Dieta Pritikin: cos’è, come funziona e se è davvero efficace per perdere peso

Arriva sempre dagli USA l’ennesima dieta miracolosa per dimagrire. È la dieta Pritikin, dal nome del suo ideatore. Scopri se è vero

Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Non c’è nulla di “estremo” nella dieta Pritikin, che si presenta come regime alimentare salutare. Questa dieta, associata all’esercizio fisico, non solo promuove la perdita di peso, ma previene e tiene sotto controllo anche alcune patologie come il diabete, l’ipertensione e le malattie cardiache. Questo è almeno ciò che afferma il suo ideatore.

La dieta Pritikin secondo lo US News & World Report è una delle migliori diete del 2024.

È nata negli anni ’70 da Nathan Pritikin come uno stile di vita sano per favorire la perdita di peso e migliorare la salute del cuore.

La dieta, infatti, promuove il consumo di cibi non processati, a basso contenuto di grassi e ricchi di fibra, oltre all’esercizio fisico quotidiano.

Nonostante Pritikin non fosse un medico o un nutrizionista, la sua passione per uno stile di vita sano nasce proprio dai suoi problemi di salute.

Per testare la sua teoria, ha ignorato il consiglio del medico e ha trattato la sua malattia cardiaca con dieta ed esercizio fisico, senza l’uso di farmaci o riposo. Poi, ha portato avanti diverse ricerche e pubblicando numerosi libri sulla dieta, come “Il Programma Pritikin per dieta ed esercizio” e “Il Manuale Pritikin per la perdita permanente di peso”. Inoltre, ha aperto il Pritikin Longevity Center in California, che è ancora attivo.

Scopri allora di cosa si tratta, come funziona e quali sono gli alimenti suggeriti, senza mai dimenticare che ogni dieta deve essere personalizzata e prescritta da uno specialista, soprattutto se soffri di specifici disturbi o malattie.

Cos’è la dieta Pritikin

La dieta Pritikin è stata ideata da Nathan Pritikin, un ingegnere americano, per prevenire e curare le malattie cardiovascolari.

Pubblicò il suo primo libro nel 1979, indicando che meno del 10% delle calorie deve provenire dai grassi, dal 10 al 15% dalle proteine ​​e dal 7 all’80% dai carboidrati complessi. Inoltre, fissava il limite giornaliero di colesterolo tra 25 e 100 mg.

Rispetto alla dieta originale, attualmente il contenuto dei grassi è leggermente aumentato per prevenire la carenza di acidi grassi essenziali. Quindi, le calorie previste devono giungere da:

Se poi i carboidrati provengono principalmente da cibi integrali, le fibre alimentari che contengono promuovono un microbioma sano e quindi una migliore funzionalità dell’intestino.

Il piano Pritikin si basa, pertanto, su cibi a basso contenuto di grassi e ricchi di fibre, senza dimenticare l’esercizio fisico, anche moderato ma regolare e quotidiano, ed è pensato per essere seguito tutta la vita.

Quali sono i vantaggi?

Come funziona?

La dieta Pritikin classifica gli alimenti in tre gruppi:

È previsto anche un piano di attività fisica di 30-90 minuti di esercizio cardiovascolare per sei giorni la settimana e 10 minuti di stretching ogni giorno.

Oltre a una corretta alimentazione e all’esercizio fisico, si consiglia poi di smettere di fumare e di gestire lo stress anche con la meditazione se necessario.

L’idea alla base della dieta Pritikin somiglia molto alla dieta mediterranea, cioè predilige le fonti alimentari di origine vegetale, sia per i grassi (favorendo l’olio di oliva), sia per l’apporto energetico come la frutta secca, calorica ma ricca di nutrienti.

Chi vuole seguire questo piano alimentare, ogni giorno deve consumare:

Ma ciò che conta è iniziare ogni pasto con una zuppa, un’insalata, frutta fresca o cereali integrali. Le fibre e l’acqua contenute in questi alimenti, infatti, conferiscono sazietà e aiutano a mangiare meno durante il giorno.

Diverse ricerche indicano, inoltre, che bere un bicchiere d’acqua 15 o 30 minuti prima di mangiare riduce la quantità di cibo ingerito. Questo perché il nostro organismo è dotato di meccanismi cellulari che segnalano al cervello quando lo stomaco è pieno.

Quella del bicchiere d’acqua è quindi una buona strategia per frenare l’appetito e controllare il peso.

Stessa cosa per la frutta, verdura, cereali integrali, latticini con pochi grassi, legumi e noci, dall’alto potere saziante e che ridurranno la voglia di alimenti trasformati ricchi di zuccheri, grassi saturi e sale.

Cosa mangiare e cosa no

Alimenti OK
Da moderare Da evitare
  • Frutta
  • Verdure
  • Cereali integrali come pane integrale, riso e pasta integrale e farina d’avena
  • Verdure amidacee come patate e mais Legumi come fagioli, ceci, piselli e lenticchie
  • Alimenti magri ricchi di calcio come latte e yogurt scremato o latte di soia
  • Pesce (fonte di acidi grassi omega-3)
  • Fonti magre di proteine ​​(con pochi grassi saturi) come pollame bianco senza pelle, carni rosse magre e fonti vegetali di proteine, come legumi e alimenti a base di soia come tofu ed edamame (semi di soia)
  • Alimenti ricchi di grassi saturi come il burro, oli vegetali come l’olio di cocco, carni grasse e latticini come formaggio, panna e latte intero
  • Frattaglie
  • Carni lavorate come hot dog, pancetta e salumi vari
  • Oli vegetali parzialmente idrogenati
  • Alimenti ricchi di colesterolo come i tuorli d’uovo
  • Oli
  • Dolcificanti raffinati come zucchero, sciroppo di mais e miele
  • Sale
  • Cereali raffinati come pane bianco, pasta e riso bianco

Benefici della dieta Pritikin

Sebbene si possa perdere peso con il programma Pritikin, concentrandosi su cibi a basso contenuto calorico, questa dieta non promette miracoli in poco tempo. L’obiettivo è anche educare a un’alimentazione sana e bilanciata.

Inoltre, non è previsto il conteggio delle calorie. Invece di perseguire un preciso obiettivo calorico, la dieta si concentra sul consumo di cibi ricchi di fibre e proteine che favoriscono il senso di sazietà e sono più bassi in calorie.

È, invece, di aiuto diventare più consapevoli dei segnali di fame e sazietà.

Tra i benefici di questa dieta ci sono:

Come iniziare la dieta Pritikin

Ecco alcuni consigli per iniziare questo regime alimentare:

Controindicazioni

Anche se la dieta Pritikin presenta diversi aspetti positivi, ci sono anche alcuni svantaggi.

Infine, non tiene conto della tradizione culinaria e del piacere dei sapori.

Inoltre, i cambiamenti, anche se positivi, nello stile di vita sono più efficaci quando si è motivati e si trova piacere nei nuovi comportamenti, da mantenere anche nel tempo.

Considerando le restrizioni alimentari, abbinate all’impegno per l’esercizio fisico, la dieta Pritikin potrebbe non essere così motivante o sostenibile per tutti.

Fonti bibliografiche

Aspetti principali della dieta

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