Re Carlo in bilico, la reazione del Palazzo dopo la rinuncia di Andrea

Il Principe Andrea ha rinunciato al titolo di Duca di York e il Palazzo reagisce mettendo in atto un grande cambiamento: Re Carlo tace

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Re Carlo non si ferma davanti allo scandalo causato da suo fratello Andrea e si dedica totalmente agli impegni istituzionali. Mentre il Palazzo non perde tempo e mette in atto un importante cambiamento.

Re Carlo, Andrea rinuncia al titolo di Duca di York: le conseguenze

Non c’è pace per Re Carlo. Nei tre anni di regno ha attraversato crisi profonde che hanno messo a dura prova la Monarchia. Il Sovrano ha dovuto affrontare una doppia diagnosi di cancro contemporaneamente. Una lo riguardava direttamente e, per quanto le notizie sulle sue condizioni di salute siano abbastanza rassicuranti, sappiamo che non è guarito. L’altra riguardava un membro fondamentale della Famiglia Reale, Kate Middleton, futura Regina consorte.

Poi ha dovuto affrontare la crisi aperta dalla Megxit, con Harry e Meghan Markle che sono due mine vaganti con le loro dichiarazioni e accuse rivolte contro la Famiglia Reale. E infine, lo scandalo più grave, perché c’è in corso un’indagine ufficiale, ossia quello che riguarda il Principe Andrea.

Il fratello del Re era già stato messo a riposo poco prima che la Regina Elisabetta morisse nel 2022. Le acque intorno a lui sembravano essersi calmate, ma le recenti rivelazioni emerse nel libro postumo della Giuffre hanno aggravato la posizione di Andrea, che appare sempre più invischiato coi traffici di Epstein, anche se lui si è sempre dichiarato innocente. E anche la sua ex moglie, Sarah Ferguson, è stata direttamente coinvolta dopo che è stata pubblicata una mail che la Duchessa inviò all’imprenditore, condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori.

Andrea si è assunto le sue responsabilità rinunciando spontaneamente a tutti i titoli che ancora conservava, compreso quello di Duca di York, annunciandolo lo scorso 17 ottobre, prima che a toglierli fosse suo fratello Carlo che già aveva preso le distanze da lui con alcuni provvedimenti tra cui l’esclusione dalle festività natalizie. Ovviamente la rinuncia del titolo si estende anche a Sarah Ferguson che non sarà più Duchessa di York.

Questa la dichiarazione che Andrea ha fatto tramite un comunicato di Buckingham Palace: “Nei colloqui con il Re e con la mia famiglia, sia immediata che allargata, abbiamo concluso che le continue accuse nei miei confronti distolgono l’attenzione dal lavoro di Sua Maestà e della Famiglia Reale”, ha dichiarato Andrew. “Ho deciso, come ho sempre fatto, di mettere al primo posto il mio dovere verso la mia famiglia e il mio Paese. Rimango fedele alla decisione presa cinque anni fa di ritirarmi dalla vita pubblica.

Con l’accordo di Sua Maestà, riteniamo che ora debba fare un ulteriore passo avanti. Pertanto, non utilizzerò più il mio titolo né gli onori che mi sono stati conferiti”, ha aggiunto. “Come ho già detto, respingo con fermezza le accuse a mio carico”.

Re Carlo, la mossa del Palazzo dopo la rinuncia

A questo punto, anche il Palazzo si è mosso e per evitare equivoci di ogni sorta, ha aggiornato il sito ufficiale della Famiglia Reale. Nella sua biografia Andrea viene definito solo Principe e non c’è più traccia del titolo di Duca di York.

Anche se rimangono i riferimenti ai suoi precedenti incarichi militare e comunque la pagina che lo riguarda è ancora presente sul sito, appena sopra a quella di Harry e Meghan Markle.

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