La stagione del mercato televisivo è ufficialmente aperta e non è mai stata così avvincente. Dopo il rimpastone voluto da Pier Silvio Berlusconi a Mediaset, si avvia la fuga di talenti dalla Rai. Barbara D’Urso, allontanata a sorpresa da quel Canale 5 di cui fu a lungo regina, è ancora a piede libero, ma non per molto. Sembra infatti che siano in corso le trattative per un suo approdo sul Nove.
Barbara D’Urso arriva al Nove?
Pochi giorni fa, Barbara D’Urso ha stuzzicato i fan con un post in cui annunciava un “coming soon”, presto in arrivo. Adesso, sembra arrivare la conferma di un ritorno sugli schermi di Carmelita. A lanciare lo scoop è Dagospia, che afferma che sono già in corso le trattative tra la conduttrice e il Nove di Discovery, il canale italiano di Warner Bros.
La testata diretta da D’Agostino afferma che ad agevolare le trattative, oltre alla voglia di rivalsa dell’ex regina del pomeriggio televisivo, sia il basso costo di D’Urso, le cui quotazioni si sono drasticamente abbassate dopo il lungo periodo di vacanze forzato. Parrebbe esserci un unico ostacolo: l’agente Lucio Presta, oggi al fianco di Barbara dopo decenni di guerra fredda e frecciatina (la definiva “produttrice di horror tv”).
La smentita di Discovery
Poco dopo l’annuncio di Dagospia, l’esperto di spettacolo Davide Maggio ha contattato l’editore del canale Nove per chiedere conferma alle indiscrezioni. E dai vertici dell’emittente arriva la smentita di qualsiasi tipo di contratto con il manager Lucio Presta (in rotta con Amadeus e oggi al fianco di D’Urso) e di qualsivoglia coinvolgimento di Barbara nel palinsesto televisivo del canale.
Con cosa si riferiva allora Carmelita con il suo coming soon? Dov’è che approderà la regina del pomeriggio televisivo? Che passi forse alla diretta concorrente Rai – mentre tutti gli altri la abbandonano – o che abbia in serbo qualcosa di totalmente nuovo, magari su un piattaforma web? Non resta che attendere per scoprirlo.
Nove piglia tutto, da Fazio a Amadeus
Per Nove si sarebbe trattata di una scelta a dir poco sensata. Dopo essersi assicurata la domenica colta con Fabio Fazio e, adesso, essere pronta alla sfavillante prima serata di Amadeus, resta da coprire la lucrosa fascia del pomeriggio settimanale (ore calde dal punto di vista degli investimenti pubblicitari).
Fascia oraria di cui Barbara D’Urso è stata per anni padrona indiscussa, con il successo ineguagliato del suo Pomeriggio 5. Oggi passato a Myrta Merlino con risultati fallimentari (e si vocifera già di una nuova sostituzione). Carmelita, insomma, sarebbe tornata con i suoi caffettini a tenere compagnia al pubblico post-prandiale che ancora ne sente la mancanza, incapace di sostituirla con il ben più pacato Alberto Matano e la sua La vita in diretta.
E sarebbe stato l’ennesimo colpaccio per Discovery, che splende come la Mediaset dei tempi d’oro di Silvio Berlusconi. È l’outsider della televisione, che propone i programmi di sempre ma rivestiti di una patina di novità. E che, grazie anche alla casa madre americana, ha una borsa piena di denari da usare per investire in talenti, non nuovi ma sempre vincenti. Il primo fu Maurizio Crozza, che lasciò la 7 per passare al più fresco competitor. Poi fu il turno – decisamente più eclatante – di Fabio Fazio che, dopo qualche screzio con mamma Rai, ha raccolto acquario e Littizzetto e si è portato via format e super ospiti (persino papa Francesco lo ha seguito sulla nuova rete).
Infine, l’inaspettato annuncio di Amadeus. Volto ormai storico della Rai, conduttore di praticamente tutti i programmi di maggior successo dell’emittente nazionale, dopo aver superato il record per numero di edizioni e percentuali di share nella storia del Festival di Sanremo si è detto desideroso di cambiare. E anche Amedeo Sebastiani è arrivato sul Nove (grazie anche, dicono, a una proposta economica da capogiro).