Mara Venier è nata sotto il segno della Bilancia il 20 ottobre 1950, nella splendida Venezia. Una donna che rispecchia appieno le caratteristiche del suo segno zodiacale, amabile e garbata con tutti e sempre alla ricerca dell’equilibrio. La conduttrice, amatissima dal pubblico di tutte le età, è dominata dal pianeta Venere che le conferisce una profonda sensibilità e allo stesso tempo la voglia di armonia, nel lavoro come nella vita privata.
Oroscopo, le caratteristiche della Bilancia
La Bilancia (23 settembre – 22 ottobre) è un segno di Aria, dominato dal pianeta Venere. Ciò conferisce ai nati sotto questo segno l’innata capacità di farsi amare da tutti e una sensibilità molto particolare, che consente loro di riuscire in ogni ambito della vita con naturalezza, impegno ma allo stesso tempo con garbo e gentilezza. La verbena è l’essenza astrale della Bilancia, mentre il suo fiore prediletto è il delicato glicine. Ametista, berillo e rame sono le sue pietre e metalli d’elezione e i suoi colori di riferimento sono tutte le tonalità pastello.
Secondo Virgilio Oroscopo, i nati sotto il segno della Bilancia hanno una personalità dolce e accomodante, degli individui che cercano sempre di mediare nelle situazioni di conflitto e che hanno come unico obiettivo l’armonia. La Bilancia è sensibile e garbata, spesso un po’ frustrata quando non riesce a trovare un punto di incontro tra gli opposti ma con un senso dell’equità e della giustizia che le fa onore.
In amore la Bilancia ama essere corteggiata e al centro dell’attenzione, consapevole di avere un certo sex appeal che la rende appetibile alla gran parte delle persone che hanno l’onore di incrociare il suo cammino. Di contro detesta la solitudine e spesso ciò la porta ad avere un atteggiamento un po’ volubile e capriccioso, frutto della sua insicurezza. Insomma, quando capisce di non avere le attenzioni che la gratificherebbero, tende a cercarle altrove…
Tutto cambia nel lavoro, dove questa insicurezza svanisce per lasciare il posto alla creatività e alla voglia di provare sempre cose nuove. I nati sotto il segno della Bilancia non amano la ripetitività e fuggono da tutto ciò che gli porta noia. Al contempo, però, cercano sempre di ottenere dei risultati con il minimo sforzo, visto l’animo un tantino indolente che li contraddistingue. Lo stesso vale nel tempo libero, in cui per la Bilancia la parola d’ordine è “soft”.
Mara Venier, nata sotto il segno della Bilancia
Oltre quarant’anni di carriera per una delle donne più amate della televisione italiana: Mara Venier (al secolo Mara Povoleri) è una provetta Bilancia, una donna elegante e dall’indiscussa sensibilità, dotata di caratteristiche e pregi che nel tempo l’hanno resa uno dei volti più celebri e apprezzati del piccolo schermo (e non solo).
Non tutti lo ricordano, ma la Zia Mara ha esordito da giovanissima nel lontano 1973 sul grande schermo nel film Diario di un italiano di Sergio Capogna e da quel momento ha partecipato a una grande quantità di film e serie tv di successo. La Venier ha coltivato la sua carriera aggiungendo un tassello dopo l’altro, ma con il candore e la spontaneità che continuano a contraddistinguerla ancora oggi.
La perfetta Bilancia, è proprio il caso di dirlo, sempre alla ricerca di nuovi stimoli nel lavoro e con tanta voglia di avventurarsi in prove nuove ed emozionanti. Chiamiamola fortuna, chiamiamolo forse destino. Quel che è certo è che a un certo punto è arrivata la svolta vera e propria e la giovane Mara Venier è diventata la nostra amatissima Signora della Domenica. Nel 1993 la Rai la scelse per condurre Domenica In e da quel momento il suo successo è stato inarrestabile.
Mara Venier incarna le caratteristiche della Bilancia anche in amore, sempre alla ricerca di uomini che la corteggino e la facciano sentire importante ma mai senza uno scopo. Perché la Zia Mara, come tutti i Bilancia, cerca la stabilità e non è un caso che si sia sposata per ben tre volte, prima con Francesco Ferracini, poi con Jerry Calà e infine con Nicola Carraro, suo attuale marito che ama immensamente e dal quale è inseparabile.