Dieta detox del Dott. Hyman: fa davvero dimagrire?

Basata sul consumo di cibi freschi e naturali, eliminando alcuni alimenti, se segui questa dieta puoi perdere 5 kg 10 giorni

Pubblicato: 1 Luglio 2023 12:50

Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

La dieta detox del Dr. Hyman è un regime alimentare che promette, in poco meno di 10 giorni, di sgonfiarsi e di perdere peso, circa 5 kg. L’ha ideata il nutrizionista britannico Mark Hyman, Direttore del Cleveland Clinic Center for Functional Medicine.

Nel suo libro La dieta detox in 10 giorni, Hyman fornisce diverse indicazioni utili compilando una vera e propria lista della spesa e suggerendo a chi vuole iniziare la sua dieta di scegliere, quando possibile, il mercato e non il supermercato per l’acquisto di generi alimentari.

Si tratterebbe di un programma rapido che permette di perdere fino a 5 kg e di riavviare il metabolismo in soli 10 giorni.

Grazie a una corretta combinazione di cibi e di esercizi fisici mirati si può bloccare l’azione ormonale che regola l’accumulo di grasso, a ridurre l’infiammazione e a disintossicarci. Secondo Hyman, si può dimagrire con rapidità e facilità. Inoltre, seguendo questa dieta, si acquisiranno strumenti e conoscenze utili per la propria alimentazione e per migliorare la propria salute a ogni livello.

Perdendo peso poi si avrà più energia, si dormirà meglio, l’umore sarà più stabile e miglioreranno alcuni disturbi come i dolori articolari, i problemi digestivi, i mal di testa, le allergie e perfino i disturbi dermatologici come l’acne, gli eczemi e la psoriasi.

Com’è possibile tutto questo? Perché, secondo il nutrizionista inglese, a farci ammalare sono le stesse cose che ci fanno ingrassare, e a farci ingrassare sono le stesse cose che ci fanno ammalare.

Ma è davvero così? Scopri allora cos’è la dieta detox del Dott. Hyman, come funziona e le controindicazioni.

Cos’ la dieta detox del Dott. Hyman e come funziona

Si tratta di un programma alimentare ideato dal dottor Mark Hyman, un medico ed esperto nel campo della nutrizione. La sua dieta detox si basa prevalentemente sull’eliminazione di alimenti potenzialmente irritanti o dannosi per l’organismo per favore un sano processo di disintossicazione.

Si basa su alcuni principi fondamentali che includono:

La durata della dieta detox del Dr. Hyman può variare, ma di solito dura da 10 a 21 giorni. Durante questo periodo, si occorre seguire linee guida alimentari specifiche e si eliminano del tutto gli alimenti “proibiti”.

Dopo la fase detox, è possibile reintrodurre gradualmente alcuni alimenti e individuare quelli che potrebbero causare reazioni indesiderate.

È importante però sottolineare che questa dieta non raccoglie pareri positivi da molti esperti di nutrizione e alcune delle sue raccomandazioni non sono supportate da evidenze scientifiche solide.

Per questo motivo, prima di decidere di intraprendere questo programma alimentare, è consigliabile consultare un medico, un nutrizionista o un dietologo, per capire se è un regime alimentare adatto alle proprie esigenze e condizioni di salute.

Cosa si mangia

Chi segue questa dieta deve eliminare dalla propria alimentazione zucchero, dolcificanti naturali e non, glutammato e sale. Semaforo verde invece a verdura, frutta fresca e pesce, mettendo nel piatto cibi il più naturali possibile.

Hyman consiglia poi di eliminare i latticini, il caffè, i cibi che contengono glutine e l’alcol.

Consiglia di evitare il salmone affumicato e il tonno in scatola, mentre la carne è concessa ma solo se di qualità. Lo stesso vale per il latte vegetale, che deve essere privo di zuccheri aggiunti.

In pratica esclude tutti i cibi pronti che si trovano sugli scaffali dei supermercati e propone di passare per una decina di giorni un po’ più di tempo in cucina e di concentrarsi bene sulla preparazione dei propri pasti.

Esempio di menù di 5 giorni

Di seguito un esempio di menù tratto dal libro del Dott. Hyman. Le ricette indicate dal nutrizionista si trovano spiegate sempre nel suo libro.

In linea generale è bene a pranzo portare in tavola una porzione di carne o pesce, da accompagnare con verdura fresca a volontà condita con due cucchiai di olio extra vergine di oliva.

In alternativa, si può scegliere come fonte di lipidi l’avocado (la dieta del Dottor Hyman consiglia l’assunzione di grassi omega 3 per via della loro carica antinfiammatoria).

Lo stesso schema, cambiando la fonte di proteina o le verdure, si può seguire anche per la cena. Una possibile alternativa, è la zuppa di fagioli accompagnata da patate cotte.

Giorno 1
Colazione Una tisana di limone e zenzero + 1 frullato detox con un frutto a scelta tra kiwi, fragole o frutti rossi per 120 g + 200 ml di latte vegetale alla mandorla o al cocco + due cucchiaini di semi di chia o semi di canapa oppure 50 g di avocado oppure 50 ml di latte di cocco oppure 2 cucchiaini di burro di mandorla
Spuntino 10-12 noccioline o noci pecan o di macadamia
Pranzo Insalata di cavolo riccio e cavolo rosso con polpette di tacchino
Spuntino Verdura cruda
Cena Salmone alla griglia con marmellata di cipolle o curry di cocco con pesce o tofu
Giorno 2
Colazione Una tisana di limone e zenzero + 1 frullato detox con un frutto a scelta tra kiwi, fragole o frutti rossi per 120 g + 200 ml di latte vegetale alla mandorla o al cocco + due cucchiaini di semi di chia o semi di canapa oppure 50 g di avocado oppure 50 ml di latte di cocco oppure 2 cucchiaini di burro di mandorla
Spuntino 10-12 noccioline o noci pecan o di macadamia
Pranzo Insalata di carciofi con tofu o mandorle crude
Spuntino Verdura cruda
Cena Dentice alla griglia con insalata oppure

petto di pollo con ratatouille e broccoli al vapore

Giorno 3
Colazione Una tisana di limone e zenzero + 1 frullato detox con un frutto a scelta tra kiwi, fragole o frutti rossi per 120 g + 200 ml di latte vegetale alla mandorla o al cocco + due cucchiaini di semi di chia o semi di canapa oppure 50 g di avocado oppure 50 ml di latte di cocco oppure 2 cucchiaini di burro di mandorla
Spuntino 10-12 noccioline o noci pecan o di macadamia
Pranzo Paté di noci con salsa al pomodoro fresco
Spuntino Verdura cruda
Cena Spiedini di pollo con verdure o salmone grigliato o spiedini di verdure al tofu
Giorno 4
Colazione Una tisana di limone e zenzero + 1 frullato detox con un frutto a scelta tra kiwi, fragole o frutti rossi per 120 g + 200 ml di latte vegetale alla mandorla o al cocco + due cucchiaini di semi di chia o semi di canapa oppure 50 g di avocado oppure 50 ml di latte di cocco oppure 2 cucchiaini di burro di mandorla
Spuntino 10-12 noccioline o noci pecan o di macadamia
Pranzo Tortino di merluzzo con verdure miste
Spuntino Verdura cruda
Cena Verdure saltate in padella con le mandorle o verdure con uovo o tofu in salsa chili piccante.
Giorno 5
Colazione Una tisana di limone e zenzero + 1 frullato detox con un frutto a scelta tra kiwi, fragole o frutti rossi per 120 g + 200 ml di latte vegetale alla mandorla o al cocco + due cucchiaini di semi di chia o semi di canapa oppure 50 g di avocado oppure 50 ml di latte di cocco oppure 2 cucchiaini di burro di mandorla
Spuntino 10-12 noccioline o noci pecan o di macadamia
Pranzo Involtini di verdure con pollo tritato

e crema di noci

Spuntino Verdura cruda
Cena Petti di pollo in crosta di erbe con aglio arrostito o casseruola di pesce arrosto con finocchi e porri

Benefici

Secondo il Dott. Hyman, questa dieta può offrire diversi benefici per la salute. Per prima cosa riduce l’infiammazione, grazie al consumo di alimenti anti-infiammatori come frutta, verdura, frutta secca, semi e grassi sani, che possono aiutare a ridurre gli stati infiammatori.

Promuove il consumo di cibi integrali, ricchi di fibre e a basso indice glicemico che favoriscono il controllo del peso e la gestione dell’appetito.

Prevede poi l’assunzione di grassi sani, come quelli provenienti da avocado, noci e semi, che possono contribuire a migliorare la salute cardiaca riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.

Infine, favorisce il consumo di alimenti vegetali, riducendo la dipendenza da fonti di proteine animali e favorendo uno stile di vita più sostenibile per l’ambiente. Inoltre, pone un forte limite ai cibi industriali e troppo processati che sono nocivi alla salute. Infatti, chi decide di seguire questa dieta deve mettere nel piatto cibi il più naturali possibile.

Insomma, seguire questa dieta presenta diversi benefici tra cui:

È bene però ricordare che si tratta di potenziali benefici, poiché si tratta di un regime alimentare abbastanza controverso e privo di fondamento scientifico.

Controindicazioni

Nonostante i suoi aspetti positivi, è una dieta che presenta anche alcuni svantaggi. Il primo è che è piuttosto restrittiva e limita inutilmente alimenti molto salutari, come legumi, cereali integrali e latticini.

I sostenitori di questo approccio citano spesso l’aumento dell’infiammazione e dell’indice glicemico come principali motivi per l’esclusione di questi alimenti.

Naturalmente, alcune persone possono avere allergie al glutine e ai latticini che, a loro volta, possono favorire l’infiammazione. Allo stesso modo, c’è chi ha difficoltà a controllare la glicemia quando consumano alimenti ad alto contenuto di amido come cereali o legumi.

In tutti questi casi quindi ridurre o eliminare questi alimenti può essere appropriato.

Ma se non ci sono allergie o intolleranze specifiche, non è necessario evitarli, anzi ci si priva di alimenti dall’ottimo profilo nutrizionale.

Inoltre, l’eliminazione di ampie categorie di alimenti, come quelli che contengono glutine, può portare a carenze nutritive se questi nutrienti non sono sostituiti.

Inoltre, sebbene sia una dieta ricca di frutta e verdura (meglio se biologica) e di carne proveniente da animali allevati al pascolo, quindi cibi il più genuini possibile, non è poi così accessibile per molte persone.

Poi per una maggiore efficacia, è necessario dedicare molto tempo alla preparazione dei cibi da mettere in tavola, avere un po’ di esperienza in cucina e nella pianificazione dei pasti e avere accesso a una varietà di alimenti che possono essere piuttosto costosi.

Inoltre, poiché sono banditi i cibi processati, può essere difficile mangiare fuori casa.

Ma la controindicazione più rilevante è che si tratta di una dieta che non ha il riconoscimento della comunità scientifica. Quindi, evitare nella maniera più assoluta il faidate e consultare sempre un nutrizionista o il proprio medico.

L’ultimo aspetto da evidenziare è l’aspetto detox. La dieta detox, infatti, è una fake alimentare, se possiamo definirla così. Più che altro è una strategia di marketing per convincere a comprare prodotti reclamizzati come disintossicanti per ritrovare il benessere. Ma da cosa esattamente dovremmo disintossicarci?

Le sostanze in eccesso, di scarto, le famose tossine, sono eliminate naturalmente dal corpo. Reni, fegato, intestino, polmoni, pelle (attraverso la sudorazione) sono gli organi che svolgono tale funzione. Quindi, bere o mangiare qualcosa di specifico, non aiuterà a disintossicare l’organismo. Frullati “detox” a base di frutta e verdura certamente non fanno male, ma non apportano nessun beneficio in tal senso.

Fonti bibliografiche

Aspetti principali della dieta

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