Yoga tribale, cosa è e tutti i benefici

È uno yoga potenziato da movimenti di danza tribale, una pratica che eleva lo spirito, ma anche i battiti del cuore. Per una sudata, col sorriso. Ecco in cosa consiste

Pubblicato: 7 Aprile 2024 12:49

Silvia Menini

Naturopata e Giornalista

Naturopata in costante formazione, è anche giornalista pubblicista, scrittrice, sommelier ed esperta di marketing.

Se si ha voglia di qualcosa di nuovo per fare del sano movimento e che non sia la solita palestra, ma nemmeno il classico yoga, ecco una nuova pratica che potrebbe fare al caso vostro.

Dagli States arriva lo yoga tribale. Si chiama yoga Buti ed è una pratica yoga potenziata che unisce allenamento pliometrico (il muscolo viene stimolato sia eccentricamente, sia concentricamente, subendo sia un allungamento, sia un accorciamento), danza tribale e yoga con l’obiettivo di scolpire il corpo, diventare flessibili come ballerine e provocare un elevato consumo calorico.

Una perfetta unione di passi di danza, inseriti nel flow e che hanno il compito (oltre al merito) di innalzare i battiti del cuore per far sudare ma il tutto divertendosi.

Che cosa significa Buti Yoga

“Buti” è in realtà una parola marathi indiana che significa “cura segreta”. In origine, questa parola veniva utilizzata con riferimento alle erbe ayurvediche. Il termine indica proprio la finalità di questa pratica e cioè di non cercare al di fuori di se stessi la risoluzione dei propri problemi ma di riconciliarsi con gli aspetti più profondi del proprio corpo. Incorporando movimenti a spirale e intense vibrazioni, chi la esegue, inizia rapidamente a sentirsi pieno di energia, non solo fisicamente, ma con una maggiore voglia di fare, di raggiungere i propri obiettivi di vita e un diverso approccio alla vita stessa.

Perché il Buti Yoga è benefico per l’organismo

Questa tipologia di yoga è senza dubbio un ottimo modo per allenare e tonificare i glutei ma i benefici apportato all’organismo sono molteplici.

Mentre si esegue il flow con le sequenze di respiro richieste ed esattamente come si fa in una lezione di Vinuasa Yoga, si inseriscono anche dei movimenti simili a quelli delle danze tribali, favorendo un allenamento più profondo e, soprattutto, cardio.

Anche questa pratica permette di distendere la mente, ma con molta più energia, flow più veloci e pose più dinamiche. È anche utile per sbloccare e lavorare sui chakra, curando l’elemento spirituale con il movimento.

Il Buti Yoga è un ottimo modo per agire sull’umore, donando sensazioni di profondo benessere in quanto stimola la produzione di endorfine. L’esperienza musicale, ritmata unita alla parte spirituale, permette di compiere un viaggio completo a livello di mente-corpo e che lascia, alla fine, con un sorriso sul viso e un grande appagamento. I praticanti sono pienamente presenti nel proprio corpo, senza la tentazione di giudicare o confrontare i movimenti effettuati con le altre persone presenti nella classe. Proprio per raggiungere questo obiettivo, le luci normalmente sono tenute basse, mentre la musica alta e gli istruttori si impegnano per portare tutti i presenti nel “qui e ora”. Grazie a questi piccoli accorgimenti, la mente rimane impegnata e ci si può concentrare sul divertimento, dimenticandosi di tutti il resto. Le inibizioni vengono quindi meno e ci si lascia andare senza problemi, superando anche la timidezza iniziale.

Lo Yoga tribale rappresenta un vero e proprio percorso che celebra la radice del movimento intesa come istinto, intuito, libertà. Questo è permesso su come viene strutturata la lezione, focalizzata al contatto con la terra e ad ascoltare ciò che si ha dentro. Proprio come le tribù indigene che con i loro rituali, canti e balli si riconnettono alla Terra, anche questa pratica promuove questo antico approccio.

In cosa consiste una lezione di Yoga Buti

Una lezione di Buti dura in media un’ora e si concentra sul rapido susseguirsi di contrazioni eccentriche e concentriche. I risultati, assicura chi lo ha ideato e chi lo pratica, si vedono in poco tempo. “Il workout serve per scolpire il corpo nel suo insieme” assicura Bizzie Gold, madre dello yoga Buti, che tiene a precisare che “già dopo la prima lezione chi lo pratica percepisce muscoli che non pensava nemmeno di avere perché si agisce su parti del corpo che non sono attivate a meno che non si pratichi la danza del ventre o la danza tribale africana”.

Raggiungere in poco tempo la forma fisica sperata potrebbe essere una questione soggettiva, ma certo è che lo yoga Buti ha già raggiunto l’apice del successo negli ambienti più “in” della California e si espande a macchia d’olio nel resto del mondo. Naturalmente, come tutte le mode, lo yoga Buti non manca di suscitare qualche polemica e critica da parte dei puristi dello yoga che sostengono come tutte queste pratiche “alternative” possano snaturarne la vera essenza, minando la tranquillità e la serenità tipica dello yoga tradizionale.

A tal proposito Tara Napoli, che dirige un centro in cui si pratica il Buti sostiene che il cuore del workout resta comunque lo yoga, di cui si ricevono gli stessi benefici. Permette infatti di connettersi al proprio respiro con il fine di raggiungere il proprio zen. Per fugare ogni dubbio, alla fine di ogni lezione sono assicurati cinque minuti di Shavasana, asana di Hatha Yoga detta anche “posizione del cadavere”, per rilassarsi e meditare.

Nello stesso flow, quindi, si può eseguire la posizione del Guerriero I, seguita da cerchi con le anche, squat, salti e poi Chaturanga. Una lezione tipica può durare dai 20 minuti fino all’ora completa.

Il Buti Yoga è un allenamento ad alta intensità, con movimenti spesso rapidi e, proprio per questo motivo, si deve essere consapevoli del proprio livello di partenza anche se comunque può essere eseguita senza problemi da tutti.

Quante calorie si bruciano nel Buti Yoga?

Con questa pratica, essendo molto intensa e coinvolgente, si possono arrivare a bruciare dalle 600 alle 1000 calorie per ogni sessione. Ovviamente questo è solo un dato approssimativo in quanto dipende dal tipo di fisico, da quanto la persona si impegna durante l’allenamento e da quanto riposo anche ci si concede tra una lezione e l’altra. Senza dubbio, però, rimane un ottimo modo non solo per tonificare il corpo ma anche per perdere eventuali chili in eccesso e arrivare al proprio peso forma, qualora ce ne sia l’esigenza.

Cosa è lo Yoga e perché funziona

Tutti hanno sentito bene o male nominare lo Yoga ma, chi non lo ha mai praticato, potrebbe non avere ben chiaro in cosa consiste e quali benefici può trarne.

Lo Yoga può essere considerata una vera e propria filosofia di vita, nata in India oltre duemila anni fa e che ha l’obiettivo di aiutare a trovare il proprio equilibrio fra corpo, mente e spirito.

Proprio questo suo aspetto così particolare lo ha fatto diventare parte integrante della vita quotidiana e dell’attività fisica di molte persone perché hanno capito come possa effettivamente migliorare la propria qualità di vita.

È sufficiente praticarlo con un minimo di costanza per ottenere innumerevoli benefici. Il suo scopo è quello di aiutare e guidare la persona nella ricerca di un equilibrio fra corpo, mente e spirito e viene considerata una scienza spirituale senza eguali sfruttando tutta la conoscenza che proviene dai saggi che sono esistiti nel corso delle diverse epoche e che hanno tramandato il loro sapere.

La parola “Yoga” deriva dal sanscrito “yuj” e può assumere diversi significati a seconda della sua derivazione o del contesto in cui viene usata. Si può comunque riportarla al concetto di “unione” intesa come unione di mente, corpo e spirito considerate come una entità unica e non sperate come invece siamo abituati a considerarle. Permette anche di far sentire liberi e in armonia con ciò che sta attorno e, soprattutto, di rimettersi in contatto con il sé più profondo oltre che con la natura.

Lo yoga funziona perché, attraverso la pratica delle varie tecniche che lo compongono, agisce sui tre emisferi che compongono il nostro essere: fisico, mentale ed energetico.

Tutti i benefici dello Yoga

Come accennato, i benefici della pratica dello Yoga si esplicano sia a livello fisico che mentale.

I benefici fisici

Attraverso la pratica delle posizioni, asana, si lavora su tutte le zone del corpo portando a un rafforzamento e una maggiore flessibilità di muscoli, tendini e legamenti. Si ha anche un miglioramento delle funzionalità di organi e tessuti, permettendo così all’organismo di eliminare in maniera più efficiente le tossine.

Le diverse posizioni che si assumono e alle tecniche di respirazione, si ottiene un importante effetto di ossigenazione dell’organismo, richiamando nuovo ossigeno in ogni cellula del corpo, così che tutto l’organismo, cervello compreso, funzioni al meglio.

Nel dettaglio:

I benefici mentali

Nella pratica dello yoga vi è una forte attenzione all’ascolto del corpo e del respiro, si sta concentrati e focalizzati sul momento presente, senza distrazioni mentali.

Si allena così la capacità di comprendere i messaggi che si ricevono dal corpo e dalla mente.

Grazie allo yoga, quindi, si impara a essere presenti in ogni momento, sviluppando così uno stato di consapevolezza, diminuendo lo stato di stress e che interagisce con la sfera emozionale e conseguentemente con la capacità di gestirla.

Col tempo, con l’accumulo di tensioni emotive, lo stress si può manifestare anche a livello fisico, causando malattie o disturbi nel corpo.

Grazie alla pratica dello yoga, si sviluppa la capacità di accoglierli, integrarli e gestirli grazie ad una mente maggiormente rilassata, lucida ed attiva.

Nel dettaglio:

I benefici energetici

Lo yoga riconosce l’esistenza anche di un corpo sottile, fatto di energia.

Il corpo consiste in un sistema energetico composto da una rete di canali chiamati nadi nei quali scorre l’energia vitale, il prana che è di fondamentale importanza per il sostentamento. Nei punti di incontro di questi nadi, nascono dei centri energetici che sono chiamati chakra.

I chakra sono 7 totali e ognuno è responsabile del corretto funzionamento di determinati organi del corpo oltre che ad essere associato a emozioni o qualità.

La pratica dello Yoga permette di riequilibrare l’energia in eccesso o in difetto di ogni chakra in modo da riportare benessere fisico, mentale e sviluppare anche le proprie qualità latenti e quindi anche il proprio potenziale spirituale.

Le principali tecniche dello Yoga

Le principali regole dello Yoga

Innanzitutto, bisogna ascoltare il corpo focalizzando la propria attenzione al momento presente.

Da qui nasce la maggiore difficoltà della pratica yoga e cioè mantenersi concentrati all’ascolto del corpo e ascoltare i limiti e cercare di rispettarli, abbandonandosi alle posizioni che si assumono.

Bisogna anche imparare a rispettare i propri limiti e non forzare le posizioni in modo da evitare anche inconvenienti. Il trucco è ricercare il punto giusto di equilibrio tra allungamento e rilassamento, fermandosi qualora si inizi a sentire dolore.

In quasi tutte le posizioni si respira con il naso in modo da permettere all’aria di entrare nel corpo purificata, umidificata e alla temperatura corretta.

Poiché le posizioni stimolano gli organi interni, è consigliabile praticare lo yoga a stomaco vuoto in modo anche da promuovere il libero circolare dell’energia.

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