Dieta dei 17 giorni del Dott. Moreno, per dimagrire subito

La dieta Moreno è divisa in 4 fasi e riducendo i carboidrati fa perdere rapidamente i kg di troppo. Scopri se funziona e se fa bene alla salute.

Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

La dieta dei 17 giorni del Dottor Moreno è uno schema alimentare che promette di far perdere diversi kg piuttosto velocemente.

Ideata dal Dottor Michael Rafael Moreno, meglio conosciuto come Dottor Mike, medico statunitense, la dieta dei 17 giorni si basa sulla variazione dei menù quotidiani sia per quanto riguarda la quantità, sia per la qualità dei nutrienti assunti. Naturalmente Moreno ha anche pubblicato un libro con tutte le indicazioni, le ricette e i consigli per seguire il suo approccio alimentare e dimagrire in sicurezza.

L’obiettivo è “spiazzare” l’organismo, confondere e stimolare il metabolismo per bruciare i grassi, impedendogli di rallentare (conseguenza piuttosto comune nelle diete ipocaloriche). È questa la chiave per perdere peso rapidamente durante i quattro cicli di 17 giorni.

Che si abbia bisogno di perdere 10 o 40 kg, questo schema nutrizionale promette di aiutare a raggiungere i propri obiettivi di perdita di peso in modo svelto e permanente.

In più, assicura che non si soffrirà la fame ma ci si sentirà sempre sazi, senza dover rinunciare ai cibi preferiti.

Sarà tutto vero e senza conseguenze per la salute?

Scopri quindi la dieta dei 17 giorni del Dottor Mike e gli eventuali benefici e controindicazioni.

Cos’è e come funziona la dieta dei 17 giorni del Dottor Moreno

Si tratta di un regime alimentare che si basa sulla combinazione dei diversi gruppi alimentari durante i pasti per favorire la perdita di peso e migliorare la salute. L’idea di base è evitare di mangiare determinate combinazioni di alimenti, che sono considerate difficili da digerire e possono portare a un aumento di peso.

La dieta si basa su tre pasti principali al giorno (più gli spuntini) e prevede di evitare o limitare le seguenti combinazioni alimentari:

Si incoraggia anche il consumo di acqua, tè e caffè senza zucchero e occorre limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti e cibi altamente processati.

È importante tenere presente che si tratta di un approccio nutrizionale oggetto di dibattito e critica da parte della comunità medica e degli esperti in nutrizione. Si ritiene, infatti, che non ci siano prove scientifiche sufficienti per supportarne l’efficacia nel promuovere la perdita di peso a lungo termine.

Le 4 fasi

La dieta è strutturata in 4 fasi da seguire scrupolosamente per il raggiungimento dei propri obiettivi di peso.

Accelerare

La prima fase, detta di accelerazione, è il ciclo per la perdita rapida del peso e si contraddistingue per una forte riduzione dell’apporto di carboidrati. Diminuiscono anche le calorie quotidiane, con un massimo 1200 Kcal al giorno.

Durante questa fase quindi si prediligono i cibi proteici e nutrienti, eliminando o quasi gli zuccheri, i carboidrati, le verdure amidacee, i cereali e la frutta ad alto contenuto di zucchero dalla dieta. Per questo motivo è chiamato anche “ciclo disintossicante”.

I cibi da preferire saranno quelli contenenti proteine ​​magre, come pollo o pesce e verdure come quelle a foglia verde e carote. È concessa la frutta a basso contenuto di zucchero, probiotici come lo yogurt e grassi sani.

Si prevede anche l’assunzione di acqua calda e limone al mattino, tè verde durante i pasti e molta acqua durante il giorno.

L’esercizio fisico è limitato in questa fase, con esercizi a basso impatto per un breve periodo ogni giorno.

Consigli per la prima fase:

Esempio di menù

Colazione 170 g di yogurt magro e naturale, 150 g di frutti di bosco e 240 ml di tè verde
Pranzo Petto di pollo alla griglia con insalata condita con 30 ml di aceto balsamico
Cena Pollo alla griglia o al forno con verdure al vapore e 240 ml di tè verde
Spuntini 1 frutto a tua scelta e 1 porzione di un alimento probiotico a tua scelta (yogurt o kefir)

Attivare

È il ciclo del potenziamento metabolico in cui l’obiettivo è accelerare il metabolismo. Per fare questo si alterano giorni caratterizzati da una forte restrizione calorica e altri contraddistinti invece da un apporto calorico più consistente. La fase di attivazione prevede anche la reintroduzione di alcune tipologie di carboidrati, l’aggiunta di altre proteine ​​magre, verdure amidacee, cereali e legumi. Le “new entry” includono cibi come: carne macinata magra, gamberetti, capesante, controfiletto, farina d’avena, zucca, ecc.

Per quanto riguarda l’attività fisica e il movimento, l’obiettivo dovrebbe essere quello di aumentare il tempo degli esercizi da 17 minuti al giorno a 34 minuti (17 minuti di esercizio a basso impatto e, se puoi, 17 minuti di esercizio a maggiore impatto).

Consigli per la seconda fase:

Esempio di menù

Colazione 230 g di avena cotta, 4 albumi d’uovo strapazzati, 1 pesca e 240 ml di tè verde
Pranzo Insalata di gamberetti condita con 30 ml di aceto balsamico, 1 patata dolce al forno di medie dimensioni e 240 ml di tè verde
Cena Costine di maiale (cottura al forno o alla griglia), verdure al vapore e 240 ml di tè verde
Spuntini 150 g di mirtilli e 240 ml di kefir

Raggiungere

La terza fase, detta di raggiungimento, prevede, come si può intuire dal nome stesso, il raggiungimento di una situazione di equilibrio e di peso costante, in cui si impara a controllare le porzioni e ad aumentare l’allenamento. Si incrementa ulteriormente l’assunzione di carboidrati, riequilibrando l’apporto dei nutrienti. Questo step è il più importante, perché è il momento in cui, chi decide di seguire questo il percorso dietetico, deve imparare a gestire la propria alimentazione.

In questa terzo ciclo si ha a disposizione una varietà tutta nuova di scelte alimentari. Ora si può iniziare a mangiare più cereali e amidi naturali. Si continueranno a mangiare gli alimenti delle prime due fasi e si avrà l’ulteriore opzione di aggiungere alimenti come pasta, muesli a basso contenuto di zucchero, banane, zucchine, ecc. È concessa anche una bevanda alcolica al giorno.

Ma è anche la fase in cui aumenta l’attività aerobica per bruciare i grassi e accelerare la perdita di peso. Sono indicate attività come camminare, jogging, bicicletta o lezioni di fitness. L’obiettivo è fare dai 45 ai 60 minuti di esercizio aerobico quasi tutti i giorni della settimana.

Consigli per la terza fase:

Esempio di menù

Colazione 1 fetta di pane integrale tostato, 1 uovo sodo, 150 g di frutti di bosco e 240 ml di tè verde
Pranzo Panino al tonno, 1 pera e 240 ml di tè verde
Cena Pesce al sesamo, verdure al vapore a tua scelta e 240 ml di tè verde
Spuntini 1 gelato alla frutta e 170 g di yogurt

Arrivo

È la fase di mantenimento, nel corso della quale occorre rispettare un’alimentazione equilibrata, soprattutto durante i giorni feriali. Nel week end, è invece possibile concedersi qualche sfizio. È lo step del “controllo efficiente”, in cui si è consolidata l’abitudine di mangiare sano per sostenere l’obiettivo prefissato.

Nell’ultima fase, durante la settimana, puoi consumare qualsiasi pasto delle prime tre, a scelta.

Poi, nei fine settimana, è possibile mangiare quello che si desidera ma entro limiti ragionevoli. Una buona regola pratica da seguire mentre si stabilizza il peso, è non consumare più di tre “pasti preferiti” ogni fine settimana.

È prevista anche una giornata facoltativa di dieta solo liquida che accelera la combustione dei grassi e un programma di integratori alimentari per supportare i risultati.

In questo ciclo ci si continua ad allenare almeno 45-60 minuti al giorno.

Inoltre, poiché si mangia di più nei fine settimana, è consigliato di esercitarsi almeno 60 minuti sia il sabato che la domenica, soprattutto allenamenti ad alta intensità.

Consigli per la quarta fase:

Esempio di menù

Colazione 2 uova in camicia, 1 pera e 240 ml di tè verde
Pranzo Petto di tacchino al forno, insalata fresca condita con 15 ml di olio di semi di lino, 170 g di yogurt e 240 ml di tè verde
Cena Cena fuori con amici; ad esempio, lasagne alle verdure, insalata condita con salsa al formaggio, due bicchieri da 150 ml di vino rosso e 1 porzione di tiramisù
Spuntini 1 mela e 170 g di yogurt

Benefici della dieta dei 17 giorni

I benefici della dieta possono ovviamente variare da persona a persona, ma possono esserci comunque alcuni potenziali vantaggi che l’ideatore di questo regime alimentare ha evidenziato.

È bene ricordare che si tratta di un approccio nutrizionale non convalidato scientificamente, pertanto è necessario evitare il fai da te e se, proprio si vuole tentare questo percorso, chiedere consiglio al proprio medico.

Controindicazioni

La prima controindicazione è che si tratta di una dieta piuttosto restrittiva e non convalidata dalla scienza. Inoltre non “educa” a una sana alimentazione e potrebbe non essere indicata per chi ha sofferto di disturbi alimentari.

È importante ricordare sempre che la dieta è una terapia e va prescritta personalizzandola in base alle caratteristiche fisiche, stato di salute, età e sesso di ognuno di noi. Va quindi “cucita su misura”. Per questo è sempre importante consultare un nutrizionista o un dietologo.

Una sana perdita di peso deve essere sostenibile nel lungo termine e non basata su restrizioni eccessive o su schemi “ideati” e supposizioni non approvate dalla comunità scientifica.

Come, ad esempio, l’idea che la dieta possa “confondere” il metabolismo o la regola di evitare i carboidrati dopo le 14:00.

Inoltre, durante l’ultimo ciclo, si ha la libertà di mangiare i propri cibi preferiti almeno tre volte a settimana. Tuttavia, può essere facile eccedere o abbuffarsi durante il fine settimana, annullando a poco a poco la perdita di peso conquistata e riprendendo tutti i kg iniziali.

Fonti bibliografiche

Aspetti principali della dieta

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