Olio di germe di grano: scopri i benefici e come usarlo per la pelle e non solo

Ricco di grassi buoni e fonte di vitamina E, l'olio di germe di grano è un toccasana per la salute

Pubblicato: 5 Marzo 2024 09:45

Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Ottenuto dal grano, come dice il nome stesso, l’olio di germe di grano si caratterizza per diverse proprietà importanti per la salute. Una per tutte: tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Lo dice perfino l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), poiché ci sono prove sufficienti per affermarlo.

Fonte di lipidi buoni, cioè acidi grassi insaturi, come acido oleico, acido palmitico e acido linoleico, è caratterizzato anche dalla presenza di un antiossidante portentoso come la vitamina E.

Utile per favorire la sintesi del collagene – non a caso è spesso utilizzato come ingrediente di prodotti cosmetici – l’olio di germe di grano, può rivelarsi anche un toccasana per la cura della pelle. Tuttavia, in questo caso, non ci sono prove sufficienti a supporto del ruolo protettivo dall’invecchiamento cutaneo precoce, di sostegno alla pressione sanguigna, alle funzioni cerebrali alla digestione.

Cos’è il germe di grano

Spesso conosciuto per il suo olio e per i prodotti di erboristeria, cos’è nello specifico il germe di grano e da dove proviene?

Il chicco di grano (cariosside) è formato da tre elementi:

Ognuna di queste parti del chicco riveste un ruolo biologico specifico e contiene diverse sostanze nutritive. Il germe di grano, detto anche embrione, rappresenta la parte riproduttiva del seme.

Le sostanze nutritive che racchiude sono fondamentali per favorire la germinazione e sostenere le prime fasi di crescita della nuova pianta.

L’endosperma amilaceo, invece, è un tessuto intermedio e farinoso, ricco di amido, proteine, fibra alimentare solubile e betaglucani e rappresenta la quota maggiore del chicco (84% del peso).

Infine, c’è la crusca, che ricopre e protegge il seme (13% del peso) formando una parete esterna rigida. È particolarmente ricca di fibre insolubili, vitamina E e del gruppo B, sali minerali, proteine, acido fitico e sostanze bioattive.

Cos’è l’olio di germe di grano

Il germe di grano, con il suo contenuto di olio variabile tra il 10% e il 15%, è una risorsa preziosa per l’industria alimentare e cosmetica. L’estrazione dell’olio avviene tradizionalmente tramite spremitura meccanica o estrazione con solvente, processi che possono recuperare rispettivamente circa il 50% o oltre il 90% dei lipidi totali.

Tuttavia, gli sviluppi recenti nell’ambito dell’estrazione con anidride carbonica offrono un’alternativa sostenibile e priva di solventi tossici.

L’olio allo stato grezzo, caratterizzato da un colore scuro e un profilo sensoriale intenso, richiede una raffinazione accurata per eliminare i componenti indesiderati, mentre si preservano tocoferoli e altri nutrienti. Invece, i processi di raffinazione convenzionali comportano una perdita significativa di sostanze nutritive.

Composto principalmente da trigliceridi, con prevalenza di acido linoleico, palmitico e oleico, l’olio di germe di grano contiene anche steroli, mono e digliceridi, fosfo e glicolipidi, insieme ad abbondanti antiossidanti lipofili come tocoferoli e carotenoidi.

Considerato un alimento funzionale, è un prodotto rinomato per i suoi benefici cosmetici, utilizzato per trattare smagliature, cicatrici, secchezza cutanea e infiammazioni.

Inoltre, trova impiego nelle creme solari per la sua capacità protettiva contro i danni dei raggi UV.

Nonostante gli studi sull’efficacia dell’olio sul sistema circolatorio e nervoso siano ancora in corso, la sua versatilità e popolarità nel settore cosmetico lo rendono un ingrediente di grande interesse.

Vista la sua specifica composizione chimica e la suscettibilità alla rancidità, è consigliabile conservare l’olio di germe di grano al buio e in frigorifero per massimizzarne la durata e preservare la qualità.

Proprietà nutrizionali

L’olio di germe di grano è ampiamente riconosciuto come un alimento funzionale o nutraceutico, grazie alle sue notevoli proprietà benefiche per la salute.

Innanzitutto, è fondamentale distinguere tra l’olio e il germe (o embrione) di grano da cui è estratto. Mentre l’olio è un concentrato di vitamine, acidi grassi e steroli vegetali, il germe contiene diversi componenti idrosolubili e liposolubili, tra cui vitamine del gruppo B, vitamina C, sali minerali, enzimi, peptidi e fibre.

I pregi nutrizionali dell’olio di germe di grano derivano principalmente dalla sua ricchezza in vitamina E e acidi grassi essenziali polinsaturi, che contribuiscono al miglioramento del profilo lipidico nel sangue, alla regolazione della pressione arteriosa e alla protezione contro l’azione dei radicali liberi.

Questo si traduce in una riduzione del rischio cardiovascolare e in una migliore difesa contro lo stress ossidativo cellulare.

Nondimeno, è importante consumare l’olio di germe di grano con moderazione, poiché una quantità eccessiva potrebbe contribuire all’accumulo di grasso nell’organismo.

La dose consigliata di olio di germe di grano non dovrebbe superare i 5-10 g, considerando il suo potenziale calorico e la presenza dei grassi per evitare che incida sul peso corporeo.

Benefici dell’olio di germe di grano

I benefici di questo prodotto si devono soprattutto al contenuto in acidi grassi essenziali e vitamina E.

Grazie alla sua composizione chimica, l’olio sembra migliorare il profilo lipidico, mantenere la pressione sanguigna entro parametri fisiologici ottimali e contrastare gli effetti dell’invecchiamento.

Dall’estrazione dell’olio poi si ottiene un sottoprodotto, la farina germinale sgrassata, altamente proteica e ricca di albumina e globulina e che possiede un ottimo corredo di amminoacidi. Tra i sali minerali, invece, si sono il potassio, il magnesio, il calcio, lo zinco e il manganese.

Ecco i principali vantaggi dell’olio del germe di grano per la salute.

Uso interno

L’olio di germe di grano, sia in forma di perle, sia come condimento a crudo, offre tanti nutrienti essenziali, oltre alla vitamina E, di cui rappresenta la principale fonte naturale. La combinazione sinergica di questi elementi conferisce al prodotto un potente effetto antiossidante e un’azione nel mantenimento di parametri lipidici sani.

Recenti ricerche hanno evidenziato da tempo il ruolo dei radicali liberi nelle patologie degenerative associate all’invecchiamento, rendendo l’azione antiossidante dell’olio di germe di grano ancora più preziosa. Inoltre, l’abbondanza di acidi grassi essenziali, in particolare l’acido linoleico (omega 3), contribuisce alla riduzione del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, conferendo a quest’olio proprietà ipocolesterolemizzanti.

Usi in cucina

L’olio di germe di grano, con il suo sapore delicato e le sue proprietà nutrienti, è un ingrediente molto versatile in cucina. Ad esempio, si può usare come condimento per insalate, nella marinatura di carne e pesce, aggiungerlo a zuppe e minestre o alla farina per fare pane e pizza.

Ma anche nella crema per dolci e dessert, per insaporire le verdure grigliate o aggiunto a frullati e smoothie, solo per dirne alcuni.

Uso per la bellezza

Olio di germe di grano a dieta

L’olio di germe di grano può essere un utile integratore alimentare da inserire a dieta proprio grazie ai suoi benefici nutrizionali.

Tuttavia, è importante considerare alcuni aspetti prima di includerlo nella propria alimentazione.

In conclusione, l’olio di germe di grano può essere un’aggiunta vantaggiosa da punto di vista nutrizionale alla dieta, ma è importante utilizzarlo con moderazione e come parte di un regime alimentare equilibrato e vario.

Dove si compra e quanto costa?

Il germe di grano e i suoi derivati, come l’olio, i fiocchi e la farina, si possono facilmente acquistare in erboristeria, in alcuni supermercati e nei negozi online.

Il prezzo dell’olio va dai 5 ai 25 euro al litro, a seconda della percentuale di germe di grano al suo interno e della marca.

Controindicazioni

Si tratta di un prodotto generalmente sicuro, che non comporta particolari controindicazioni. Sebbene sia un prodotto dai numerosi effetti benefici per la nostra salute, però occorre tenere presente alcuni aspetti. Il suo utilizzo interno, ad esempio, è sconsigliato in caso di celiachia, intolleranza al glutine, disturbi cardiaci e ipertensione.

Data la scarsità di studi sulla sua sicurezza, è bene anche evitarne l’uso, sempre interno, durante la gravidanza e l’allattamento.

Inoltre, essendo il germe di grano e i suoi derivati degli alimenti molto calorici è consigliabile limitarne il consumo durante una dieta dimagrante.

Fonti bibliografiche

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963