Quali alimenti evitare in base al tipo di allergia

Dalle graminacee agli acari: per ogni tipo di allergia gli alimenti da non assumere per evitare reazioni più o meno gravi.

Pubblicato: 30 Maggio 2024 15:21

Biagio Flavietti

Farmacista e nutrizionista

Farmacista e nutrizionista, gestisce dal 2017 una pagina di divulgazione scientifica. Appassionato di scrittura ed editoria, lavora come Web Content Editor per alcune realtà del settore farmaceutico e nutrizionale.

La primavera per molti rappresenta un calvario, per colpa delle allergie. Reazione di difesa eccessiva del sistema immunitario verso sostanze estranee che di solito sono ben tollerate e non nocive, queste sostanze, dette allergeni, possono essere respirate o inalate (come ad esempio i pollini) oppure essere introdotte nell’organismo attraverso l’alimentazione. Queste reazioni possono variare da lievi fastidi a gravi emergenze mediche, come lo shock anafilattico. Capire quali alimenti evitare in base al tipo di allergia è fondamentale per prevenire reazioni allergiche diretta oppure reazioni allergiche crociate. Questo articolo esplorerà i principali tipi di allergie alimentari, gli alimenti da evitare e fornirà informazioni utili per gestire queste condizioni.

Cos’è un’allergia alimentare?

Un’allergia alimentare si verifica quando il sistema immunitario del corpo identifica erroneamente una proteina alimentare come dannosa. Questa risposta può innescare una serie di reazioni che variano in gravità e generano una sorta di quadro infiammatorio. I sintomi comuni includono orticaria, gonfiore, difficoltà respiratorie e anafilassi, una reazione grave che può essere pericolosa anche per la vita. L’allergia alimentare non è da confondere con le intolleranze alimentari, come ad esempio l’intolleranza al lattosio. In questi casi, infatti, non viene coinvolto il sistema immunitario. L’intolleranza è causata dall’incapacità del corpo di digerire correttamente un alimento o un componente alimentare, spesso a causa di carenze enzimatiche o sensibilità chimiche. Di seguito una tabella che riassume le principali differenze tra allergia e intolleranza alimentare:

Caratteristica Allergia Alimentare Intolleranza Alimentare
Sistema Coinvolto Sistema immunitario Sistema digestivo
Mediatori Immunoglobuline E (IgE), istamina Enzimi digestivi, sostanze chimiche
Sintomi Orticaria, gonfiore, anafilassi Gonfiore, dolore addominale, diarrea
Tempo di Insorgenza Immediato (minuti fino a un’ora) Ritardato (ore o giorni)
Severità Potenzialmente pericolosa per la vita Generalmente non pericolosa per la vita
Dose Necessaria Minima quantità Maggiore quantità necessaria per i sintomi
Diagnosi Test cutanei, test di IgE specifiche Test di eliminazione e reintroduzione
Trattamento Evitare completamente l’alimento, epinefrina in caso di anafilassi Ridurre o evitare l’alimento

Le principali allergie alimentari

Le allergie alimentari più comuni includono quelle al latte, uova, arachidi, frutta a guscio, pesce, crostacei, soia e grano. Ogni tipo di allergia richiede l’eliminazione di specifici alimenti dalla propria dieta, facendo attenzione anche alle tracce di questi contenute in prodotti commerciali o confezionati. Infatti, come già detto, rispetto all’intolleranza che è dose dipendente, l’allergia alimentare può innescarsi anche per piccolissime quantità di alimento incriminato. Di seguito, esploriamo in dettaglio ciascuna di queste allergie alimentari.

Allergia al latte

L’allergia al latte è una delle più comuni nei bambini, ma può persistere anche negli adulti. Questa allergia è una reazione alle proteine del latte, in particolare alla caseina e alla beta-lattoglobulina. Attenzione quindi, poiché in questo caso il lattosio non c’entra niente. In quel caso, infatti, si parla di intolleranza. Per quanto riguarda l’allergia alle proteine del latte, bisogna evitare anche tutti i prodotti delattosati.

Alimenti da Evitare:

Sostituti del Latte:

Allergia alle uova

Anche l’allergia alle uova è particolarmente comune nei bambini. Può essere una reazione alle proteine contenute sia nel bianco che nel tuorlo dell’uovo e quindi bisogna prestare molta attenzione a tutti i prodotti che le contengono.

Alimenti da Evitare:

Sostituti delle Uova:

Allergia alle arachidi

L’allergia alle arachidi è una delle allergie alimentari più gravi e può causare reazioni anafilattiche. Le arachidi sono legumi, ma spesso sono raggruppate con la frutta a guscio nelle discussioni sulle allergie.

Alimenti da Evitare:

Sostituti delle Arachidi:

Allergia alla frutta a guscio

L’allergia alla frutta a guscio include reazioni a noci, mandorle, nocciole, pistacchi e altri frutti a guscio, che possono essere presenti anche in tracce in molti prodotti confezionati o industriali. Per questo si consiglia sempre di controllare l’etichetta e l’elenco degli ingredienti attentamente e fino alla fine. Essendo spesso presenti in tracce, questi elementi vengono riportati verso la fine dell’elenco di ingredienti. Solo alcune aziende, infatti, evidenziano l’eventuale presenta o contaminazione da parte di questi allergeni.

Alimenti da evitare:

Sostituti della frutta a guscio:

Allergia al pesce

Spesso molto sottovalutata, l’allergia al pesce può svilupparsi a qualsiasi età e spesso persiste per tutta la vita. Può manifestarsi nei confronti di qualsiasi tipologia di pesce e anche per prodotti come olio e sughi che sono entrati a contatto con il pesce.

Alimenti da evitare:

Sostituti del pesce:

Allergia ai crostacei

Anche quella ai crostacei è un’allergia molto diffusa tra la popolazione. L’allergia ai crostacei si manifesta nei confronti di molluschi e crostacei come gamberi, granchi, aragoste.

Alimenti da evitare:

Sostituti dei crostacei:

Allergia alla soia

L’allergia alla soia è comune nei bambini e spesso viene superata con l’età. Tuttavia, può persistere negli adulti e manifestarsi in caso di assunzione di soia, germogli di soia o salsa di soia. Bisogna prestare attenzione alle cucine orientali, come quella cinese e giapponese, che basano molte delle loro ricette sull’utilizzo della soia.

Alimenti da evitare:

Sostituti della Soia:

Allergia al grano

L’allergia al grano non deve essere confusa con la celiachia. Questa, infatti, è una reazione alle proteine del grano che si manifesta in seguito al consumo di prodotti che lo contengono.

Alimenti da evitare:

Sostituti del grano:

Differenza tra allergia al grano e celiachia:

Allergia al Grano:

Celiachia:

Allergie non alimentari e cibo:

Le persone che soffrono di asma e allergie in tutto il mondo sono milioni. Le allergie hanno ripercussioni su diversi aspetti della vita del paziente: lavoro, scuola, attività sportive, interazioni sociali, rapporti personali e benessere emotivo. Può accadere che alcuni soggetti allergici ai pollini, agli acari o al latex, durante la stagione del polline possano avere delle improvvise reazioni avverse all’ingestione di alcuni alimenti con sintomi diversi: lacrimazione, arrossamento o prurito congiuntivale (occhi), starnuto, rinorrea, ostruzione nasale (naso). E ancora  prurito, arrossamento, edemi, orticaria, eczema (cute); affanno, tosse, sibili, asma (bronchi), nausea, vomito, diarrea, meteorismo. 

Si tratta di un meccanismo chiamato “allergia crociata“, che si verifica quando il sistema immunitario confonde proteine simili presenti in pollini e alimenti. Questo fenomeno è noto anche come sindrome orale allergica (SOA) quando i sintomi si manifestano principalmente nella bocca e nella gola. La reazione allergica si verifica perché le proteine presenti nei pollini sono strutturalmente simili a quelle presenti in alcuni alimenti, portando il corpo a rispondere in modo simile a entrambe.

Allergie: fake news o realtà

È quindi importante individuare le componenti allergeniche in comune alle due entità: quella alimentare e quella respiratoria. In alcuni casi il cross di reattività è alto, in altri è medio-alta. Tra i pollini più a rischio di allergia ci sono le betulacee. In questo caso meglio evitare albicocche, arachidi, carote, kiwi, mele, pere, sedano (cross di reattività alto) e banane, ciliegie, finocchi, fragole, mandorle, mango, noci, nocciole, patate, pesche, pistacchi, pomodori, prezzemolo, prugne (cross di reattività medio-alta). Altri tipi di allergie e cross-reattività con gli alimenti:

Fonti bibliografiche

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963