Adenoidi infiammate: cosa sono, sintomi e cura

Esaminiamo i sintomi comuni e le opzioni terapeutiche per l'infiammazione alle adenoidi

Carlotta Dell'Anna Misurale

Laureanda in Medicina e Chirurgia

Studentessa di Medicina appassionata di neurologia. Vanta esperienze in ricerca, con focus sui misteri del cervello e l'avanzamento scientifico.

Le adenoidi, dette anche tonsille faringee, sono composte da tessuto linfoide, posizionate dietro alla rinofaringe, ossia, in termini meno tecnici, in fondo al naso. Vi sono inoltre altre tonsille, quelle palatine, collocate nel cavo orale in fondo e lateralmente alla bocca. Infine, all’interno della nostra bocca ancora più posteriormente ed inferiormente ci sono altre due tonsille, meno note, presenti alla radice della lingua che si chiamano tonsille linguali. Questo ricco tessuto linfatico costituisce, in linguaggio medico, “l’anello di Waldayer”.

La funzione principale di tutti questi organi è di tipo difensiva, perché proteggono le vie respiratorie dai microrganismi atmosferici o qualsivoglia insulto che possa entrare nel nostro organismo attraverso l’aria e il cibo. In questo articolo affronteremo in particolare quello che accade alle adenoidi quando si infiammano e analizzeremo i sintomi e le terapie che possono essere seguite per guarirle.

Le cause dell’infiammazione alle adenoidi

Le adenoidi possono infiammarsi quando le vie respiratorie sono colpite da infezioni causate da virus, come ad esempio lo Rhinovirus, e dai Biofilm batterici, come da Streptococco beta-Emolitico di Gruppo A, Streptococco Pneumoniae, Mycoplasma e Chlamidia Pneumoniae Moroaxella Catharralis, Strepococco Pyogenes, Haemophilus Influenzae.

Quando si infettano in modo acuto o ricorrente, possono aumentare di volume e ipertrofizzarsi. Una situazione spiacevole che può comportare l’insorgere di diverse patologie, causate proprio dall’intasamento dello spazio respiratorio retronasale. La conseguenza di avere adenoidi infette o infiammate è che gonfiandosi rendono molto difficile la respirazione nasale e l’areazione dell’orecchio medio.

Le malattie più frequenti delle adenoidi sono:

Problematiche legate sempre a questi organi possono essere anche di tipo ereditario o anatomico, certe volte infatti l’ipertrofia può manifestarsi già nel feto, all’interno del grembo materno.

I sintomi delle adenoidi infiammate

I sintomi tipici delle adenoidi ingrossate possono essere vari, di seguito elenchiamo i principali:

I rischi

L’ipertrofia adenoidea può portare ad alcune complicanze:

Cosa fare in caso di adenoidi infiammate

In presenza di una delle sintomatologie elencate sopra, è necessario rivolgersi al medico di base o direttamente allo specialista otorinolaringoiatra. Una volta avuta una diagnosi di adenoidite, si possono adottare una serie di accorgimenti come:

Cosa fare nei bambini in età prescolare

Nel caso di adenoidi infiammate nei bambini piccoli, si consiglia di:

Cure e trattamenti per le adenoide infiammate

Dopo attenta visita specialistica e constatata la presenza di adenoidi infiammate, le terapie mediche proposte possono essere diverse a partire da quelle naturali come i lavaggi nasali all’areosolterapia (con farmaci mucolitici e cortisonici), dai farmaci decongestionanti nasali e farmaci anti-istaminici all’utilizzo di farmaci antiflogistici. Naturalmente nei casi con infiammazioni acute dell’orecchio medio vengono impiegati i farmaci antibiotici e cortosonici.

Come prevenire l’ipertrofia delle adenoidi

La prevenzione, come per ogni patologia, è molto importante anche nel caso delle adenoidi per non arrivare a livelli di infezione che richiedono l’utilizzo di farmaci più aggressivi e nei casi più gravi il ricorso alla chirurgia. Quindi è fondamentale prestare attenzione ai sintomi, soprattutto nei bambini più piccoli.

Per prevenire l’adenoidite acuta sono prescritti generalmente farmaci immunostimolanti (es. lisati batterici) e più recentemente sono stati introdotti farmaci topici (es. Resveratrolo), che riducono la carica virale responsabile del 50-80% delle infezioni delle prime vie aeree respiratorie. Risultano curative anche le terapie termali: le acque più indicate sono, in particolare, quelle sulfuree e salsobromoiodiche.

Rimedi naturali per l’infiammazione delle adenoidi

La prevenzione o in caso di infiammazione lieve può essere fatta anche attraverso rimedi naturali come:

Cure farmacologiche per l’adenoidite virale

Se la terapia prescritta prevede la somministrazione di farmaci, in caso di adenoidite virale è quasi sempre sufficiente la somministrazione di analgesici e antipiretici come:

Per l’adenoidite batterica si possono utilizzare i farmaci antibiotici:

Quali sono le indicazioni per la terapia chirurgica?

Le indicazioni cliniche per l’adenoidectomia sono:

Attenzione, è molto importante sapere che una diagnosi tardiva può portare al restringimento e/o alla chiusura della tuba, con conseguente sofferenza cronica dell’orecchio e danno uditivo, che a volte può risultare permanente.

L’adenoidectomia nei bambini

Nei bambini, non sempre si arriva alla guarigione nonostante l’utilizzo della una terapia medica. In questo caso lo specialista consiglierà l’asportazione chirurgica delle adenoidi mediante adenoidectomia. L’intervento si esegue in anestesia generale. Generalmente e anche nei più piccoli, la degenza è breve, si tratta di un intervento con una notte di ricovero.

Durante l’intervento, il chirurgo accede alle adenoidi attraverso la bocca, senza bisogno di incisioni esterne. Utilizzando strumenti speciali, come un microdebrider o un cauterio, il tessuto adenoideo ingrossato viene delicatamente rimosso. L’area viene poi controllata per assicurare l’arresto del sanguinamento prima di terminare la procedura.

Dopo l’operazione, i pazienti potrebbero sperimentare un mal di gola e difficoltà nella deglutizione, ma questi sintomi tendono a risolversi in pochi giorni. È consigliato un riposo relativo e una dieta morbida per facilitare la guarigione. I risultati sono generalmente positivi, con un miglioramento della respirazione nasale e una riduzione delle infezioni dell’orecchio medio.

L’ipertrofia adenoidea è spesso curabile con terapia medica.

Nei casi più avanzati complicati con otite medie sierose croniche e otorrea ricorrente resistenti alla terapia medica può rendersi necessario una miringotomia con l’inserimento di un tubicino di ventilazione (neo-tuba) inserito attraverso la membrana timpanica, al fine di ristabilire la normale funzione dell’organo.

Fonti bibliografiche:

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