Una voce indimenticabile al concerto per l’Incoronazione di Re Carlo: Andrea Bocelli conquista ancora una volta il cuore degli inglesi. Il famosissimo tenore italiano dal timbro inconfondibile salirà sul palco della grande festa attesa per domenica 7 maggio in onore di Re Carlo III, dove si esibirà con altri grandi nomi della musica internazionale. Non è la prima volta che il cantante si esibisce davanti ai reali inglesi. Bocelli aveva infatti partecipato al Giubileo di platino, voluto personalmente dalla regina Elisabetta II. Al concerto di questa sera, inoltre, sarà l’unico artista italiano a partecipare al concerto nel parco del castello di Windsor.
Andrea Bocelli: la canzone che canterà al concerto per l’Incoronazione di Re Carlo
Gli occhi e le telecamere ti tutto il mondo sono puntati su quanto accade a Londra in questi giorni. Le celebrazioni che hanno dato ufficialmente inizio al regno di Carlo III, figlio di Elisabetta, scomparsa l’8 Settembre dello scorso anno, non hanno deluso le aspettative e hanno lasciato senza fiato. Vestiti, acconciature… Il rito a Westminster ha conquistato il suo meritato posto nella storia. Lasciati a casa gli abiti più formali, oggi si festeggia l’Incoronazione del nuovo Re con tanta musica e allegria.
A conferma delle voci che dipingono Re Carlo III come un grande amante dell’Italia, a ricevere l’invito per esibirsi sul palco del grande concerto nel parco del castello di Winsor è stato Andrea Bocelli, fiore all’occhiello del nostro Paese. La domanda sorge spontanea: cosa canterà in vista di un evento tanto eccezionale? Il tenore farà un duetto insieme all’amico e baritono britannico Sir Bryn Terfel cantando “un’iconica canzone di solidarietà collettiva”, come ha detto lui stesso. Infatti, la richiesta della canzone da eseguire nell’occasione è un brano pronto a sciogliere il cuore di chi lo ascolta: You’ll Never Walk Alone. Si tratta di un brano statunitense, diventato però iconica musica di tante celebrazioni inglesi. La conoscono benissimo soprattutto i tifosi di calcio: You’ll Never Walk Alone fu incisa da Gerry and the Pacemakers nel 1963. In quel periodo le tifoserie del Regno Unito avevano l’abitudine di intonare in coro, dagli spalti, i pezzi più in voga del momento e questo non poteva che rientrarci.
Bocelli canta You’ll Never Walk Alone: il significato per la corona inglese
Interessante è notare come la canzone sia stata commissionata direttamente da Re Carlo. Una richiesta che non sorprende: si tratta di un brano che incoraggia alla solidarietà, all’unione, al tenersi stretti e vicini. Un messaggio di speranza e di raccoglimento per tutto il Regno: non camminerai mai solo, anche nei tempi bui e sferzati dalla tempesta. Un testo che sembra però alludere anche alla sentitissima perdita della Regina Elisabetta: “Continua a camminare con la speranza nel cuore / E non camminerai mai da solo”. Quasi una rassicurazione per il Paese, spiazzato dall’assenza della sovrano dopo così tanti anni di Regno.
Nel 2020 il militare britannico Tom Moore e il cantante Michael Ball hanno inciso una versione del brano a fine benefico, per aiutare il sistema sanitario del Regno Unito durante la pandemia di COVID-19 del 2020. Tale versione è riuscita a debuttare in vetta alla Official Singles Chart, rendendo il capitano Moore, all’età di 100 anni, la persona più anziana a raggiungere questo traguardo.
A parte i cantanti-attori che interpretarono You’ll Never Walk Alone per esigenze di copione, esistono numerosissime altre versioni di tale brano: tra le più note quelle di Frank Sinatra, Barbra Streisand, Judy Garland, Johnny Cash, Elvis Presley, Nina Simone e, nel Regno Unito, di Tom Jones e soprattutto Gerry & the Pacemakers, il primo gruppo a incidere il brano in Europa.
L’omaggio alla Regina Elisabetta: Andrea Bocelli amato dalla corona
Ma quando si parla di Andrea Bocelli e reali non si può non pensare alla defunta Regina Elisabetta. Il tenore italiano è infatti un amico personale di Carlo, che aveva già avuto modo di partecipare al Giubileo di Platino, ultimo grande evento pubblico della sovrana.
“Da molti anni ho l’onore di essere periodicamente chiamato a partecipare ad eventi legati alla Famiglia Reale. In tante occasioni ho cantato per la Regina Elisabetta II, l’ultima delle quali per il Giubileo di Platino del suo regno”, ha dichiarato ad ANSA pochi giorni fa. “Per Re Carlo III e la Regina consorte mi sono esibito in novembre alla Royal Albert Hall. Essere nuovamente convocato, in occasione di un evento di simile rilevanza – storica e artistica – lo considero un grande privilegio e soprattutto un attestato di stima e di affetto”.