Negli ultimi anni, è diventata sempre più frequente la proposta di integratori per la perdita di peso, soprattutto sul web, che vantano proprietà miracolose di estratti miscele di principi attivi spesso accompagnati dall’aggettivo “naturale” e recapitati comodamente a casa.
Una tematica molto delicata per la quale il Ministero della Salute ha pubblicato delle raccomandazioni specifiche, rese necessarie perché si tratta di integratori rivolti a un pubblico fragile, spesso costituito da chi ha provato varie strade varie diete per la perdita di peso senza ottenere un risultato apprezzabile.
“In commercio – spiega la dott.ssa Susanna Bramante, consulente della nutrizione – troviamo prodotti tra i più disparati: si va da quelli per aumentare la massa muscolare in chi fa sport, o per sopperire a eventuali carenze alimentari, specialmente in fasi particolarmente critiche come la gravidanza o stati patologici che determinano difficoltà di assorbimento delle sostanze nutritive, a quelli per bruciare i grassi e dimagrire”.
In realtà, consigliano gli esperti, per perdere peso in maniera salutare è importante perseguire un calo ponderale corretto e fisiologico nei tempi e nelle modalità adeguati. Bisogna fare quindi attenzione a non enfatizzare il ruolo degli integratori per il dimagrimento perché, allo stato dei fatti – scrivono gli esperti del Crea nelle ultime Linee guida per una sana alimentazione (rev. 2018) – non esiste un prodotto che possa rappresentare una scorciatoia per la perdita di peso.
Indice
Cosa contengono
“Quelli per dimagrire – racconta la dott.ssa Bramante – contengono sostanze che stimolano la termogenesi per accelerare il metabolismo o bruciare più velocemente il grasso in eccesso, solo per citarne alcuni tra quelli più in voga oggi, ma in commercio si trova davvero di tutto”.
Esistono poi i prodotti dietetici destinati a rimpiazzare completamente la razione alimentare giornaliera con un apporto energetico compreso tra 800 e 1200 Kcal. Essendo, però, prodotti di libera vendita, come si legge nelle Linee guida per una sana alimentazione, eludono completamente la vigilanza del medico e non favoriscono cambiamenti di comportamento alimentare e stile di vita a tutela del consumatore. Il Ministero della Salute, per sottolineare che questi prodotti non debbano essere usati con leggerezza e non sconfinino in uno scriteriato fai da te, impone un’avvertenza di etichetta sull’importanza di consultare il proprio medico e di non superare un tempo di trattamento di tre settimane.
Funzionano davvero?
“Gli integratori in generale possono funzionare se utilizzati in modo opportuno, seguendo correttamente quanto riportato in etichetta e se c’è davvero la necessità di usarli, come nel caso di diete vegane restrittive, presenza di particolari patologie, malnutrizione, malassorbimento, degenza ospedaliera ecc…”, dice la dott.ssa Bramante. “Una persona in salute che segue già una dieta completa ed uno stile di vita sano e attivo, può farne benissimo a meno, con un notevole risparmio economico, in quanto il cibo che mangiamo è già in grado di darci tutto quello di cui il nostro organismo ha bisogno. L’integratore diventa quindi un di più che dà l’illusione di un maggior benessere, ma in realtà è concreto il rischio di superare le dosi di alcuni componenti forniti già a sufficienza attraverso l’alimentazione. Oppure, nel caso degli integratori per dimagrire, è alto il rischio che l’organismo si abitui alle sostanze anoressizzanti contenute che interferiscono con il metabolismo e, una volta che si smette di assumerli, si torna a ingrassare più di prima, ottenendo l’effetto contrario”.
Effetti collaterali
“Gli integratori per dimagrire che contengono le sostanze più disparate, come lassativi, diuretici, fibre, termogenici, anche in apparenza naturali come caffeina e guaranà, possono avere effetti collaterali come tremori, tachicardia, ansia, depressione, irritabilità, diminuzione pericolosa dell’appetito fino a conseguenze sulla salute molto serie”, mette in guardia la dott.ssa Bramante. “Si parla comunque di rischio raro, ma reale. Attenzione anche alla possibile interferenza con farmaci, per cui è sempre meglio parlarne col proprio medico”.
Possiamo fidarci degli integratori ‘miracolosi’ venduti sul web?
“Dipende. Innanzitutto di ‘miracoloso’ non c’è niente – dice l’esperta – quindi non mi fiderei di chi definisce i propri integratori con questo appellativo. La vendita online è un canale che ultimamente si è sviluppato in modo esponenziale offrendo tanti vantaggi, ma per fidarci bisogna valutare bene chi è il venditore. Compriamo solo da siti conosciuti e affidabili, che sono in possesso di tutte le approvazioni previste a norma di legge e regolarmente autorizzati dal Ministero della Salute”.
Come utilizzarli in maniera consapevole
“Prima di tutto ci deve essere una reale necessità di utilizzo, meglio se dietro consiglio del proprio medico, a cui è sempre saggio chiedere il parere prima di iniziare con qualsiasi integratore, anche con quelli che sembrano apparentemente innocui o ‘naturali’. Nel caso di obesità gravi, gli integratori per dimagrire potrebbero essere un supporto, ma occorre l’approvazione e la guida del medico e non devono mai sostituire una buona dieta o l’attività fisica, unici metodi davvero efficaci per perdere peso in salute”, spiega la dott.ssa Bramante.
“Diffidiamo da chi promette di far perdere tanti chili velocemente senza sacrifici. Leggiamo sempre con attenzione l’etichetta, non superiamo mai le dosi indicate e sospendiamone subito la somministrazione al primo sintomo di qualcosa che non va, informando il proprio medico. Evitiamo il ‘fai da te’ che può avere rischi concreti sulla salute, non commettiamo lo sbaglio di pensare che l’integratore possa sostituire il cibo e ricordiamo sempre che una dieta completa di tutti gli alimenti e un buon livello di attività fisica è più che sufficiente a garantirci una vita sana”, conclude l’esperta.