Basilico, l’erba aromatica perfetta per l’estate e per la salute

Il basilico è forse l’erba aromatica più usata in cucina, soprattutto in estate. Ma è anche ricca di principi nutritivi utili per il benessere e per la dieta

Pubblicato: 1 Agosto 2023 15:00Aggiornato: 6 Agosto 2023 15:32

Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Gradevole e profumato, il basilico è l’alleato perfetto per rendere aromatiche e stuzzicanti tante ricette estive e non solo. È una pianta ampiamente usata nella cucina mediterranea, ricca di proprietà benefiche e ideale per la dieta, con le sue 49 calorie ogni 100 grammi. Possono sembrare tante, ma sono da mettere in relazione alla quantità media di consumo di basilico. Una piccola manciata di foglioline, per aromatizzare i pomodori o la pasta, contengono davvero poche calorie, ma nelle sue foglie si nasconde una miniera di benessere.

Questo alimento, infatti, è ricco di sali minerali e vitamine che migliorano la funzionalità di apparati e organi come il sistema nervoso, il sistema immunitario, grazie al buon apporto in vitamina C, e l’apparato digerente, grazie alle tante fibre che contiene, favorendo la digestione e riducendo l’assorbimento dei grassi. Una tisana a base di basilico è l’ideale quindi per depurare l’intestino, ma soprattutto svolge una funzione distensiva e rilassante, ottima per contrastare la fame nervosa e da stress.

Ma il basilico è anche uno degli ingredienti più usati e versatili in cucina e un vero protagonista dell’estate, con il suo sapore fresco e aromatico. Pensiamo soltanto al famoso pesto di basilico, buonissimo per condire la pasta o da spalmare su un croccante pane tostato. Anche la caprese senza qualche fogliolina di basilico perderebbe profumo e gusto, così come i panini, le bruschette o le insalate di tonno e pomodoro.

Coltivare il basilico in casa, inoltre, sul proprio terrazzo non è difficile. Non serve un giardino, anche in un vaso dà il meglio di se. Basta seguire alcuni accorgimenti per averlo a disposizione quando serve. Ad esempio, non ama le basse temperature ma neanche troppo sole.

Scopri allora gli usi e le proprietà del basilico ma anche come coltivarlo in casa.

Cos’è il basilico

Il basilico (nome botanico Ocimum basilicum) è una pianta aromatica e una delle erbe più popolari e apprezzate in cucina. È originario dell’Asia, ma è coltivato e utilizzato in tutto il mondo per il suo aroma e il suo sapore caratteristico.

È una pianta annuale, con foglie verdi e fragranti che possono variare di forma e dimensione a seconda delle varietà. Le foglie sono di solito di forma ovale, lucide e con bordi leggermente dentati. La pianta produce anche piccoli fiori bianchi o violacei.

È famoso per il suo tipico profumo e il sapore leggermente dolce e pungente. Nelle diverse preparazioni culinarie è spesso utilizzato fresco, come condimento per insalate, sughi, zuppe, pizza, pasta e molti altri piatti. Ma è protagonista nel pesto genovese o siciliano, una squisita salsa a base di basilico, pinoli, aglio, olio d’oliva e formaggio.

Oltre al suo utilizzo in cucina, il basilico ha anche diverse proprietà benefiche per la salute. È ricco di antiossidanti, vitamine A e C, nonché di minerali come il potassio, il calcio e il ferro. Alcuni studi suggeriscono che il basilico potrebbe avere effetti positivi sulla digestione in caso di digestione lenta, sul sistema immunitario e sulla salute del cuore.

Sono diverse le varietà di basilico: c’è il basilico dolce (il più comune), il basilico al limone, il basilico viola, il basilico thai e molti altri, ognuno con le sue caratteristiche aromatiche e gustative del tutto uniche.

Il basilico è anche una pianta facile da coltivare sia in giardino, sia in vaso, purché abbia abbastanza luce solare e un ambiente caldo.

Basilico: valori nutrizionali

Il basilico non è solo profumato e saporito ma è anche salutare, poiché contiene molte vitamine, sali minerali e antiossidanti come i flavonoidi che contrastano i danni cellulari causati dai radicali liberi. Tra le vitamine spiccano la C e la A, molto ben rappresentate, ma anche del gruppo B, mentre tra i sali minerali potassio, calcio e fosforo.

Inoltre, è un’ottima fonte di fibre, ben 5 g per 100 g, che aiuta a mantenere la salute intestinale e ad aumentare il senso di sazietà, ma anche di acido folico con 85 µg/100 g, una sostanza particolarmente utile in gravidanza.

Insomma, il basilico è un vero toccasana, con micronutrienti e fibre, poco calorico e quindi perfetto per la dieta. Il suo inconfondibile profumo consente poi di usare meno sale e meno condimento in generale, riducendo l’apporto di grassi.

Nutriente Per 100 g di prodotto
Acqua (g) 88
Energia (kcal) 49
Proteine (g) 3,1
Lipidi (g) 0,8
Colesterolo (mg) 0
Carboidrati disponibili (g) 5,1
Fibra alimentare (g) 5,2

 

Sali minerali
Sodio (mg) 9
Potassio (mg) 300
Calcio (mg) 250
Fosforo (mg) 37
Ferro (mg) 5,5
Zinco (mg) 0.70

 

Vitamine
Tiamina – B1 (mg) 0,08
Riboflavina – B2 (mg) 0,31
Niacina – B3 (mg) 1,10
Vitamina B6 (mg) 0,17
Folati totali (µg) 85
Vitamina E (mg) 0,10
Vitamina A (µg) 658
Vitamina C (mg) 26
Vitamina E (mg) 0,35

Benefici del basilico

Il basilico offre diversi benefici per la salute, grazie alla sua ricchezza di nutrienti e biocomposti attivi. Non mancano gli studi sugli effetti positivi del basilico sulla salute, tuttavia occorrono certamente altri approfondimenti per affermare con certezza a cosa fa bene il basilico. Ma come per il consumo di tutti gli alimenti di origine vegetale, offre alcuni vantaggi, tra cui:

Basilico a dieta

Il basilico è un’ottima scelta all’interno di una dieta sana ed equilibrata. Sebbene l’apporto calorico sia piuttosto trascurabile e non apporti quantità significative di nutrienti, poiché consumato in piccole quantità, è apprezzato principalmente per il suo aroma e il suo sapore caratteristico che rende i nostri piatti più gustosi e invitanti.

Anche se sei a dieta quindi puoi usarlo in diversi modi. Ad esempio, come condimento per insalate, zuppe, sughi, piatti di pasta, verdure grigliate e molto altro. Aggiungere qualche foglia di basilico fresco a un piatto gli conferisce senza dubbio un tocco aromatico e appetitoso.

Esistono poi in commercio tè o infusi a base di basilico che hanno un effetto rilassante e calmante e possono aiutare a placare la fame nervosa.

Con il basilico poi si possono preparare degli ottimi oli aromatici semplicemente immergendo le foglie di basilico fresco, ben asciutte, in olio extravergine d’oliva. Questo olio può essere usato per condire insalate o altri piatti, aggiungendo una nota aromatica.

Si possono anche aggiungere delle foglie di basilico all’acqua o al tè freddo (ottimo con il tè verde) per bevande rinfrescanti e profumate.

Come coltivare il basilico in casa

Si tratta di una pianta erbacea annuale che cresce rapidamente e con una certa facilità se posta nelle condizioni migliori, come un clima temperato o temperato-caldo, con temperature costanti comprese tra i 15° e i 25° C, senza brusche variazioni o troppo basse.

Il basilico non ama il sole diretto, soprattutto in estate, ma ha comunque bisogno di luce.

La situazione ideale, pertanto è un’esposizione solare limitata alle prime ore del giorno e una successiva penombra.

Ha bisogno tanta acqua, ma senza ristagni. Troppa acqua favorisce, infatti, marciumi alle radici e peggiora la qualità aromatica.

Da dove si inizia? I semi di basilico si comprano nei vivai e in alcuni supermercati forniti. Il periodo migliore per piantarli è tra fine di maggio e i primi di giugno. Servono dei vasi di coccio di medie dimensioni da riempire con terriccio comune.

Poi, sul balcone, è bene posizionarli in una zona soleggiata, ma non eccessivamente, per evitare che le foglie si secchino.

Il basilico ha bisogno di molta acqua, quindi va annaffiato con regolarità, soprattutto la mattina.

Si possono raccogliere le prime foglie già dopo uno-due mesi dalla semina, scegliendo quelle più grandi. Quando iniziano a spuntare i fiori, è meglio potarli per far crescere la pianta più forte.

In inverno è consigliabile collocare la pianta dentro casa per esporla a una temperatura di 20-25°. Il sole non deve mancare però. Inoltre, controllare che il terreno sia sempre umido, così il basilico continuerà a germogliare. Per aiutare lo sviluppo della pianta nei mesi più freddi, si può aggiungere un po’ di concime.

Infine, per mantenere il basilico in vaso, è bene ricordare che le piante devono essere tagliate sulle cime a rametti interi e non a foglie singole.

Varietà di basilico

Nella cucina nostrana quello più usato è il basilico comune, l’ingrediente base del pesto genovese, che ha grandi foglie verdi brillanti.

Tuttavia esistono più di 60 varietà di basilico al mondo, con alcune differenze per aspetto e gusto.

Le più diffuse in Italia, oltre a quello comune, sono il basilico greco, dalle foglie piccole e con un leggerissimo retrogusto piccante, usato molto nella cucina greca ma anche nel Sud Italia.

Poi il basilico viola, con foglie leggermente più allungate del basilico comune che tende al violaceo e un sapore più delicato. C’è anche il basilico limone, con la foglia piccola e un marcato retrogusto agrumato. Infine, c’è il basilico genovese, una variante locale di quello comune che è DOP (Denominazione di Origine Protetta).

Controindicazioni

A parte i casi di allergia, che possono riguardare qualsiasi alimento, il basilico non presenta particolari controindicazioni. Tuttavia è meglio consumarlo con moderazione, poiché in dosi eccessive può avere effetti irritanti per l’apparato digestivo o perfino narcotizzanti.

Le foglie troppo giovani, infatti, contengono un principio attivo tossico, il metileugenolo, ma occorre mangiarne davvero tante per sperimentare i suoi effetti.

Anche in gravidanza sarebbe opportuno fare attenzione come per tutte le verdure crude, se non lavato accuratamente.

Fonti bibliografiche

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963