Il cappotto è un po’ come il trench, o il chiodo in pelle, o la giacca in jeans: un capo intramontabile, che si può trovare declinato in mille tagli e mille fantasie e che può essere abbinato in altrettanti modi. La moda, lo sappiamo, ad ogni stagione detta regole di stile diverse e ci propone mix nuovi da cui prendere spunto e da sperimentare nei nostri look quotidiani in versione alleggerita e semplificata.
Venendo al dunque, come possiamo indossare il cappotto in modo cool? Ecco qui le mie proposte per voi.
Indice
Come abbinare il cappotto
Portarlo ampio e dal taglio over in assoluto il modo più trendy di indossarlo. Il cappottino avvitato e sfiancato stile bon ton è tramontato, sostituito dal blazer: il cappotto oggi va portato morbido. Le linee di quello che indossate sotto però devono essere più asciutte, quindi sì ad un pantalone a sigaretta e ad un jeans skinny con sopra un maglione over, no a gonnellone ampie che vi infagotterebbero.
Il cappotto, l’alternativa perfetta al piumino
Avete mai visto una parigina con il piumino? No, ecco, appunto. Le parigine il piumino non lo mettono: si mettono il cappotto, un bel maglione caldo sotto e una mega sciarpa che le avvolga anche sulle spalle. A prova di spifferi! Se avete freddo, scegliete un taglio morbido, come si diceva sopra, e potete mettere sotto un piumino centogrammi.
Il cappotto in versione sportiva
Mi piace moltissimo, è il modo in cui lo porto di più: facile, con jeans risvoltato e sneakers, camicia e pullover o t-shirt e felpa. A prova di bambini che escono da scuola e pomeriggi al supermercato. Il classico in color cammello, oppure grigio o blu, è davvero per tutte.
Come indossare il cappotto in fantasia
Qui potete divertirvi, giocateci: bellissimo il cappotto in fantasia in tweed o in principe di Galles, super con la cintura stretta in vita, divertente colorato, magari rosso, il colore della stagione, oppure in pieds de poule. Una volta che avete scelto il vostro, non lo lascerete più!
Errori da evitare nell’indossare il cappotto
Il cappotto è perfetto su qualunque outfit, da quello più elegante a quello più sportivo, quindi è davvero difficile fare errori indossandolo! Gli errori sono più spesso quelli che si commettono perché si sceglie il modello meno adatto alla nostra figura.
Ad esempio, se avete addome morbido, meglio evitare i doppiopetto e le linee sfiancate e preferire invece linee dritte e monopetto. Se Avete spalle sottili, evitate la spalla scesa e preferite una spalla strutturata, magari con la spallina. Se siete minute, fate attenzione alla lunghezza: potete tranquillamente indossare cappotti lunghi, l’importante è che siano proporzionati sulla vostra figura, quindi che le maniche arrivino al polso e non coprano le mani, che il punto vita corrisponda al vostro punto vita (fate modificare eventuali passanti da una sarta).
Consigli per scegliere il cappotto giusto
Al di là del taglio corretto, è importante guardare anche la composizione del cappotto per sceglierlo correttamente. Soprattutto se siete freddolose, è fondamentale che il cappotto sia almeno per l’80% in fibra naturale, quindi lana o cachemire. Se la fibra artificiale, che normalmente è poliestere, è più del 20%, è molto facile che il cappotto non tenga caldo, ma che vi faccia sudare senza riscaldarvi. Leggete con attenzione le etichette e non dimenticate che anche le fibre rigenerate sono calde, pur costando meno rispetto a quelle vergini.