Limone, il benessere da spremere e amico della dieta

Rinfrescante, intenso e profumato. Ecco il limone, uno dei frutti più versatili in cucina, ma anche ricco di proprietà benefiche e vitamine preziose tutte da spremere

Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Il limone è uno dei frutti più amati, coltivati e consumati nel nostro Paese. Il suo prezioso succo impreziosisce piatti salati, salse e creme dolci, mentre la sua buccia è uno degli ingredienti principe della pasticceria italiana. Ma a livello nutrizionale, quali benefici possiamo ottenere dal limone? E come dobbiamo consumarlo per fare il pieno di vitamine spremendolo? Ecco le risposte ai principali dubbi che sorgono quando si parla di limone, delle sue proprietà eccezionali e dei suoi principali usi in cucina.

Cos’è il limone

Il limone è il frutto del Citrus Limon, un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutacee con altri agrumi come l’arancia, il mandarino, cedro, il lime e il pompelmo. Realizzato incrociando arancio amaro e cedro, si pensa abbia origini antichissime e sia stato originariamente coltivato in Cina, India e Birmania. Per quanto riguarda la diffusione del limone in area europea, se ne hanno testimonianze già dagli antichi romani che lo hanno raffigurato in vari testimonianze repertate, sebbene non esistano evidenze botaniche a conferma della teoria. Le prime coltivazioni documentate risalgono invece alla metà del XV secolo quando vennero coltivati a Genova. Fu poi Cristoforo Colombo a portarli in America, diffondendone la coltivazione anche lì.

Limone: le varietà da conoscere

Ecco alcune tra le varietà più interessanti di limone, da conoscere, provare e, perché no, provare a coltivare anche nel terrazzo di casa:

I valori nutrizionali del limone

Con un apporto calorico decisamente contenuto (15 kcal per 100 grammi) e un contenuto interessante di sali minerali con il potassio in testa, il limone è un frutto molto ricco a livello nutrizionale che stupisce soprattutto grazie all’importante apporto di vitamina C. Parliamo di addirittura 50 mg per 100 grammi di prodotto, ovvero oltre il 60% del fabbisogno quotidiano raccomandato: un dato da non sottovalutare assolutamente. Attenzione però: per essere sicuri di assumere tutta la vitamina C messa a disposizione da questo agrume eccezionale, dobbiamo tenere conto del fatto che la C è una vitamina che teme la luce e il calore.

In poche parole, meglio bere subito il succo estratto dal limone ed eventualmente usarlo per condire pietanze fredde evitando che l’esposizione alla luce e il contatto con i cibi caldi vanifichino le proprietà del frutto.

Nutriente                     Per 100 g di prodotto
Acqua (g) 89,5
Energia (kcal) 15
Proteine (g) 0,6
Carboidrati disponibili (g) 2,3
Fibra totale (g) 1,9

 

Minerali
Calcio (mg) 14
Sodio (mg) 2
Potassio (mg) 140
Fosforo (mg) 11
Magnesio (mg) 120
Zolfo (mg) 12
Cloro (mg) 5
Ferro (mg) 0,1
Zinco (mg) 0,1

 

Vitamine
Tiamina – B1 (mg) 0,04
Riboflavina – B2 (mg) 0,01
Vitamina C (mg) 50
Vitamina E (mg) 0,15
Folati totali (ug) 11
Niacina (mg) 0,30
Vitamina E (mg) 0,15
Acido pantotenico (mg) 0,23
Biotina (ug) 0,5

A cosa fa bene il limone: i benefici

Scopriamo adesso tutti i benefici del limone:

“Per beneficiare al massimo delle ottime caratteristiche nutrizionali del limone, dobbiamo tenere conto del fatto che sia la vitamina C sia la E temono luce e calore: questo significa che è preferibile lasciar intiepidire il cibo prima di condirlo con il limone, così come limitare l’esposizione del succo a fonti luminose spremendolo all’ultimo prima di consumarlo”, consiglia la biologa nutrizionista Melissa Mombrini.

Limone: tre buone abitudini

Come inserire il limone nella nostra dieta e assumere tutta la vitamina C di cui abbiamo bisogno? A ognuno il compito di trovare il giusto posto per il limone durante e fuori dai pasti, ma queste 3 buone abitudini potrebbero risolvere il problema, senza sconvolgere i vostri pasti:

Le proprietà della buccia del limone

Uno degli errori più frequenti che si possono fare con il limone è quello di buttarne la buccia che è ricca di fibre, calcio e limonene. Anche la parte bianca amarognola che separa la polpa dalla buccia (si chiama albedo) è molto importante e dovrebbe essere consumata poiché contiene i famosi flavonoidi. Il consiglio quindi è di non limitarsi all’uso del succo di limone, ma di mangiarne delle fette sottili con tutta la buccia, scegliendo ovviamente un prodotto biologico e non trattato sulla cui buccia non si trovano tracce di pesticidi e altre sostanze potenzialmente dannose (come la cera spesso usata per lucidare e aumentare la durata).

Usi in cucina

Il limone in cucina si usa principalmente come condimento, ma può essere utilizzato come ingrediente base per numerose ricette ricche di gusto (e vitamine). Prima di darvi qualche idea per inserirlo nel vostro menu settimanale con ricette semplicissime e veloci da preparare, è bene ricordare che utilizzare il limone come condimento è una buona idea sia a livello nutrizionale sia per quanto riguarda la dieta. Il limone è infatti perfetto per limitare l’uso del sale e prevenire l’ipertensione, ma anche la ritenzione idrica. Allo stesso tempo, preparare una vinaigrette con olio extravergine d’oliva e succo di limone, ci permetterà di utilizzare meno olio, riducendo drasticamente l’apporto calorico del condimento.

Limone: come abbinarlo

Per esplorare i migliori abbinamenti del limone, facciamo riferimento al libro “La Grammatica dei Sapori” e le loro infinite combinazioni (Edizioni Gribaudo). Qui l’autore Niki Segnit afferma: “La scorza di limone contiene un composto, il citrale, subito riconoscibile per le note di limone. Sono presenti anche quelle di rosa, lavanda e pino, con una vaga caratteristica erbacea; e tutte vengono rilasciate quando si grattugia la scorza. Il succo ha sapore netto, fresco, dominato dall’acido citrico”.

Tra gli abbinamenti più interessanti tra quelli suggeriti da Segnit troviamo:

Come scegliere il limone

I limoni sono tutti preziosi per la nostra salute, ma un buon limone che si mangia volentieri lo è ancora di più. E allora, come riconoscere i migliori? Quando andiamo a comprare un limone, dobbiamo prestare attenzione a questi segnali:

Controindicazioni

L’acido citrico contenuto nel succo di limone può rappresentare un problema per chi soffre di disturbi gastrici come reflusso gastroesofageo, ulcere o gastriti che potrebbero essere acutizzate dall’assunzione di sostanze acide. meglio dunque consultare il medico per conoscere i quantitativi di limone tollerati nei casi specifici o se si rientra nei casi in cui è addirittura consigliato astenersi dal suo consumo.

Fonti bibliografiche

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