Leggenda narra che, quando natura e cieli prendono ad imbrunire, sorga spontaneamente ma intensa la smania di un cambiamento repentino. E per molte di noi anche in fatto di chioma. Niente come un inedito taglio di capelli sa sostituirsi a sinonimo di trasformazione e nuovo inizio, specie se il contesto è una mezza stagione, ponte tra quello che è stato e quel che sarà.
Ebbene, le passerelle dell’autunno-inverno 2025/26 hanno parlato ed è emerso che i tagli corti resteranno ancora per un po’ i più richiesti. Sì, persino in vista dei giorni più freddi dell’anno, attingendo da estetiche vecchie — a volte molto — e nuove. Per le coraggiose che ci vorranno provare, a dominare d’ora in poi saranno geometrie cortissime o lunghe appena da confinare con il caschetto, con frange o senza.
Mai come quest’anno le tendenze capelli del momento si sono dimostrate più tese all’estetica androgina, strizzando l’occhio al mood à la garçonne. Pronte per conoscerle tutte?
Indice
Pixie cut
In testa — e più che mai letteralmente — alle tendenze capelli corti dell’autunno-inverno 2025/26 c’è ancora una volta l’immortale quanto ardito Pixie cut. Iconico dagli anni Cinquanta grazie a Audrey Hepburn, emblema del senso di libertà, è stato riportato in auge circa un anno fa dalla camaleontica Emma Stone in occasione dei Golden Globes 2025, nella sua versione di gusto anni Sessanta. Dal momento in cui l’attrice lo ha sfoggiato, dopo essersi rasata la testa sul set di Bugonia (che vedremo nei cinema tra pochissimo), questo hairstyle dall’animo androgino sta nuovamente ridefinendo i codici della femminilità.
Piace tanto non solo perché sa di azzardo, ma anche perché come nient’altro è in grado di enfatizzare la forma del viso ed accentuare il magnetismo dello sguardo. Perfetto sui visi più tondi, ridefinisce le proporzioni e dona un’aria innocente grazie alla presenza della iconica micro-frangia sulla fronte.
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Mixie cut
Cambio look all’orizzonte: carré o Pixie? Non vale la pena scegliere, se si possono indossare entrambi. La risposta si chiama Mixie cut e fa eco al ritorno dell’indie sleaze, quell’accattivante estetica disordinata ad arte che miscela grunge anni Novanta e opulenza anni Ottanta, la quale ha dominato il secondo decennio del ventunesimo secolo.
A metà tra i noti tagli citati poc’anzi, questo look dall’aria falsamente trasandata è fresco e disinvolto e promette di moltiplicare il carisma di cui lo indossa in maniera esponenziale. Lo sa perfettamente Iris Law.
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Cub cut
Finito dritto sotto ai riflettori nel 2023 e per un po’ dimenticato, il Cub cut sta tornando al centro della scena anche per l’autunno-inverno 2025/26. Trattasi di una declinazione ancor più corta del già popolare wolf cut, caschetto dall’allure anni Ottanta condito da un non so che di grunge anni Novanta, caratterizzata da scalature nette che aggiungono alla chioma corpo e movimento.
Il suo punto forte? Di certo il sapersi adattare a tutti i tipi di capello e di texture, persino ai più ostici, nonché alle forme di viso più diverse. A dimostrazione di ciò la bellissima Taylor Hill da qualche tempo ne indossa uno riccio, con tanto di frangia a tendina sfilata.
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Pompadour
Che moda e beauty abbiano recentemente subito la lontana influenza degli anni Ottanta è un dato di fatto, tanto è evidente. Così, insieme a power suit e palpebre elettriche, ecco tornare immediatamente anche il cosiddetto Pompadour, iconico hairstyle di quel tempo, all’epoca molto indossato in pista dai ballerini.
Riconoscibile per l’accostamento di capelli corti e ciuffo più lungo, rigorosamente messo in piega verso l’alto e all’indietro come una sorta di “pompon” alto e voluminoso sulla parte superiore, è un taglio classico e versatile che se da sempre ha affascinato le donne oggi le spinge addirittura a provarlo. Basti pensare che Tilda Swinton ne ha già fatto parte fondamentale del proprio signature look.
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French bob
Non si può negare, il caschetto corto è e sarà ancora in cima alla lista dei tagli più richiesti in assoluto (anche) questa fredda stagione: la variante très chic che sta attualmente vivendo il suo momento di gloria, come confermato dalle più recenti sfilate, è il French bob — tradotto letteralmente caschetto alla francese — un hairstyle sofisticato ma a bassa manutenzione che si può facilmente adattare ad ogni forma di viso.
A partire dalla fine dell’ultima stagione di Emily in Paris, poco casualmente, Lily Collins ne indossa uno da manuale corredato di riga in mezzo, in una affascinante versione scura e ultra liscia che è valsa al taglio l’eloquente appellativo di “Parisian Bob”.
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Micro bob e bowl cut
Una volta provato il caschetto non è mai abbastanza, ed è esattamente da qui che nasce l’audace Micro bob: ultra corto e tanto netto da sfociare nel geometrico, è pratico e facilissimo da pettinare e, forse proprio per questo, così amato.
Tagliato ad altezza orecchie, “lungo” sino a sfiorare la mascella, questo risulta finemente moderno ed è personalizzabile con frange o ciuffi sbarazzini, pronti ad inquadrare il volto in maniera delicata e impercettibile: adatto sia a capelli lisci che ricci, spessi ma anche sottili, è in grado di adattarsi tranquillamente a qualsivoglia texture. Parola di Halsey, ma anche di Michelle Williams.
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Clavicut
La voglia di cambiamento può fare paura, per quanto intensa. Ecco perché il Clavicut potrebbe fare al caso tuo: parliamo di quel grazioso caschetto che sfiora le clavicole, come da nome, contrassegnato da una leggera scalatura come vediamo da qualche mese su Julianne Moore.
Le ciocche anteriori incorniciano il volto, dando vita ad un effetto geometrico allungante ed esaltando così la fisionomia. Ciò che lo fa amare così tanto è sicuramente il fatto che sia lungo a sufficienza per realizzare comunque code e acconciature, nonostante alleggerisca notevolmente la chioma.
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Caschetto ad “A”
Altra stagione, altro caschetto: svasato e dalla visibile silhouette “ad A”, pone l’attenzione sulla geometria e si accompagna quasi sempre di riga in mezzo. Le lunghezze vengono tagliate pari, senza scalature, eccetto per il ciuffo, che risulta leggermente scalato proprio per creare movimento attorno al viso.
Per tenere perfettamente in posa questo look, come si vede negli ultimi tempi su Keira Knightley e poco fa su Kendall Jenner, è cruciale la presenza della scriminatura centrale
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