Con l’incessante avanzare dell’era social non è più così necessario attendere i sospirati appuntamenti fissi con la Fashion Week per veder prendere forma, sulle passerelle, alle fantasmagoriche tendenze del futuro. Avere il privilegio di potersi recare presso le maggiori capitali della moda nel mondo non è un lusso di molti, motivo per il quale che sia proprio TikTok a diffondere trend e sostituirsi come nuova roccaforte dello stile è una consolazione non da poco.
La mostruosa rapidità con cui i social spargono le tendenze emergenti incute un certo terrore, c’è da ammetterlo: ciò costringe chi guarda, inevitabilmente, a tenere il passo. È tutto un susseguirsi di informazioni che viaggiano velocissime, a suon di fashion trend dall’immancabile suffisso in -core a divenire in men che non si dica l’ultima ossessione della Gen Z.
Indice
Tutte le tendenze fashion di cui TikTok ci ha fatto innamorare questa estate
Ultima, sì, perché di nuovo in realtà c’è sempre ben poco: se ad irretire i più giovani è la frenesia derivata dalla novità, a conquistare coloro alle quali calza meglio l’appellativo di fashion addicted senior è il vecchio che ritorna. Vittime in balia della sempiterna nostalgia canaglia, che mette a disposizione della moda antichi legami per mettere in atto Revival in piena regola, assicurando a lei il successo.
Cosa sappiamo, dunque, in merito alle tendenze moda più calde del momento per merito del social? È presto detto.
Vietato non mettere in valigia outfit double denim e abiti in jeans
Il denim è sicuramente da ritenersi uno dei capisaldi della moda, e la definizione di evergreen gli calza a pennello se si pensa alla sua supremazia sulle tendenze senza distinzione di stagione. C’è ben poco da fare: il jeans piace e continuerà a piacere sempre, di generazione in generazione. Lo vediamo declinato in ensemble sempre nuovi e ricercati, proposti dagli stilisti i quali non perdono occasione per portarlo in passerella.
La conferma che il double denim – e ciò vale a dire tutti quegli outfit in jeans da capo a piedi, in gergo ricercato modaiolo – sia una delle tendenze attualmente sulla cresta dell’onda arriva nientemeno che da TikTok, dove letteralmente impazza l’iconico tessuto.
Non mancano stilosissimi coordinati in denim, gonne in jeans lunghe e dalle piene nineties vibes, jeans a gamba larga e graziosi abiti a tenere alto l’onore della storica texture.
Il foulard come ode alla Dolce Vita
Un valido esempio del vecchio che ritorna a far strage di cuori ci è gentilmente offerto dalla vera e propria ossessione per la bandana che attanaglia da mesi l’animo di quasi ogni fashion victim.
Immancabile simbolo delle grandi dive anni Cinquanta e Sessanta così come della moda borghese del decennio successivo, il foulard proietta istantaneamente la mente di chi guarda verso l’immaginario caratteristico della Dolce Vita: dapprima parte integrante del signature look di stelle del calibro di Gina Lollobrigida, Audrey Hepburn e Sophia Loren, tale piccolo triangolo di stoffa è tornato ora in veste di accessorio must dell’estate.
Lace skirts, l’alternativa sfacciata al romanticismo
Anche questa estate – e, forse, soprattutto – la sensualità continua a raccontarsi attraverso trasparenze di varia entità, la cui presenza figura puntuale in ogni stagione seppur in modalità sempre nuove. Largo ai cosiddetti slip dress, ora più che mai onnipresente all’interno di un guardaroba femminile completo, ed a tutti quei capi presi in prestito dal mondo della lingerie. A brillare un po’ di più al momento, però, sono le gonne in pizzo e con loro tutto ciò che vanta questo prezioso ed elaborato tessuto.
Il nome con il quale la corrente di stile è nota al popolo di TikTok (e oltre) è Lace trend e la capolista, tra i pezzi da avere ad ogni costo, è la gonna. Lunghissima e vagamente sfacciata viene abbinata dalle vere osservatrici della tendenza a semplici t-shirt con stampa. Sì, di giorno.
Vince il connubio vita bassa + gonna a palloncino
Vincente perché innovativa ma nostalgica al tempo stesso, come pochi altri capi: la gonna a palloncino è tornata. Passando in rassegna le profondità dei nostri armadi, l’evenienza che un modello anni Duemila sbuchi fuori all’improvviso è probabilissima.
È proprio questo il periodo in cui, in seguito alla precedente popolarità nei mitici anni Ottanta, la così chiamata balloon skirt si affermava tra le gonne più in voga, e non era affatto raro vederle indossare alle celeb più in vista, da Britney Spears a Madonna. Oggi la vaporosa gonna è stata ribattezzata come bubble skirt dalle nuove generazioni, eppure la sua inconfondibile linea è sempre la medesima. Rielaborata da stilisti di rilievo quali Tory Burch, Miu Miu e Altuzarra, possiamo ammirarla in versioni contemporanee e inedite: stretta in vita e più larga in prossimità dei fianchi è da portare rigorosamente sopra al ginocchio ed a vita leggermente più bassa.
In alto l’animalier, ed all-over
Secondo TikTok – ma non solo – quella della stampa animalier è una tendenza alla quale dare ad ogni costo una canche nell’estate 2024: lo dice la moda imperante street style, lo confermano le passerelle.
Grintosa ed accattivante, abbiamo visto la fantasia maculata inserirsi con decisione all’interno della moda mare del periodo. Un ingresso forse inaspettato, il suo, e che fa un po’ paura. È innegabile: l’animalier è di difficile gestione e va maneggiato con cura onde evitare di involgarire la mise. Farne uso nelle giuste dosi, però, può potenzialmente arrivare ad essere un gioco da ragazzi sotto la supervisione della piattaforma social più influente del momento.
Gilet: il tocco mannish che piace alla Gen Z
Chi ha diligentemente eseguito le proprie ricerche circa i top attualmente più gettonati già ne sarà al corrente: un gilet dal classico taglio maschile non può certo sottrarsi all’appello, in un corredo estivo che si rispetti. Anche noto in passato come panciotto, lo si era adocchiato già a partire dalla scorsa calda stagione: il capo, tradizionalmente associato all’abito sartoriale da uomo, si è ora conquistato un posto d’onore tra i favoriti della Generazione Z.
Celebrities e fashioniste da tutto il mondo lo indossano con totale nonchalance sia in città che per andare in spiaggia. La tipica versione sartoriale e dalla silhouette maschile costituisce senza ombra di dubbio l’alternativa più ricercata, ma non si sdegnano affatto nemmeno fit più morbidi e scivolati, realizzati in leggerissimo lino, cotone oppure lavorati in maglia.