Arance, clementine, kiwi e broccoli: frutta e verdura ricche di vitamine e antiossidanti sono tante anche in inverno e non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola. Soprattutto quando le temperature scendono, come in questi mesi, e le difese immunitarie si abbassano esponendoci al rischio di contrarre più facilmente infezioni respiratorie.
Il freddo, infatti, inibisce alcuni importanti sistemi di difesa del nostro organismo da virus e batteri, riducendone la risposta immunitaria.
È tuttavia scientificamente provato che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento: l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità nel periodo invernale.
E allora – spiega la Coldiretti in una nota – invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, è meglio preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento con benefici per il portafogli e il palato.
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La dieta dell’inverno
Cosa portare in tavola? Fondamentale è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamine C e A. Queste vitamine sono contenute in spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti. Ottimi anche cipolle e aglio, possibilmente da usare a crudo, per la valenza antibatterica non indifferente. Tutti questi vegetali forniscono una ottima quantità di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo.
Nella dieta – prosegue la Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) non solo perché contengono ferro, ma anche per la presenza di fibre, che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali.
I legumi, oltretutto, consentono anche di aumentare le calorie assunte nel pasto. Per combattere il freddo, infatti – spiegano gli esperti dell’associazione – è importante anche aumentare le calorie consumate. Un ottimo inizio di giornata è costituito da una colazione a base di latte, miele o marmellata e poi zuppe, verdure, legumi e frutta negli altri pasti. Un piano alimentare di questo tipo aiuta a rafforzare, con l’apporto di vitamine, le difese immunitarie.
Va infine ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui – continua la Coldiretti – una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.
Rimedi contro il mal di gola
Gli agrumi sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini. Contro mal di gola – continua la Coldiretti – si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale.
Rimedi contro il raffreddore
Contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano pulita e aspirarlo.
Rimedi contro la tosse
La fastidiosa tosse può essere sedata poi – spiega Coldiretti – bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele.
Rimedi contro la gola infiammata
In caso di gola infiammata è utile anche fare degli sciacqui con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua.
Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo.
E per la convalescenza, nessun dubbio, mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta – conclude la Coldiretti – a tornare presto in forma.