Crema solare viso tutto l’anno: perché usarla e come sceglierla

I danni causati dai raggi UV non vanno sottovalutati, ecco perché dovresti usare la crema solare tutto l'anno

Pubblicato: 15 Giugno 2022 09:30

Sophie Alice Pensavalle

Beauty Consultant

Content creator, skincare expert e consulente beauty, sui suoi canali social crea contenuti che, con un linguaggio semplice, diretto e comprensibile parlano di bellezza e cura della pelle. Per DiLei scrive di skincare, beauty hacks e tendenze.

La crema solare è uno step importantissimo all’interno della propria routine mattutina a prescindere che si segua o meno un regime skincare strutturato. Esistono ormai in commercio creme solari adatte ad un uso quotidiano per il viso e con caratteristiche diverse rispetto alle creme solari corpo che sei solita usare in spiaggia, ma anche in questo caso bisogna imparare a scegliere la propria per rendere questo passaggio il più confortevole possibile.

Perché usare sempre la crema solare: 3 buoni motivi

Per capire bene come mai l’uso di un fotoprotettore sia necessario tutto l’anno bisogna sapere come funzionano i raggi UV. Si tende a pensare che il rischio si presenti soltanto in estate poiché il sole è “visibile” così come i suoi effetti: fa caldo, ci scottiamo e ci abbronziamo. Ma i raggi UV si dividono in due categorie e ognuna ha una diversa persistenza durante l’anno che non va sottovalutata.

Esistono infatti i raggi UVB e i raggi UVA. Gli UVB sono i responsabili delle scottature ed effettivamente variano di intensità a seconda della stagione, del meteo e della posizione del luogo in cui vivi, motivo per cui è molto difficile bruciarsi in città durante i mesi più freddi. Gli UVA invece sono i responsabili dell’invecchiamento cutaneo, penetrano in profondità nella pelle e mantengono la stessa intensità durante tutti i mesi dell’anno. Ecco perché l’applicazione di una crema giorno con fattore di protezione è molto importante sin da quando si è molto giovani.

Ci sono tre ragioni principali che puoi tenere a mente per ricordarti di usarla quotidianamente:

  1. I raggi UVA contribuiscono a generare radicali liberi penetrando in profondità nella pelle. Sono responsabili di danni quali fotoinvecchiamento e perdita di tono che si possono manifestare anche molto precocemente e sono cumulativi. Questo significa che sebbene la loro visibilità non sia immediata, si sommano nel corso degli anni per risultare poi tutti insieme con i normali segni del tempo.
  2. Se applichi la protezione solare abitualmente, ti sarà più difficile dimenticarla in estate, quando oltre agli UVA, anche gli UVB metteranno a rischio la tua salute. Eviterai infatti scomodi rossori e imperfezioni. Quando ti bruci il viso infatti, una delle conseguenze è la perdita di acqua transepidermica: si riduce l’idratazione cutanea e la pelle può diventare più secca o più grassa, provocando piccoli brufoli e pori dilatati.
  3. Riduci il rischio di macchie, sia che tu ne stia già trattando (melasma ormonali, solari..) sia che tu abbia una pelle soggetta ad imperfezioni e combatti con quelle da brufolo, la crema solare impedirà l’eccessivo scurirsi delle macchie facilitandone la scomparsa.

Come scegliere la propria crema

Come ho detto all’inizio del paragrafo, ormai in commercio sono disponibili tantissime tipologie di solari viso: da quelli idratanti a quelli per pelle grassa, acneica o matura, più leggere o meno leggere. E’ anche importante scegliere un fotoprotettore che non rimanga bianco sul viso proprio per consentirti un utilizzo quotidiano senza fastidi. Alcuni dei migliori solari hanno origini coreane dal momento che è proprio lì che nasce l’abitudine di utilizzarla tutto l’anno. In oriente per tradizione ci si protegge molto dal sole per mantenere la pelle candida e sana, l’uso di solari ha quindi scaturito la necessità di studiare formulazioni leggerissime che non irritino la pelle e facili da riapplicare.

Brand come Missha, Nature Republic, Neogen ed Etude House sono stati tra i primi a essere importati in occidente. Cerca questi brand online se vuoi cominciare con dei filtri leggeri e quasi impalpabili. Il mio consiglio è quello di non fossilizzarsi troppo sulla scelta del solare in base al proprio tipo di pelle, ma di prediligerne uno leggero e acquoso a prescindere, lasciando i trattamenti mirati ai prodotti skincare.

Vichy, La Roche Posay o Isdin sono ottime marche tra le prime ad aver studiato dei solari viso per uso quotidiano reperibili facilmente in farmacia. Cerca delle recensioni online per capire la consistenza e la resa in quanto purtroppo non sono disponibili campioncini nei negozi per verificare queste caratteristiche prima dell’acquisto.

Scegli il fattore di protezione

L’ideale è avere un solare con SPF, fattore di protezione solare, di almeno 25. Tra 25, 30 e 50 cambia davvero poco e in base al tuo fototipo, alla stagione e alle tue abitudini puoi aumentare o diminuire il fattore di protezione. Sotto il 25 potrebbe non essere sufficiente. Escludiamo tutte le opzioni inferiori al 15, a cominciare dal makeup.

I primer, fondotinta o BB cream con protezione solare all’interno infatti non garantiscono la copertura adeguata e non vanno quindi considerati come solari. Puoi applicare la tua crema solare e poi aggiungere un prodotto makeup con fotoprotezione.

Scegli la composizione

Ci sono due tipologie di filtri solari: i chimici e i fisici.

Non devi farti spaventare né da uno né dall’altro ma è importante conoscerne le differenze. I filtri fisici agiscono attraverso due ingredienti principali: il biossido di titanio e l’ossido di zinco. Questi sono in grado di mantenere uno scudo protettivo sulla tua pelle in grado di riflettere i raggi solari e farli rimbalzare altrove. Sono in genere più delicati, adatti alle pelli sensibili e ai bambini. Le formulazioni chimiche invece assorbono i raggi trasformandoli in calore e disperdendolo. Hanno la capacità di penetrare nella pelle e si attivano dopo qualche minuto dall’applicazione.

Ci sono creme solari che contengono entrambi i filtri in modo da poter bilanciare protezione, consistenza ed effetti sulla pelle. Puoi scoprire il contenuto del tuo solare leggendo l’inci o chiedendo informazioni a chi te lo vende.

Scegli la consistenza

Come avrai capito esistono così tante varianti da poterti consentire di scegliere il tuo solare in modo che corrisponda il più possibile alle tue esigenze e soddisfi le tue aspettative. Ci sono differenti consistenze infatti che ti permettono di applicare o riapplicare il solare in totale facilità, vediamoli insieme:

  1. Solari liquidi: ovvero le creme solari, si trovano in flaconi con tappo svitabile o con pump anti-aria, sono ottimi da applicare come ultimo step della skincare routine prima del makeup e da riapplicare con le mani nel caso non ti truccassi.
  2. Solari in stick: li consiglio per la riapplicazione da tenere in borsetta e avere sempre a portata di mano. La protezione solare esaurisce le sue proprietà dopo due ore di esposizione e va riapplicata. Se sei in giro, truccata o al mare potrebbe essere poco igienico toccarsi il viso con le mani. Un solare in stick è l’ideale per ritoccare con praticità e velocemente.
  3. Solari cushion: il prodotto è contenuto all’interno di un dosatore con spugnetta. Sono perfetti da riapplicare sopra il trucco perché vanno tamponati e non rischi di spostare la base. Il dispencer è inoltre dotato di specchietto per verificare la distribuzione ottimale.
  4. Solari spray: tecnicamente questo tipo di protezione andrebbe sempre spalmato anche con le mani, il prodotto nebulizzato infatti non garantisce precisione e dunque una copertura adeguata. Di norma sono però molto leggeri e quindi preferibili rispetto ad altri. Spruzzali sull’area da proteggere e poi massaggiali con le dita o picchietta il prodotto. Anche questi sono adatti alla riapplicazione sopra il trucco.
  5. Solari tinted: le creme pigmentate, ne esistono di più o meno coprenti ma attenzione perché non si tratta di fondotinta. Sono creme contenenti una leggera colorazione volta ad uniformare l’incarnato, utili prima o al posto di una BB cream se non si necessita di particolare correzione.
  6. Solari in siero: più difficili da trovare e leggermente più costosi. Sono veri e propri sieri, quindi super leggeri e a rapido assorbimento con fattore di protezione all’interno.

I contro

Ritengo che i contro dell’applicazione del solare tutti i giorni siano davvero irrilevanti rispetto ai benefici, ma in questo paragrafo specifico attraverso piccoli accorgimenti come evitare situazioni noiose.

Prima fra tutti unto e sensazione di pesantezza: scegli bene il tuo solare e non usare le protezioni corpo sul viso salvo se espressamente indicato sulla confezione. I solari viso infatti hanno formulazioni più leggere e ingredienti potenzialmente più delicati rispetto a quelle corpo.

In secondo luogo il pilling, ovvero l’effetto “spellamento” causato da un prodotto grasso a contatto con uno acquoso. Può capitare infatti che una volta applicato, il solare tenda a sbriciolarsi con lo sfregamento o con l’applicazione del makeup. In realtà possono farlo anche molte creme viso e primer in quanto si tratta di una reazione inevitabile acqua-olio, attendi qualche minuto per l’assorbimento dei tuoi step prima di procedere con i successivi e picchietta il fondotinta sul viso con una spugnetta senza strisciare, ridurrai al minimo le probabilità che ciò accada.

Dal momento che la crema solare è ormai considerabile una normale crema viso, non ci sono in realtà altri svantaggi nè controindicazioni. Non potrai che giovarne in termini di bellezza e salute a lungo termine ma soprattutto, abbronzandoti comunque!

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