Indice
Cos’è
L’argilla verde è una sostanza naturale che si origina dall’erosione delle rocce. Si tratta di una polvere più o meno fine, costituita prevalentemente da silicati e alluminio, oltre a numerosi altri minerali tra cui ferro, magnesio, calcio, manganese, sodio e potassio. La composizione e le percentuali dei vari elementi può ovviamente variare in base al sito di raccolta. L’argilla viene prelevata da giacimenti, dopodiché viene ripulita, spezzettata in modo grossolano, mescolata con acqua ed essiccata al sole, per poi infine essere macinata e messa in commercio.
La si può acquistare in erboristeria e nei negozi specializzati in prodotti naturali per la persona a un prezzo che può variare dai cinque ai dieci euro al chilo. Oltre all’argilla verde e all’argilla verde ventilata – un’argilla molto fine adatta all’uso esterno e interno – è possibile trovare in vendita anche altri tipi di argilla tra cui l’argilla bianca (nota anche come caolino) e l’argilla rosa. Una volta acquistata, l’argilla deve essere conservata lontano dall’umidità a temperatura ambiente. Quando la si usa, va evitato il contatto con utensili o recipienti di metallo, preferendo dunque cucchiai o ciotole di legno per lavorarla.
L’argilla è una sostanza capace di assorbire grandi quantità di acqua ed è utilizzata in diversi settori, in particolare in agricoltura e per la realizzazione di materiali di costruzione. Grazie alla presenza di minerali e alle proprietà assorbenti, antinfiammatorie, disinfettante e cicatrizzante, l’argilla verde è ampiamente impiegata per la bellezza e la salute.
Proprietà
L’argilla verde vanta numerose proprietà ed è impiegata fin da tempi antichi per trattare svariati disturbi e migliorare l’aspetto e alcune problematiche della pelle. Per riassumere, all’argilla verde sono state attribuite proprietà:
- assorbente
- detergente
- antinfiammatoria
- disinfettante
- cicatrizzante
- tonica
Internamente, l’argilla verde è usata soprattutto nei trattamenti detox, per la sua capacità di assorbire metalli e altre sostanze potenzialmente pericolose per la salute. L’argilla è anche consigliata anche come tonico e ricostituente in caso di astenia e come coadiuvante per alcuni disturbi tra cui l’acidità di stomaco, gastrite, diarrea, aerofagia ed eccesso di gas a livello intestinale che causa meteorismo e flatulenza. L’argilla, sempre per uso interno, è anche un rimedio contro tosse e mal di gola.
Esternamente invece l’argilla verde trova impiego per la detersione e l’igiene di pelle, capelli, denti, come deodorante e per svariate problematiche della pelle, per infiammazioni e dolori. Ad esempio, l’argilla verde è utile in caso di acne, foruncoli, follicolite, eczemi, dermatiti, orticaria, punture di insetti, lievi escoriazioni e scottature solari. L’argilla infatti è in grado di assorbire il sebo in eccesso, disinfettare la pelle e alleviare prurito, infiammazioni e irritazioni della cute. È ottima anche in caso di forfora, dermatite seborroica e altre problematiche del cuoio capelluto. Infine, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l’argilla verde è molto utile per effettuare impacchi contro dolori osteoarticolari, dolori muscolari, traumi, contusioni, tendiniti. Ognuno di noi dovrebbe sempre avere a disposizione una confezione di argilla in casa poiché si tratta di un prodotto economico e davvero versatile, ottimo rimedio naturale in diverse situazioni.
Come usarla
Uso interno
Come abbiamo visto, l’argilla può essere utilizzata internamente ed esternamente. Per uso interno si impiega in genere l’argilla verde ventilata: per problemi gastrointestinali si disperde un cucchiaio di argilla verde in acqua, la si lascia depositare sul fondo del bicchiere per qualche ora (anche per una notte) e si consuma la parte d’acqua. Per mal di gola e tosse si utilizza per realizzare caramelle, impastandola con un po’ di acqua e poche gocce di olio essenziale di menta o di eucalipto, dall’azione balsamica.
Uso esterno
Esternamente l’argilla si usa in polvere per il lavaggio dei capelli e mescolata con acqua per maschere viso, impacchi, cataplasmi. Per detergere i capelli è sufficiente massaggiare il cuoio capelluto con un cucchiaio di argilla verde, con i capelli bagnati, per poi risciacquare. Oltre a detergere, l’argilla è utile in caso di affezioni del cuoio capelluto come dermatite seborroica, eccesso di sebo che rende i capelli grassi, forfora o prurito. Attenzione però agli scarichi, perché l’uso frequente dell’argilla potrebbe ostruirli.
Se invece si vogliono realizzare impacchi sulla pelle, l’argilla va mescolata con sufficiente acqua fino a ottenere una pasta densa e omogenea da applicare sulle zone da trattare. In alternativa all’acqua si possono usare idrolati o infusi di erbe e all’argilla è possibile aggiungere qualche goccia di uno o più oli essenziali, per aumentarne l’azione.
Le maschere viso a base di argilla e gli impacchi per problematiche della pelle vanno risciacquate dopo dieci-quindici minuti, prima che l’argilla secchi, mentre quelli per alleviare dolori articolari, muscolari o infiammazioni possono essere lasciati in posa anche per diverse ore o tutta la notte, sistemando una garza o un telo sull’area trattata per non sporcare. I fanghi anticellulite con argilla si lasciano in posa venti-trenta minuti e possono essere ripetuti tutti i giorni o due-tre volte a settimana. In ogni caso, trascorso il tempo di posa, l’argilla si risciacqua semplicemente con acqua tiepida, aiutandosi eventualmente con una spugna per eliminare bene tutti i residui.