andamento altalenante: 12 bambini nel 2018 e 251 nel 2022.
Secondo i dati Istat, Nicolò è rimasto per parecchi anni tra i 50 nomi più scelti per i neonati negli ultimi decenni, con un ventunesimo posto nel 2010.
Curiosità
Nel campo artistico, si possono citare i pittori Nicolò di Pietro, noto anche come Nicolò Paradiso, attivo tra il XIV e il xv secolo; Nicolò di Liberatore, detto l’Alunno, pittore del Rinascimento umbro; Nicolò dell’Abate, tra i fondatori della scuola di Fontainebleau che diede l’avvio al Rinascimento francese.
Nicolò Carosio è stato un radiocronista e telecronista sportivo, che per quasi 40 anni commentò la cronaca degli incontri della nazionale italiana di calcio
Nello spettacolo, Nicolò De Devitiis è uno speaker radiofonico e presentatore televisivo; inviato de “Le iene”, ha condotto programmi come “Estate Mondiale”, “Goal Deejay”, “Summer Festival” e il “Giffoni Film Festival”.
Nicolò Bongiorno, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, è il secondogenito dell’indimenticato Mike Bongiorno. Ha fondato due case di produzione, la Bongiorno Productions e la Buendia Film, e la Fondazione Mike Bongiorno, senza fini di lucro. Ha prodotto tra gli altri film per la televisione “Gli occhi dell’amore” e diretto “Rocco” e il documentario “Cervino – La montagna del mondo”.
Nello sport, Nicolò Martinenghi è un nuotatore specializzato nello stile rana: già vincitore, nel 2022, dei 50 e 100 metri rana ai campionati europei di Roma e dei 100 metri a quelli mondiali di Budapest, ha vinto l’oro olimpico a Parigi 2024.
Il calcio annovera Nicolò Zaniolo, giovane e promettente calciatore italiano della nazionale italiana, noto per le sue abilità tecniche e la sua versatilità in campo, e Nicolò Barella, campione d’Europa nel 2021 e vincitore, con l’Inter, di due campionati italiani e miglior centrocampista in Serie A in due stagioni.
