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Pro e contro dell’allenamento in casa
Chi sta pensando se allenarsi a casa, dovrebbe farsi delle domande specifiche per capire se la situazione domestica potrebbe essere congeniale: ho bisogno di cambiare spazio per fare allenamento? Mi premia o mi svantaggia mentalmente fare allenamento nello stesso spazio dove vivo? Riesco a non avere interruzioni e a comunicare ai membri della famiglia che per me il momento dell’allenamento ha una sua importanza? Riesco a mettere a tacere il cellulare e andare avanti nella pratica? Si tratta di tutte domande importanti che determinano il modo in cui portate avanti il vostro allenamento e la vostra routine fisica.
Una condizione importante da considerare? L’abbigliamento. Dovreste sempre cercare di allenarvi con una tenuta specifica, senza restare in pigiama. Si tratta di dare al cervello un segnale, un comando. Questo vi permette di mantenere una certa efficienza e non vi fa rischiare di mettere l’allenamento insieme a mille altre azioni del quotidiano, facendolo poi magari svogliatamente. Dovrete essere molto disciplinati/e e vivere la sessione come un appuntamento tutto vostro, in cui dovere e piacere si mischiano. Uno dei pro incontrastati? Allenandovi a casa risparmierete tempo. Nessun parcheggio, nessuna doccia per cui aspettare, nessuno spostamento con la macchina, nessun dover spendere tempo a preparare il borsone. Lavatrice vicina, nessuno spreco di benzina e direzione doccia immediata.
Va detto che per alcune persone tutti questi ostacoli e questi fattori che riducono il tempo funzionano invece proprio come detonatori, come inneschi dell’ingranaggio, come spinte. Per alcuni, andare in palestra significa nutrire relazioni, essere spinti a uscire da casa per migliorarsi e produrre risultati. Ci sono persone che, allenandosi a casa, farebbero subentrare velocemente la pigrizia e l’inerzia. Psicologicamente fa bene staccare dalla dimensione domestica a quella dell’allenamento, ma se si ha una certa concentrazione questo diventa possibile farlo anche negli stessi ambienti.
Allenarsi in palestra o all’aperto
Allenarsi in palestra significa anche rendersi disponibili al confronto e al dialogo con gli altri, aprirsi a una dimensione collettiva. Tra gli altri benefici troviamo anche il potersi affidare a un o una personal trainer esperto che possa consigliarvi su come usare le macchine e gli attrezzi, quali sequenze, che ordine, come eseguire e con quante ripetizioni. Ovviamente l’opzione del o della personal trainer sussiste anche per chi decide di allenarsi all’aperto e vuole farsi seguire da una persona che porti avanti la sua scheda e il suo metodo di allenamento, tenendo conto di progressi e ostacoli individuali. Viene meno il fattore dell’allenamento con le macchine ma si possono trovare molti espedienti creativi (scalini, panchine, ecc.).
Alcune persone trovano estremamente motivante andare ad allenarsi in palestra per poter creare nuovi legami, stringere nuove amicizie e quindi indirettamente andare a lavorare sull’autostima, sull’ampliamento della propria cerchia di amici e sull’apertura a nuove visioni. Ci si confronta, ci si allena, ci si scopre. Discorso molto diverso per coloro che hanno bisogno di silenzio o di suoni naturali e che detestano invece dialogare, allenarsi con musiche di sottofondo, dover per forza esprimersi su qualcosa.
L’allenamento all’aperto ha il grande beneficio dell’aria buona che si riesce a respirare in un ambiente aperto e non costretto alle solite quattro mura. Si evita anche un eventuale disagio di mancato igiene che si riscontra in alcune palestre dove l’aspetto sanitario e igienico magari viene trascurato. La socializzazione avviene anche all’aperto e sicuramente guardare il verde, ritrovarsi tra gli alberi, avere un terreno non uniforme aiuta il cervello, il corpo, la mente. Diciamo anche che, se allenarsi in palestra significa tenere il conto di scadenza, buoni sconto, ingressi, abbonamenti, all’aperto non ci vuole nessuna condizione e ci si allena liberamente.
Va detto che se in palestra si riesce ad andare anche dopo cena o in tarda serata, all’aperto si deve stare principalmente con la luce diurna e con gli orari di apertura e chiusura dei parchi, se ci si ritrova ad allenarsi in un parco. Fare esercizio fisico fuori, specialmente in uno spazio verde e vicino a un corso d’acqua, va a ridurre le tensioni, migliorare lo stress e permette di staccare la testa, concentrarsi solo sulle esecuzioni, godendo della bellezza del paesaggio intorno. Un corpo ossigenato dall’aria circostante dorme meglio, pensa meglio, crea meglio. Lavorano meglio gli occhi, la pelle si rilassa, il respiro si amplia. Allenandosi all’aperto aumentano le endorfine e la sensazione di benessere globale. Per alcuni, uscire e stare a contatto con la natura funziona come vera e propria spinta motivatrice. Sicuramente lavorare in palestra permette di avere a disposizione pesetti e altri attrezzi che altrimenti diventa difficile portare all’aperto, ma ricordate che il corpo libero ha una forza e una promessa di sviluppo di muscoli e resistenza impressionante.