La dieta flash promette di eliminare 5 kg in soli 10 giorni ed è proprio questo risultato a renderla così interessante agli occhi di chi vuole dimagrire velocemente per prepararsi a un evento speciale come il matrimonio oppure a una prova costume imminente. Come tutte le diete create per ottenere risultati importanti in pochi giorni, è un regime ipocalorico inadatto ad essere seguito per periodi più lunghi rispetto a quelli suggeriti. Qui vedremo come funziona la dieta flash, gli alimenti consentiti e quelli vietati, ma anche i rischi e le controindicazioni che meritano la nostra attenzione.
Indice
Cos’è la dieta flash?
La dieta flash, come annunciato dal nome, è una dieta veloce che mira a riattivare il metabolismo grazie a un periodo detox e ipocalorico. Come tutti i regimi ipocalorici è inadatta ad essere utilizzata come schema alimentare fisso, ma nasce invece per essere una parentesi breve ed efficace, da interrompere sia a obiettivo raggiunto che nel caso i giorni previsti non fossero stati sufficienti per perdere il peso previsto.
Il trucco della dieta flash per non sgarrare
Gli strabilianti risultati promessi dalla dieta flash sono stati raggiunti da moltissime persone il cui entusiasmo l’ha resa virale. A differenziarla da altre diete detox e ipocaloriche, una “prescrizione” che potrebbe fare la differenza: fotografare tutto quello che si mangia, ovvero praticare il “food journaling” che ci consente di tenere traccia di tutto quello che mangiamo, sviluppare un controllo visivo sulle porzioni e mantenere alto il livello di concentrazione sulla dieta che stiamo seguendo.
Proprio come per la dieta però, vi consigliamo di sospendere questa pratica allo scoccare del decimo giorno. Sebbene lo sviluppo di una maggiore consapevolezza di quello che mangiamo possa giocare a favore del nostro equilibrio alimentare, dall’altra potrebbe risultare rischioso per la nostra salute mentale spingendoci ad esercitare un controllo eccessivo sul cibo che entra nel nostro piatto.
Che cos’è il regime ipocalorico?
Quando si parla di una dieta che prevede un regime alimentare ipocalorico, si intende uno schema alimentare con un apporto calorico inferiore a quello richiesto dal nostro corpo per coprire il suo fabbisogno energetico. Nello specifico la dieta flash prevede l’assunzione di circa 1200 calorie al giorno, di molto inferiore rispetto al fabbisogno calorico medio che va dalle 1800 alle 3000 calorie giornaliere raccomandate per soggetti normopeso.
Cos’è una dieta detox
Abbiamo detto che la dieta flash per perdere 5 kg in 10 giorni è una dieta ipocalorica e detox, ma cosa significa? Quando parliamo di una dieta detox, non ci riferiamo necessariamente a un regime alimentare che ha lo scopo di far perdere peso, piuttosto a un periodo in cui ci dedichiamo ad eliminare le tossine accumulate nel nostro corpo a causa di un’alimentazione poco equilibrata, del consumo di alcolici, dell’uso di farmaci e dello stress. L’obiettivo è quello di disintossicare il nostro organismo da tutte le sostanze nocive attraverso uno stile di vita sano e l’introduzione di alimenti depuranti e non intossicanti. La perdita di peso è quindi un beneficio che si associa all’obiettivo principale della depurazione.
Perché la dieta flash è più veloce delle altre
Dieta flash: meno 5 kg in 10 giorni. Ed è proprio sui 10 giorni che vi sarete soffermati chiedendovi perché chiamare flash proprio questa dieta quando ce ne sono altre che durano dai 3 ai 5 giorni. Ebbene la velocità in questo caso non si riferisce esclusivamente al tempo previsto per seguirla, piuttosto al dimagrimento rapido a cui porta. La combinazione tra dieta ipocalorica e detox infatti porta a una perdita di peso importante visibile già dal terzo giorno di dieta flash.
Come perdere 5 kg con la dieta flash
Ed eccoci alla pratica. Di seguito vi spiegheremo come perdere 5 chili in 10 giorni grazie alla dieta flash escludendo i cibi vietati e puntando su pasti equilibrati e bilanciati ricchi di proteine, fibre, vitamine e liquidi. Siete pronti?
Gli alimenti consentiti e i cibi vietati della dieta flash
La dieta flash è una dieta ipocalorica e detox, quindi non aspettatevi di poterla seguire mangiando “di tutto un po’”. Per avere successo con questa dieta, dovrete seguirla in maniera ferrea durante i 10 giorni previsti dallo schema alimentare. Per fare chiarezza, partiamo dagli alimenti consentiti e dai cibi vietati dalla dieta flash:
Alimenti consentiti | Alimenti vietati |
Proteine magre: pollo, tacchino, pesce, uova, lenticchie, fagioli | Grassi saturi: burro, formaggio, carne rossa, pancetta |
Verdure a basso contenuto di amido: spinaci, asparagi, broccoli, cavolfiore, cetrioli, pomodori, carote | Carboidrati raffinati: pane bianco, pasta bianca, riso bianco, patate |
Frutta a basso contenuto di zuccheri: mele, pere, fragole, mirtilli, lamponi | Frutta zuccherina: banane, prugne, uva, fichi |
Cereali integrali: riso integrale, quinoa, farro, orzo | Zuccheri e dolci: dolcificanti artificiali, miele, zucchero bianco, cioccolato |
Noci e semi in piccole quantità: mandorle, noci, semi di girasole, semi di zucca | Frutta secca zuccherina: datteri, fichi secchi, uva sultanina, ecc |
Acqua, tisane e infusi non zuccherati, caffè non zuccherato | Alcol e bevande zuccherate: birra, vino, cocktail, bibite zuccherate |
Condimenti privi di grassi: succo di limone, aceto | Condimenti grassi: olio, salse |
Latticini magri in quantità ridotte | Pizza, sushi, hamburger |
Se vi state chiedendo come combinare con successo gli alimenti concessi, ecco alcuni menu tipo che potrete utilizzare come ispirazione per comporre lo schema alimentare della dieta flash. Prima di passare alla pratica, tenete sempre conto del fatto che stiamo parlando di una dieta detox dove l’assunzione di liquidi è importantissima, ma anche di una dieta ipocalorica la cui riuscita può essere compromessa da porzioni troppo abbondanti degli alimenti consentiti. In generale, se il senso di fame dovesse prendere il sopravvento, puntate su spuntini spezzafame ricchi di liquidi e poveri di grassi come ad esempio delle verdure crude da sgranocchiare sorseggiando una tisana tiepida non zuccherata. Ora passiamo ai nostri menu di esempio, utili a capire il funzionamento della dieta flash.
Menu 1 | |
Colazione | Tè o caffè non zuccherati con 30 gr di pane integrale |
Spuntino | Mezza mela, una manciata di lamponi e una tisana |
Pranzo | 80 gr di pollo alla piastra con spinaci conditi con una spruzzata di limone e un pizzico di sale |
Merenda | Tre mandorle, una manciata di fragole e un infuso |
Cena | Un piatto di minestrone preparato senza amidacei e pesce al forno |
Menu 2 | |
Colazione | Tè o caffè non zuccherati con 50 gr di yogurt greco e fragole |
Spuntino | Mezza pera e un cucchiaino di semi di zucca |
Pranzo | 60 gr di farro condito con pomodorini, basilico e pesce spada grigliato |
Merenda | Tre noci, una manciata di lamponi e una tisana |
Cena | Frittata di due uova e spinaci lessati con insalata mista di pomodori, cetrioli e carote julienne |
Menu 3 | |
Colazione | Tè o caffè non zuccherati e uno smoothie con kiwi, fragole e mela |
Spuntino | 50 gr di yogurt greco con mezzo kiwi |
Pranzo | Insalata di pollo con verdure miste |
Merenda | Mezza mela, un cucchiaino di semi di girasole e una tisana |
Cena | Pesce al cartoccio con carote al vapore |
Dieta flash: come gestire gli attacchi di fame
Abbiamo più volte detto che la dieta flash è un regime alimentare ipocalorico e uno degli aspetti più complessi da gestire in questi casi, è proprio l’insorgere degli attacchi di fame, soprattutto nei primi giorni di dieta quando l’organismo non è ancora abituato alla riduzione di apporto energetico al quale lo stiamo sottoponendo e non ha nemmeno ancora smaltito gli effetti dell’assunzione incontrollata di zuccheri e altre sostanze che provocano una sorta di assuefazione.
Per non vanificare tutto il lavoro che state facendo, provate a pensare che gli attacchi di fame vanno prevenuti e contenuti piuttosto che sedati con piccoli e grandi sgarri (che potrebbero vanificare tutti gli sforzi fatti). Per prevenirli è prima di tutto necessario non saltare nessun pasto e dedicare a ognuno dei 5 pasti quotidiani previsti dalla dieta flash pari importanza e tutto il tempo che richiedono. Per non incorrere in attacchi di fame, è importantissimo anche bere molti liquidi: non meno di 2 litri e mezzo di acqua (meglio se a temperatura ambiente) al giorno la cui assunzione deve essere distribuita durante tutto l’arco della giornata e può essere integrata con tisane e infusi.
Ma cosa fare quando, nonostante tutte le raccomandazioni, ci si trova nel bel mezzo di un attacco di fame incontrollato? Per gestire al meglio la cosa, compatibilmente con quanto richiesto dalla dieta flash, è consigliabile optare per uno spuntino extra dal basso contenuto zuccherino e dall’alto potere saziante. Sì allora a finocchi, cetrioli e peperoni da sgranocchiare, sempre accompagnati da un paio di bicchieri d’acqua. In alternativa andranno bene anche mezza mela o una piccola macedonia preparata con frutti di bosco al naturale o arricchiti con del succo di limone.
Se la sensazione di fame non passa, distraetevi dedicandovi a qualcosa che richiede tutta la vostra concentrazione e datevi tempo: dopo circa un quarto d’ora dovreste avvertire il senso di sazietà. Sempre per quanto riguarda la prevenzione degli attacchi di fame, un buon metodo può essere quello di spezzare gli spuntini in due parti in modo da mangiare più frequentemente.
Dieta flash e tradizionale a confronto: qual è la più efficace?
Uno studio giapponese pubblicato nel Journal of Nutritional Science and Vitaminology ha confrontato l’efficacia della dieta flash rispetto ad una dieta a basso contenuto calorico tradizionale. Lo studio ha coinvolto 40 donne obese che hanno seguito la dieta flash o la dieta tradizionale per quattro settimane. I risultati dello studio hanno mostrato che la dieta flash è stata più efficace per la perdita di peso rispetto alla dieta tradizionale, con una perdita di peso media di 4,8 kg rispetto a 2,5 kg. Tuttavia, lo studio non ha valutato gli effetti a lungo termine delle due diete.
Un altro studio, condotto dalla University of Illinois, ha confrontato l’efficacia della dieta flash rispetto ad una dieta a basso contenuto calorico tradizionale in un gruppo di adulti obesi. Lo studio ha coinvolto 74 partecipanti che hanno seguito la dieta flash o la dieta tradizionale per 12 settimane, con risultati simili. Tuttavia, questo studio ha suggerito che la dieta flash potrebbe essere più efficace per la perdita di peso iniziale, mentre la dieta tradizionale potrebbe essere più sostenibile a lungo termine.
Dieta flash: come monitorare il peso
Quando si inizia una dieta come questa, non si vede l’ora di vedere i primi risultati sulla bilancia, ma pesarsi subito è un errore. Con la dieta flash si possano perdere 5 kg in 10 giorni, è vero, ma questo non significa che appena iniziata la dieta vedrete scendere il vostro peso di mezzo chilo al giorno. Per avere un’idea sull’andamento della vostra perdita di peso, salite sulla bilancia la mattina del terzo, del quinto, dell’ottavo e del decimo giorno, ovviamente a stomaco vuoto e senza indossare indumenti pesanti.
Controindicazioni
Come tutte le diete ipocaloriche, anche la dieta flash va seguita sotto stretto controllo medico poiché potrebbe stressare il fisico al punto da causare gravi danni nel caso in cui fossero presenti patologie incompatibili con questo regime alimentare. Sarà compito del medico di famiglia o dello specialista, valutare se è possibile affrontare questo percorso che, seppur breve, è piuttosto intenso.
Quando si parla di dimagrimento veloce, è poi doveroso prendere in considerazione anche le controindicazioni che riguardano tutti i soggetti, anche quelli in piena salute. La prima è l’affaticamento con il quale dovrete convivere mentre vi sottoponete al regime ipocalorico. Per prevenire malori dedicatevi ad attività fisiche di bassa intensità e sospendete la dieta flash nel caso in caso di forte spossatezza.
Importante anche il tema del tono muscolare: dimagrire velocemente significa spesso perdere liquidi, muscoli e tessuto connettivo lasciando talvolta l’adipe intonso. Per questo motivo è importante idratarsi correttamente, praticare un’attività fisica leggera e costante e non superare il periodo indicato di 10 giorni.
Meno immediato, ma da prendere comunque in considerazione, è il rischio di riprendere il peso perso in pochissimo tempo. A una perdita di peso veloce corrisponde nella stragrande maggioranza dei casi una ripresa dei chili persi altrettanto immediata che non fa bene al nostro corpo, alla nostra pelle e nemmeno al nostro umore.
Fonti bibliografiche
- BBC GoodFood: What is a detox diet?
- Healthline: Do Detox Diets and Cleanses Really Work?
- DailyMail: The flash diet: Taking photos of meals helps slimmers lose weight