Che fine ha fatto Umberto Tozzi

Umberto Tozzi è uno dei più amati cantautori italiani, considerato una vera e propria icona della musica: carriera e vita privata

Pubblicato: 22 Luglio 2016 10:30Aggiornato: 11 Dicembre 2023 11:19

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Appena si pensa al nome di Umberto Tozzi la mente non può che correre ai tanti brani celebri a cui ha dato vita e che hanno scandito la vita di tantissime persone. Canzoni come Gloria, Ti amo, Notte rosa, Si può dare di più, Io muoio di te, soltanto per citare alcuni dei suoi tanti successi.

Classe 1952, cantautore, chitarrista, Umberto Tozzi è uno dei grandi artisti italiani la cui voce inconfondibile ha lasciato – e lascia ancora – il segno. Circa 80 milioni le copie vendute, i suoi brani hanno avuto successo all’estero e sono stati interpretati anche da altri artisti. La sua carriera è lunga oltre 50 anni ed è scandita dalla sua voce potente e inconfondibile.

Dagli esordi a oggi: vita, successi, sfera privata di un cantante incredibile e talentuoso.

Umberto Tozzi, la carriera

Quando la musica chiama è impossibile resisterle, per questo, un aspetto che accomuna molti artisti famosi, è quello di aver iniziato ad avvicinarsi agli strumenti o al canto molto presto. Così ha fatto anche Umberto Tozzi, che ha iniziato a suonare la chitarra quando aveva circa 13 anni, prima all’oratorio, poi nella band di Franco, il fratello maggiore. Anche lui, infatti, ha seguito la carriera di cantante e i due hanno iniziato negli stessi anni.

In quegli anni hanno fatto la conoscenza di diversi artisti come Enzo Jannacci ed Eugenio Finardi, con Adriano Pappalardo – invece – ha dato vita a un gruppo composto da 13 elementi.

Sono gli anni delle prime collaborazioni: nel 1968 come membro degli Off Sound, oppure – tempo dopo (nel 1975) – quando inizia a suonare con La Strana Società, gruppo con cui partecipa a eventi come il Festivalbar.

Da non dimenticare anche la scrittura: come autore proprio in quel periodo – ad esempio – scrive insieme a Damiano Dattoli Un corpo e un’anima, brano a cui hanno poi dato voce Wess e Dori Ghezzi.

Sempre nel 1975 inizia a collaborare con Giancarlo Bigazzi: produttore, compositore e paroliere. L’anno dopo, siamo nel 1976, esce Donna amante mia che segna l’esordio da solista di Umberto Tozzi.

Tra le date importanti della carriera di Umberto Tozzi quella del 1977, quando vede la luce uno dei suoi brani più celebri in assoluto: Ti amo. Nel 1979, poi, è la volta di Gloria. Entrambi sono stati “esportati” all’estero da altri artisti e hanno ottenuto tantissimo successo.

Del suo successo ha detto in un’intervista a il Corriere della Sera: “Ho fatto tournée ovunque nel mondo, eccetto in Oriente: sono stato in aereo più io che un pilota di Alitalia. E ho vissuto l’emozione di vedere grandi artisti cantare i miei brani, come Laura Branigan con la cover di Gloria. E cantare Ti amo con Anastasia mi ha fatto quasi piangere”.

Ormai la sua fama e la sua popolarità erano inarrestabili, così come i tanti album contenenti vere e proprie hit come Notte Rosa (1981) o Si può dare di più, portato al Festival di Sanremo del 1987 insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri che valse la vittoria della kermesse ai tre cantanti. Dello stesso periodo è anche Gente di mare, cantata insieme a Raf, e l’album Invisibile con pezzi che sono piaciuti moltissimo al pubblico come Se io non avessi te.

Nel 1982, poi, ha ricevuto il Golden Globe.

Scorrendo la carriera di Umberto Tozzi si nota come sia un elenco di titoli, che possono rievocare nella mente momenti speciali, perché le sue canzoni hanno davvero fatto da colonna sonora alla vita di molti.

Come Io muoio di te con cui ha vinto il Festivalbar a metà degli anni Novanta, l’album Un’altra vita uscito nel 2000,  fino ad arrivare ai lavori più recenti come Ma che spettacolo del 2015.

Da ricordare che Gloria, ad esempio, è stata usata nella colonna sonora di The Wolf of Wall Street, pellicola con Leonardo Di Caprio e diretta da Martin Scorsese, inoltre Tozzi era presente al matrimonio reale del Principe Alberto di Monaco con Charlene.

Discografia – Album in studio

Altezza e segno zodiacale

A quanto pare, Umberto Tozzi è alto circa 1,79. Per anni ha tenuto i capelli, chiarissimi, portati lunghi e accompagnati da una leggera barba. Più di recente ha optato per un taglio corto.

Essendo nato il 4 marzo è dei Pesci. Le caratteristiche di questo segno zodiacale sono empatia, fantasia e genialità, oltre a queste si possono aggiungere creatività e animo sognatore.

La vita privata di Umberto Tozzi

Da tantissimi anni Umberto Tozzi è legato a Monica Michielotto, ma prima ha vissuto una relazione con Serafina Scialò durata fino ai primi anni Ottanta. I due hanno avuto un figlio di nome Nicola Armando, nato nel 1983.

Sul finire degli anni Ottanta, poi, ha conosciuto l’attuale compagna con la quale ha avuto la figlia Natasha. Sono anche genitori di Gianluca che lavora nell’ambito dello spettacolo come manager. La coppia si è unita in matrimonio nel 1995.

Come riporta un articolo pubblicato su Oggi, Tozzi e la moglie si sono conosciuti a una sfilata dove lei, donna bellissima, era presente in veste di modella. Lei aveva detto a riguardo: “Io ci ho messo un po’, inizialmente non volevo saperne – si legge su Oggi -, poi mi sono perdutamente innamorata di lui”. Un amore grande, tanto da essersi sposati più volte: nel ’95 in Municipio, in chiesa l’anno successivo, poi Mauritius e infine a Montecarlo.

In anni recenti ha dovuto fare i conti con la malattia, come lui stesso aveva raccontato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: Ho avuto un problema di salute importante. Un tumore alla vescica”, aveva rivelato. Poi aveva voluto spiegare, nella medesima circostanza: “È stato un periodo davvero difficile, adesso per fortuna ne sono fuori”.

I social

Come la maggior parte degli artisti anche Umberto Tozzi è presente con i propri profili sui social ed è seguito con affetto dai suoi numerosi fan.

Su Instagram condivide sia aggiornamenti di lavoro sia qualche dettaglio della sua vita privata. Ha una pagina anche su Facebook, con numerosi like. In entrambe è abbastanza attivo.

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