Annalisa Minetti, che sul palco dell’Ariston è salita più volte vincendo con Senza te e con te, commenta per noi la seconda serata del Festival di Sanremo 2024.
Ad affiancare Amadeus nella conduzione c’è Giorgia, che ha preso il posto di Marco Mengoni, coconduttore della prima serata di Sanremo 2024. La cantante però non convince Annalisa Minetti, perché la trova “non a suo agio”. Il momento più toccante della seconda serata è stato l’intervento di Giovanni Allevi che ha voluto dirci “di cogliere la vita ogni giorno come un dono”. Bocciata l’idea di far presentare ai cantanti i loro colleghi e su John Travolta no comment.
Mentre per quanto riguarda la gara, la classifica parziale del 7 febbraio vede in vetta Geolier, in attesa dell’esibizione degli altri cantanti (leggi la scaletta della terza serata).
Cosa ti ha lasciato l’intervento di Giovanni Allevi?
L’intervento di Allevi è stato estremamente toccante, anche estremamente coraggioso, perché mostrare un momento così doloroso, fisicamente visibile e psicologicamente palpabile è senza dubbio un’opportunità per chi non ha patologie e sta bene di riflettere molto su quello che ha. È come dire: ‘Vedete sono arrivato al dolore per percepire il senso di gratitudine per chi oggi è protagonista accanto a me nel vivere questa esperienza e che mi sostiene e mi dà la possibilità di sopravvivere, reagire e confrontarmi con questo dolore’. Però, perché dobbiamo arrivare a provare qualcosa di così doloroso per apprezzare la vita? Quindi, credo che Allevi abbia voluto trasmettere il messaggio di cogliere la vita ogni giorno come un grande dono, cercando di rispettare e tutelare questo dono meraviglio.
Cosa ne dici di Giorgia come coconduttrice?
Credo sia stata brillante come conduttrice. Ma mi ha convinto di più Mengoni che mi è sembrato più naturale, meno pensante. Giorgia, quando leggeva, era velocissima, molto sciolta ma fin troppo. Nel senso che avrei voluto gustare la presentazione in altro modo. Sembrava non trasferisse emozioni. Quando ha cantato, invece, l’ho sentita a disagio. Poi un po’ meglio. Ma il secondo momento, l’audio non sembrava buono e arrivava una voce nuda e cruda che, per quanto meravigliosa sia, un minimo di effetto l’avrebbe resa ancora più speciale. Le sue doti non si discutono, però è come se davvero fosse a disagio, non era la solita leonessa che sale sul palco e devasta tutto senza neanche pensarci. Qui non era rilassata, non era a suo agio.
Qualche polemica per il Ballo del qua qua cui è stato costretto John Travolta: si poteva fare altro?
Per quanto riguarda John Travolta, no comment. Avrei sfruttato la sua presenza al Festival in tutt’altro modo, non l’avrei banalizzata col Ballo del qua qua, avrei fatto ballare a tutti Stayn’ Alive. È una star internazionale, amata in tutto il mondo. Avrei gestito diversamente il suo intervento.
Ti è piaciuta l’idea di far presentare i cantanti dai loro colleghi cantanti?
No, non mi è piaciuta per niente. Alcuni se la sono cavata meglio, altri erano estremamente imbarazzati. L’ho trovata anche un po’ una perdita di tempo. Assolutamente non mi è piaciuta e non ha una cifra stilistica. Non riesco a capire il perché, non è stata nemmeno giocosa, quindi non mi ha catturato per niente.
Leggi il commento di Annalisa Minetti alla prima serata di Sanremo 2024.
Leggi il commento di Annalisa Minetti alla terza serata di Sanremo 2024.