Inizia una nuova settimana e, dopo la pausa del weekend, torna l’appuntamento quotidiano con il salotto di Rai1 e con La Volta Buona. Nella puntata del 24 novembre viene aperta un’ampia pagina tutta dedicata alla figura di Ornella Vanoni, scomparsa il 21 novembre nella sua casa milanese, all’età di 91 anni. L’artista di L’Appuntamento e Senza fine viene ricordata e celebrata proprio nel giorno dei suoi funerali mentre in studio, con Caterina Balivo, ci sono tanti ospiti arrivati per ricordarla e celebrarla con ricordi e aneddoti sulla sua vita e sulla sua carriera. Tra loro il regista Pino Strabioli, ma anche la conduttrice radiofonica Federica Gentile, Annalisa Minetti e Gabriella Farinon.
Tanti anche i collegamenti video e audio, come quello con Donatella Rettore e Al Bano.
Ornella Vanoni, l’omaggio di Caterina Balivo e i funerali in diretta (9)
La puntata si apre con un’ampia pagina dedicata ad Ornella Vanoni, scomparsa il 21 novembre, proprio mentre a Milano sono in corso di svolgimento i funerali presso la chiesa di San Marco, nel quartiere Brera, dove viveva la cantante. A testimoniare lo svolgimento della funzione e a mostrare le tante corone di fiori dedicate a Ornella c’è l’inviato di Caterina Balivo, Domenico Marocchi, il quale racconta di una meravigliosa corona di rose gialle che Gino Paoli avrebbe regalato alla cantante scomparsa.
Tra le tante persone presenti alla camera ardente allestita al Teatro Piccolo, dove l’artista aveva studiato per diversi anni, tanti volti noti, da Paolo Fresu ad Arisa, da Giovanni Terzi e Simona Ventura, a Francesco Gabbani: tutti parlano di una grande perdita, come artista e come persona.
Dalila Di Lazzaro, che condivideva con Ornella una grande amicizia, ha solo parole di grande affetto per l’artista scomparsa: “Ha lasciato un buco. Ora le darò l’ultimo saluto, mi farà molto male” dice commossa, in attesa di entrare nella chiesa per assistere al funerale.
Presenti alla cerimonia anche il figlio di Ornella Vanoni, Cristiano con i nipoti, mentre tra i vip presenti ci sono anche Elodie e Mahmood.
Tra le volontà semplici e precise della Vanoni, per il suo funerale, ci sono la presenza del jazzista Paolo Fresu per suonare i suoi capolavori durante la funzione e lo spargimento delle sue ceneri nel mare di Venezia.
L’ultimo Sanremo di Ornella Vanoni e 70 anni di successi (9)
Caterina Balivo ricorda Ornella Vanoni con una lunga clip che ripercorre tutti i suoi successi, dal primo Sanremo nel 1965 fino all’ultimo, nel 2023, dove l’artista ha portato sul palco dell’Ariston alcuni dei suoi più grandi successi. Nel mezzo circa 7 decenni di grandi capolavori, rimasti come pietre miliari nella storia della musica italiana. Indimenticabili non solo il talento della grande artista scomparsa, ma anche la simpatia e l’ironia di Ornella, che nel suo ultimo Sanremo si era prestata ad un divertente sketch sui carciofi insieme ad Amadeus e Gianni Morandi.
Pino Strabioli ribadisce come Ornella Vanoni sia stata testimone di un cambiamento culturale e musicale che ha rappresentato un’epoca ben precisa ed è stata il simbolo di Milano: “È stata un punto di riferimento per la musica e per la cultura del ‘900, ma ha saputo anche scavalcare quell’epoca e conquistare persino i giovani” ha dichiarato il regista.
Caterina Balivo invece ricorda una frase in particolare della Vanoni, quella che amava ripetere e che sembrava racchiudere tanto: “Proprio ora che ho capito il senso della vita, me ne devo andare”.
Ornella Vanoni, il ricordo di Gabriella Farinon e Pino Strabioli (8)
“Ornella era generosa in maniera straordinaria” ricorda Gabriella Farinon, che racconta come la cantante fosse sempre molto disponibile ad aiutare l’AIRC e Umberto Veronesi, tanto che spesso teneva dei concerti per devolvere i proventi all’associazione. I ricordi più intimi però li riporta Pino Strabioli che conosceva molto bene Ornella e che rivela tanti aneddoti e tanti retroscena della vita dell’artista, come il grande amore per Gino Paoli e quello per Giorgio Strehler, conosciuto proprio durante gli anni di studio al Teatro Piccolo di Milano. Ma Strabioli ricorda anche uno dei più grandi rimpianti della Vanoni, ovvero quello di aver lasciato il figlio Cristiano ai nonni per poter lavorare, portandosi poi dietro per tutta la vita l’idea di non essere stata una buona madre perché poco presente.
Negli ultimi anni però madre e figlio si erano ritrovati e avevano riscoperto un nuovo rapporto speciale, anche grazie alla presenza dei due nipoti che Ornella amava molto, Camilla e Matteo.
Gino Paoli, la foto con Ornella Vanoni e la loro lunga storia d’amore (8)
Quella tra Ornella Vanoni e Gino Paoli è stata una lunga e profonda storia d’amore e di lui Ornella diceva: “Gino è stato un grande amore, ma siamo ancora tanto amici, io gli voglio bene” aveva raccontato durante un’intervista, svelando come il loro amore fosse iniziato con il brano Senza fine per proseguire fino a racchiudere un grande pezzo di vita.
Quando poi Ornella però aveva visto Paoli con la prima moglie, e gli aveva chiesto di scegliere, capendo che c’era già all’orizzonte Stefania Sandrelli, era stata proprio lei a fare un passo indietro. E il giorno della scomparsa della cantante proprio Gino Paoli ha postato una loro foto accanto al pianoforte con un unico messaggio, un cuore nero.
Donatella Rettore, il fidanzato condiviso con Ornella Vanoni (6)
Tra i collegamenti telefonici intervenuti per ricordare Ornella Vanoni, quello con Al Bano, Paolo Vallesi, ma anche con Donatella Rettore che condivideva con la Vanoni una grande amicizia e che sorprende tutti con parole inaspettate: “Secondo me Ornella ci sta guardando e si starà facendo un sacco di risate” esordisce per poi proseguire “perché lei ironizzava sempre e trovava sempre il modo di farsi una risata anche nei momenti più difficili”.
Poi la cantante prosegue dicendo “Non ci mancherà Ornella, perché ha dato così tanto a tutti quanti che non dobbiamo essere tristi” e rivela di essere convinta che un giorno si ritroveranno nell’Aldilà. Infine La Rettore ricorda un aneddoto divertente, ovvero che lei e Ornella hanno condiviso lo stesso fidanzato, prima la Rettore e successivamente la Vanoni, e che ogni volta che si incontravano ci ridevano su. “Lei era una donna gioiosa” ribadisce Donatella.
Ornella Vanoni e il rapporto con la morte (9)
L’ultimo ricordo è quello della stessa Vanoni che, in una delle sue ultime interviste in occasione della collaborazione con Mahmood, aveva raccontato all’intervistatore di quanto fosse timida da giovane, quasi fosse una vera e propria malattia, e il discorso era poi finito sul difficile tema della morte. In quell’occasione Ornella aveva detto: “Non ho paura della morte, mi sono organizzata” con la sua consueta e proverbiale ironia.
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