Pane viola: cos’è e quali sono i benefici per il benessere e la salute

Il pane viola (purple bread) è considerato il cibo del futuro. Lo ha ideato il dottor Zhou Weibiao, uno scienziato della National University di Singapore. Ma è davvero così portentoso?

Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Il pane viola negli ultimi anni è sempre più presente sugli scaffali dei mercati giapponesi. È considerato un vero e proprio superfood e ideato dallo scienziato giapponese Zhou Weibiao. Ma, a parte il colore, cosa c’è di speciale in questo prodotto? Sono gli ingredienti. Infatti, è ricco di antocianici, potenti antiossidanti.

L’idea del pane viola risale al 2016, quando Zhou Weibiao lo presentò come il primo superfood lievitato al mondo. Il motivo? È viola grazie alle antocianine che lo scienziato ha estratto dal riso nero, cioè flavonoidi che conferiscono il tipico colore violaceo anche a diversi frutti e tipi verdura (come i mirtilli, le prugne e le melanzane). Si tratta poi di molecole dall’alto potere antiossidante che sostengono il sistema immunitario e contrastano lo stress ossidativo causato dai radicali liberi e aiutano a prevenire diverse malattie degenerative e cardiovascolari.

È vero che durante la cottura queste sostanze perdono circa il 20% del loro potere nutrizionale, ma comunque ne conservano la gran parte.

Inoltre, grazie a una reazione con gli amidi delle farine, secondo lo scienziato giapponese, il pane viola ha un indice glicemico più basso del pane bianco, quindi non provoca picchi di insulina e riduce l’accumulo di grasso.

Cos’è il pane viola

Qual è la peculiarità del pane viola? Rappresenta in assoluto il primo superfood lievitato al mondo. Per superfood si intendono solitamente quegli alimenti ricchi di sostanze nutritive e che donano un completo benessere psico-fisico. Il purple bread si presenta dunque come un pane genuino e utile alla salute, da inserire in un sano regime alimentare.

Tra le altre cose è ricco di antiossidanti, ha un potere antinfiammatorio e nello stesso tempo è anche dietetico. Ma quale ingrediente si trova alla base dell’impasto? In particolare le antocianine, delle sostanze che appartengono alla famiglia dei flavonoidi.

Ciò che ha voluto fare lo scienziato giapponese è provare a cambiare la formula del pane, senza modificare la consistenza morbida del pane bianco. Quindi, ha deciso di estrarre gli antociani dal riso nero, che conferiscono al chicco le tanto decantate qualità anti-stress ossidativo, e trasferirli nel suo pane.

Nonostante la loro proprietà antiossidante e i benefici per la salute, la conoscenza dell’uso degli antociani come ingrediente nei prodotti alimentari è però ancora molto limitata.

L’aggiunta di antociani al pane non solo lo rende viola, a causa di una reazione chimica con gli enzimi dell’amido, ma rallenta la velocità di digestione del 20% a differenza del pane integrale o di farina bianca.

È quindi un ottimo alleato per chi soffre di diabete e obesità. Normalmente i cibi ricchi di amido, come la maggior parte dei prodotti da forno, sono velocemente trasformati in zuccheri dal nostro organismo; questi entrano in circolo nel flusso sanguigno con un effetto negativo per chi soffre di diabete. Il pane viola, invece, riduce l’aumento del livello di zuccheri nel sangue e il senso di fame costante.

Caratteristiche nutrizionali del pane viola

Il pane è il prodotto da forno più consumato al mondo e fornisce calorie, proteine, fibre, vitamine, sali minerali nella dieta. Le calorie però sono le stesse, che sia viola o di un altro colore, ciò che cambia nel purple bread è il rilascio dell’energia che è più lento.

Quella di Zhou Weibiao resta comunque una scoperta che apre nuove frontiere per gli studi sui lievitati, sui cibi per diabetici, ma soprattutto è una grande opportunità commerciale. Infatti, molti panifici italiani iniziano a sperimentare questo lievitato colorato.

Cosa sono gli antociani e quali sono i benefici

Gli antociani sono un gruppo di composti chimici naturali appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, che sono presenti in molti alimenti di colore rosso, blu, viola e nero.

Questi composti sono responsabili della colorazione di molte piante e frutti, come le fragole, i mirtilli, le ciliegie, le uve nere, le melanzane e i lamponi.

I benefici degli antociani per la salute sono stati oggetto di numerosi studi scientifici e molti di questi suggeriscono che si tratta di composti che possono avere un impatto positivo sulla salute umana. Alcuni dei vantaggi includono:

Per usufruire di questi composti è dunque importante includere una varietà di frutti e verdure colorati nella propria dieta. Tuttavia, è necessario ribadire che gli antociani da soli non sono una panacea e dovrebbero essere parte di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano.

Proprietà nutrizionali e benefici

Il pane viola ha sicuramente un sapore e un profumo gradevole, diverso dal solito, ma non è di certo un cibo miracoloso, come lo considerano gli americani (i primi che si sono appassionati al purple bread). È sempre pane, quindi una fonte di carboidrati, da consumare sempre con moderazione nell’ambito di un’alimentazione sana ed equilibrata, che sia un superfood o meno.

Il pane viola presenta comunque buoni vantaggi per la dieta:

Fa dimagrire? Mancano ancora i dati che rilevano le possibili proprietà dimagranti, anche se è comunemente indicato ormai come un alimento dietetico. Tuttavia è bene ricordare che le sue caratteristiche organolettiche sono quelle del pane.

Pane viola e dieta

Il pane è un alimento fondamentale nella dieta in tutto il mondo ed è una fonte importante di carboidrati complessi, fibre, vitamine e sali minerali. Il suo ruolo nella dieta può variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di pane consumato, le preferenze individuali e gli obiettivi dietetici.

Ecco allora alcune delle funzioni principali del pane, che sia viola o bianco o integrale, nell’alimentazione quotidiana:

Tuttavia, è utile evidenziare che non tutti i tipi di pane sono uguali. Il pane integrale, che contiene l’intero chicco di grano, è spesso considerato una scelta più salutare rispetto al pane bianco, che è stato raffinato e privato della maggior parte delle fibre e dei nutrienti.

Inoltre, il consumo abbondante di pane può portare a un apporto calorico eccessivo, quindi è apprezzabile controllare le dimensioni delle porzioni.

Controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni nel consumo del pane viola. È opportuno però lasciare da parte l’entusiasmo per la novità e, in caso di diabete o di altri disturbi o malattie, ascoltare sempre i consigli del proprio medico e fare attenzione alle quantità. È sempre pane e contiene glutine e carboidrati complessi. È “arricchito” con biocomposti benefici, ma resta sempre a far parte della stessa categoria nutrizionale.

Fonti bibliografiche

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963