Sofisticata, rétro, borghese. E persino un filo snob, diciamocelo: dall’alto del piedistallo posizionato sul lato opposto del panorama streetwear a dominare la moda corrente, avvolta in una ingombrante quanto soffice pelliccia e scrutando tutt’intorno con fare giudicante da sotto ad un paio di spessi occhialoni scuri, ecco la Lady del 2025 prontissima a scalare la vetta delle tendenze emergenti.
Trasposta nell’anno nuovo attraverso trend moda ben precisi e precisati per tempo da Pinterest, l’instancabile competizione brat vs demure non sembra affatto voler cessare. Così, di fianco a voghe sfrontate ed irriverenti, si profila adesso con un certo garbo la sofisticata estetica Ladylike: da molti erroneamente ritenuta l’alternativa perfezionata al ben più noto quiet luxury, è senza dubbio lei la più raffinata tra le tendenze moda autunno-inverno 2024/25 e riporta sotto i riflettori le silhouette tipiche dell’immaginario iconico anni Quaranta-Cinquanta-Sessanta.
Quello tornato in auge è uno stile forse poco appariscente ma sicuramente modesto e femminile, lontano da eccessi, ostentate aderenze o decori grossolani. Ma, attenzione, a lui non manca certo il carattere: le sue evoluzioni più estreme presentano persino rimandi all’epoca tardo barocca, resa il più delle volte manifesta da colletti arricciati da ruches o “alla Peter Pan”, slingback dal tacco basso e a punta squadrata ed accessori singolari.
Indice
La tendenza Ladylike nel 2025: come si veste la “signorina” del futuro
Quali sono le regole? È presto detto. Trattasi di una estetica dalle sembianze inequivocabili, resa manifesta dal suo stesso nome: Ladylike. Il suo significato letterale trova corrispondenza nella traduzione inglese “da lady”, appunto. La definizione figurante sul Dizionario di Cambridge coincide ad “aggraziata, educata, che si comporta in modo socialmente accettabile”, mentre la serie di sinonimi offerti dal Dizionario di Oxford sono “raffinata, di gran classe”. Un inglesismo, dunque, che si riferisce a quel preciso fare che la vecchia borghesia europea etichettava come decoro e buongusto.
L’intero guardaroba dalla tendenza descritto è cucito su misura per quella femminilità discreta e morigerata – tutto il contrario, praticamente, dell’audacia conquistata ed espressa dalla moda odierna – propria delle dive anni Quaranta/Cinquanta/Sessanta, solo trascinata con forza nel futuro. Eleganza e decoro non equivalgono più soltanto ad abiti fin troppo castigati, dotati di ampie sottane a corolla e guanti in pizzo, senza alcuna porzione di pelle in bella mostra.
Quella che si veste nel 2025 è una moderna rivisitazione dell’immaginario a cui la corrente di stile di ispira: a sorgere ora sono pizzi, bustier e corsetti, colletti lavorati, vistosi fiocchi, e fiocchetti a decorare chiome e indumenti in ogni dove, rouge e tulle a profusione. I capi testimone del trend tornano ad enfatizzare con grazia la silhouette, mettendo al bando l’oversize pur senza eccedere nell’aderenza, il cui fine ultimo è evocare un’idea di lusso sussurrato fatta di tacchi non troppo alti, bluse, cappe, coordinati adorni di vistosi bottoni finemente decorati, cardigan, tailleur, pantaloni bootcut, cappotti sagomati e gonne a ruota o in misura midi.
Ad evidenziare la svelta diffusione della moda in questione sono i motori di ricerca, mentre a stabilirlo – e con largo anticipo – sono stati i recenti defilé di Bottega Veneta, Valentino, Fendi, Etro, Prada, Ferragamo e con loro tanti altri.
Parliamo di uno stile evoluto che pone il focus sulla figura femminile, ma con lo sguardo ancora rivolto al passato: viene rispolverata la storica quanto indimenticabile silhouette New Look, resa popolare all’epoca da Christian Dior – quella che si concentra in modo particolare sull’enfasi del punto vita, su nuance neutre e motivi classici quali i pois e i fiori – da replicare per questa stagione in chiave sdrammatizzata vicino a chiodi di pelle, per un risultato più rock, oppure a cappotti che sfiorano le caviglie.
Muse ispiratrici del tempo sono stati personaggi oggi immortali come Audrey Hepburn, Grace Kelly e Jackie Kennedy, il cui signature look dall’ineccepibile eleganza non cessa tuttora d’essere il più imitato in assoluto a suon di vestiti midi, sciarpe avvolte in modo apparentemente casuale attorno al collo, gonne ampie e svasate, top aderenti, ballerine e pratici kitten heels.
È a loro, infatti, che lo scenario street style contemporaneo ha soffiato l’accattivante dettaglio del fiocco al collo, un semplice tocco in più in grado di aggiungere a qualsivoglia mise insperata eleganza.
Precisa ma non piatta, tradizionale eppur non priva di una certa dose di stravaganza, l’estetica Ladylike è ripiombata sull’inverno in corso per conquistare senza alcuno sforzo il cuore di ogni fashionista. Chi di moda ne ha fatto il proprio pane quotidiano parla di un grande e clamoroso revival ma, a volerla dire tutta, lo stile oggi soltanto rifiorito non se n’è mai davvero andato. Esso ha continuato a serpeggiare indisturbato per una manciata di stagioni, in attesa di riavere indietro il proprio momento di gloria gettando un’ombra definitiva sull’ormai trito e ritrito quiet luxury, trend a delineare una moda sì garbata e confortevole ma forse vagamente priva di originalità.
Ebbene, oggi l’estetica più raffinata di sempre è tornata in gran spolvero sulle passerelle delle più grandi maison, complice il dilagante sentimento nostalgico che sappiamo essere proprio della moda.
Il debutto, oramai risalente allo scorso settembre, di Alessandro Michele in veste di nuovo direttore creativo di Valentino a Parigi, ad esempio, è stata una azzeccatissima sintesi di quelli che sono gli elementi fondamentali a descrivere l’estetica Ladylike nuovamente in gran voga.
L’intera collezione era un trionfo di look dall’irresistibile sapore d’altri tempi, con affissa la sua inconfondibile impronta: a predominare erano stati abiti corti e lunghi ricchi di balze e pieghe, intervallati da creazioni impreziosite da paillettes e brillanti. Onnipresenti, poi, i fiocchi così come le soffici stole di pelliccia, i collant in pizzo bianco, i giri di collane di perle attorno al collo ed i cappelli a tesa larga esasperati nella loro ampiezza e forma. Non è ovviamente mancato l’omaggio al celebre rosso Valentino, tonalità emblematica della maison, alternato a nuance pastello e polverose.
Fra gli immancabili protagonisti della tendenza troviamo poi l’organza, ampiamente utilizzata da Simone Rocha nella creazione delle lunghe ed impalpabili gonne all’insegna delle trasparenze portate in pedana, così come da Cecilie Bahnsen per le sue bianche sottovesti.
Ricorrenti nelle collezioni dei grandi stilisti anche le cuciture principessa, comunemente utilizzate fino al secolo scorso come elemento distintivo degli abiti da ballo. A riproporle nella moda di oggi sono stati Gucci, Valentino e Marni negli abiti.
Largo spazio è inoltre lasciato ai cardigan, quasi sempre rigorosamente abbinati a gonne mini e midi per un richiamo spudorato agli anni Cinquanta. Ad imperare accanto a loro con gran classe sono anche le giacche corte e le mantelline plissettate, come appreso dalle ultime sfilate Chloé, Chanel, Alaïa e The Row.
I must-have dell’estetica Ladylike secondo le star
L’aura di sconfinata raffinatezza espresso dall’estetica Ladylike ha pervaso lo scenario moda da angolo ad angolo: se i riferimenti in passerella erano pressoché lampanti, le celebrities non sono certo rimaste indifferenti all’incalzare della tendenza. Come hanno scelto di farla propria? Vediamolo.
Giorgia May Jagger
Tra le vittime del look da signorina ecco Giorgia May Jagger. La terza figlia del frontman dei Rolling Stones sceglie un completo firmato Fendi dalla delicata fantasia vichy, nella sua più classica versione del bianco e nero, con rifiniture in velluto in prossimità di colletto e polsi. Soprabito e gonna a matita qui compongono il coordinato, vivacizzato dal celeste del maglioncino ripreso anche da borsetta e slingback spuntate.
Ariana Grande
Il rimando all’estetica Ladylike nella recente inversione di stile di Ariana Grande è, ammettiamolo, piuttosto evidente. La si vede nello scatto soprastante indossare un avvitatissimo abito midi dotato di ampia gonna a ruota, fiocco sul corpetto e fantasia a pois che ha gran poco bisogno di essere spiegato oltre. La ciliegina sulla torta? La presenza dei guanti.
Elle Fanning
Una vera Lady anche Elle Fanning, non vi è il minimo dubbio. Con il prezioso aiuto della abile stylist Samantha McMillen, l’attrice ha a dir poco dominato il sofisticato trend scegliendo un coordinato color carta da zucchero costituito da giacca sahariana con stravagante colletto alla Peter Pan e gonna al polpaccio. Ai piedi degli stivali cuissardes et voilà, la mise da signorina è servita.
Hailey Bieber
Ecco anche la trendsetter per eccellenza fornire il proprio prezioso contributo in materia: per vestire la tendenza Ladylike Hailey Bieber predilige invece un completo giacca e minigonna impreziosito da grossi bottoni decorati, rigorosamente color cioccolato come moda comanda.
Kendall Jenner
Silhouette a clessidra enfatizzata per Kendall Jennner: la supermodella si è servita di una delle principali caratteristiche dello stile per farlo, optando per un elegantissimo due pezzi composto da blusa con peplo e scollo alla coreana e gonna a matita. Il colore? Rosso scarlatto, ovviamente.
Kaia Gerber
Ed ecco, in ultimo, Kaia Gerber come uscita da un’altra epoca – e sappiamo esattamente quale – con addosso pelliccia, hooded dress, guanti e occhiali da gatta fare di lei una vera diva.