Kate Middleton e Carlo sono tornati a casa dopo essersi sottoposti a due interventi chirurgici delicati ma ben riusciti. La Principessa del Galles ha trascorso una lunga degenza in ospedale, mentre per il Sovrano l’impegno è stato decisamente minore. In entrambi i casi, comunque, è cambiato il modo in cui il Palazzo ha comunicato della loro condizione di salute, con il rilascio di due note nelle quali hanno specificato da un lato la natura dell’operazione – nel caso della futura Regina – e la diagnosi, per il Re. Come sta cambiando, quindi, i loro approccio verso i sudditi?
Kate Middleton e Carlo, la strategia del Palazzo
La notizia dell’operazione di Kate Middleton è arrivata il 17 gennaio, con una nota rilasciata da Kensington Palace nella quale si parlava di un intervento chirurgico addominale. A 40 minuti di distanza, Re Carlo ha fatto sapere di doversi sottoporre ad adeguate cure per risolvere un ingrossamento della prostata, che l’ha costretto in ospedale per un paio di giorni.
Robert Hardman, esperto Reale, fa sapere a People: “Sia nel caso della Principessa che del Re, la gestione di questioni molto personali e molto delicate è diversa rispetto al passato, in cui sarebbero stati molto più cauti. Dimostra che si stanno adattando ai tempi”. E aggiunge: “Sì, il pubblico ha il diritto di sapere alcune cose, ma non tutto”.
La diagnosi non è nota, anche se è sicuro che non si tratti di niente di canceroso, ma Kensington Palace ha fatto sapere quali fossero le tempistiche di recupero, specificando inoltre che William avrebbe annullato tutti i suoi impegni per stare vicino alla moglie. “Kate ha rilasciato la sua dichiarazione in modo sincero”, ha aggiunto Hardman. “Potevano nascondersi, ma non ci aggiorneranno con ulteriori dettagli. Hanno detto che non tornerà prima di Pasqua”.
I motivi della scelta di Re Carlo
Re Carlo ha reso nota la sua diagnosi nella speranza di spingere gli uomini a farsi controllare. La sua decisione si è rivelata di grande impatto: dopo il suo annuncio, c’è stato un aumento del 1000% delle ricerche sull’ingrossamento della prostata sul sito web del Servizio sanitario nazionale del Regno Unito. “Si potrebbe dire che stava dando l’esempio”, osserva Hardman, “era sensato essere più aperti al riguardo, altrimenti la gente avrebbe potuto pensare al peggio”.
Le condizioni di salute del Re sono infatti di grande interesse e sono in tanti a tenere al suo status. In passato, le dichiarazioni del Palazzo sulla salute dei membri della Famiglia Reale rimanevano spesso vaghe o non venivano rilasciate fino al completamento del trattamento. Nel 2018, la Regina Elisabetta subì un intervento alla cataratta ma la notizia fu rivelata solo un mese dopo, dato che era stata vista a una serie di eventi mentre indossava gli occhiali da sole.
“La Principessa del Galles è tornata a casa a Windsor per continuare il suo recupero dall’intervento. Sta facendo buoni progressi”, ha detto Kensington Palace in una dichiarazione rilasciata lunedì 29 gennaio. “Il Principe e la Principessa desiderano ringraziare enormemente l’intero team della London Clinic, in particolare il personale infermieristico dedicato, per le cure che hanno fornito”.
“Il Re è stato dimesso dall’ospedale questo pomeriggio dopo le cure mediche programmate e ha riprogrammato i prossimi impegni pubblici per consentire un periodo di recupero privato”, ha affermato Buckingham Palace in una nota, mentre il Re è stato visto fuori dalla clinica con la Regina Camilla. “Vorrebbe ringraziare l’équipe medica e tutti coloro che hanno contribuito a sostenere la sua visita in ospedale, ed è grato per tutti i gentili messaggi che ha ricevuto negli ultimi giorni”.