La salute delle articolazioni: come rinforzarle e prendersene cura

In che modo prendersi cura delle articolazioni e rinforzarle per essere mobili e prevenire infortuni

Pubblicato: 3 Novembre 2016 07:49Aggiornato: 18 Novembre 2022 12:12

Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

3 cose che non sai sulle articolazioni

Le articolazioni – lo dice il nome stesso – articolano, rendono mobile e insieme conferiscono un assetto stabile. Abbiamo articolazioni nel corpo ma anche nel cranio e nel bacino. Hanno diversi gradi di movimento a seconda delle funzioni; pensando alla spalla, per esempio (che sarebbe l’insieme di 5 diverse articolazioni (sterno-costo-claveare, acromion-claveare, scapolo-toracica e sottodeltoidea, gleno-omerale o scapolo-omerale), abbiamo un range di movimento molto diverso rispetto, per dire, alla coxo-fermorale. Se l‘anca ci serve per essere stabili, la spalla si collega alla mano che deve afferrare. Ognuno di noi le usa in modo diverso, facendo punto di scarico o punto fisso su una piuttosto che sull’altra. Sicuramente, tenerle in uno stato di benessere arreca beneficio a tutto l’organismo e permette di vivere bene il rapporto con il proprio corpo. In secondo luogo, le articolazioni non sono tutte uguali. Possono infatti essere classificate in modo diverso a seconda di quanto si muovono, quanto sono libere (struttura e funzione sono ovviamente molto legate). A seconda del grado di mobilità consentito dall’articolazione, abbiamo:

Esistono anche rapporti tra i visceri, che in osteopatia prendono comunque e sempre il nome di articolazioni, in questo caso articolazioni viscerali. Il trattamento degli organi interni si occupa di risolvere gli squilibri determinati da disfunzioni e lesioni a livello viscerale.

Infine, ci sono determinate abitudini che le danneggiano. Primo tra tutti lo stile di vita sedentario, che non permette alle capsule di lubrificarsi e alle articolazioni di mantenere il loro livello di scivolamento naturale. Mangiare troppe farine e troppi zuccheri danneggia tantissimo le articolazioni e crea delle infiammazioni interne che non danno beneficio alle strutture di sostegno. Un alimento che favorisce molto il benessere delle articolazioni è l’olio di pesce, soprattutto di pesce d’acqua dolce (come il salmone selvatico, la trota) ma anche di mare (come il tonno, il merluzzo, la sardina). Ricco di omega 3, favorisce lo scivolamento e la lubrificazione articolare.

Rinforzare le articolazioni: 4 consigli utili

Vuoi prenderti cura delle articolazioni ma non sai da dove iniziare? Oltre ai consigli alimentari che abbiamo dato, un altro consiglio utilissimo se decidi di rinforzare le articolazioni: fare stretching. L’allungamento muscolare permette di mantenere le articolazioni in salute e aiuta la vascolarizzazione, la comunicazione a livello nervoso e la trasmissione a livello linfatico. Benissimo allungarsi specie dopo una passeggiata o una camminata in natura.

Inoltre, cerca di idratarti a sufficienza: il benessere delle giunture dipende tantissimo dal nostro grado di idratazione e una carenza di liquidi determina un assetto rigido delle stesse. Evita le bevande zuccherate e non eccedere con gli alcolici, che richiedono tantissima idratazione successiva. Attenzione soprattutto in estate, quando il caldo fa perdere un sacco di sali minerali attraverso il sudore.

Anche la mente gioca un suo ruolo importante: hai mai fatto caso che quando ci sentiamo bloccati/e non riusciamo ad andare avanti e anche le articolazioni si mettono a scrocchiare in modo insistente? Lavora quindi anche sul mentale, cerca di sentirti davvero elastica, pronta ad alzarti ogni 40 minuti anche se magari stai facendo un lavoro sedentario. Pensati fluida, in movimento, elastica, adattabile, resiliente. Il modo in cui ti percepisci influenza tutto il corpo e anche le ossa.

Puoi anche decidere di fare scorta di sali minerali che rinforzano le articolazioni in modo efficace: via libera allo zolfo che trovi nelle crucifere (cavoli, broccoli…) e nelle liliacee (asparagi, cipolla, porro, erba cipollina…); benissimo anche procacciarsi il magnesio, che ritrovi in piselli, legumi di vario tipo e infine il silicio, presente per esempio nella frutta secca, che arreca benessere a cartilagini e ossa. Sono indicati anche minestroni caldi, verdura in enormi dosi, zuppe e verdure.

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