Carolyn Smith scende in campo per difendere Alessandra Celentano dopo le recenti polemiche nate ad Amici 2021. L’insegnante di danza infatti è stata accusata di essere troppo dura nei confronti degli allievi e di dare giudizi “cattivi”. Più volte la Celentano si è scontrata con Stefano De Martino, membro della giuria del programma, e con la collega Lorella Cuccarini per via delle sue critiche verso Martina e Rosa, due allieve della scuola.
“Non bisogna insultare – ha detto la Cuccarini in una delle ultime puntate di Amici, rivolta alla collega -. C’è modo e modo, tu sei abituata a questa arroganza con i giovani. Bisogna pesare le parole. Puoi dire quello che vuoi ma devi pesare le parole”. Della stessa idea De Martino che non ha gradito il giudizio della Celentano riguardo Martina: “Penso che onestamente non sia utile dirlo a una ragazza di 20 anni – ha spiegato l’ex marito di Belen Rodriguez -. Si può esprimere un parere positivo o negativo. Non contesto il contenuto, ma il modo”.
Non tutti sembrano pensarla così però. A difendere l’insegnante di Amici 2021 ci ha pensato Carolyn Smith. Coreografa, ballerina e volto di Ballando con le stelle, ha detto la sua riguardo la Celentano in un’intervista a Oggi. “Guai a chi tocca Alessandra Celentano che è una vera professionista ed è l’unica che sta difendendo il vero ballo – ha detto -. Dicono che sia ‘cattiva’, ma è solo ignoranza… Credo che sia completamente inutile proteggere i ragazzi con belle parole. A che cosa serve? Se sono scarsi è meglio che lo sappiano”.
Nell’ultima edizione di Amici, la Celentano ha spesso criticato Martina e Rosa, ritenendole inadatte ad accedere al Serale. Dopo l’eliminazione, avvenuta contro il fidanzato Deddy, Rosa ha parlato dell’insegnante, svelando cosa pensa di lei. “Penso che ognuno sia libero di esprimere la propria opinione, sempre con determinati modi e parole – ha detto la ballerina -. Sono del pensiero che nella vita non si può piacere a tutti, si sarà sempre giudicati nel bene o nel male, l’importante è darsi un valore in primis noi stessi e di crederci sempre”.