La morte di Sinisa Mihajlović ha colpito il mondo e non solo quello dello sport. Calciatore molto amato, capace e determinato, fuori dal campo ha costruito legami solidi.
Innanzitutto con la sua famiglia che, dal giorno del decesso, non ha smesso di condividere parole di grande amore per il padre e il marito.
Le ultime sono quelle di Virginia Mihajlović che cerca di guardare avanti e, nelle storie Instagram, ha mostrato la sua speranza dopo la morte del papà.
Virginia Mihajlović, la sua speranza dopo la morte del papà
Ci sono dolori talmente grandi da assorbire tutto il resto, la morte di un padre molto amato è uno di questi. E Sinisa Mihajlović amato lo era davvero tanto. Da tutti, ma innanzitutto dalla sua famiglia: guardare avanti è difficile, dopo la sua morte.
Ma Virginia Mihajlović ci prova, lo fa grazie alla persona più importante: sua figlia Violante. Nelle storie Instagram ha pubblicato una foto della bimba di schiena, vestita da elfetto natalizio, accompagnandola con una dedica.
“Violante, menomale che esisti” ha scritto Virginia aggiungendo le mani giunte in preghiera e un cuore con una fasciatura. Parole che mostrano quanto l’amore per la figlia sia importante in questo momento difficilissimo e che, quindi, è lei la persona che le dona un po’ di speranza dopo la morte del papà.
Quando Virginia aveva annunciato alla sua famiglia di essere in dolce attesa il futuro nonno non aveva nascosto la commozione: “Mi viene da piangere” aveva affermato. Mentre la figlia a corredo del video esprimeva tutta la gioia della gravidanza: “Ti aspettiamo come si aspettano le sorprese più immense della Vita”, si leggeva a conclusione del lungo post.
Virginia Mihajlovic, le parole per papà Sinisa
In questi giorni Virginia, ma anche il resto della famiglia di Sinisa come la moglie Arianna Rapaccioni e la figlia Viktorija, hanno scritto molto: dediche piene d’amore, pensieri personali sulla morte di Sinisa, senza paura di mostrare il loro dolore.
Virginia gli ha scritto una lunga lettera, che racconta del grande amore e del profondo legame con il papà: “Mi hai amata immensamente, con tutte le forze che avevi. Mi hai protetta da ogni cosa, da tutti e tutto. Tu sei stato troppo. Troppo per me. Troppo per noi. Troppo per tutti”, si legge tra le tante cose.
Tante dediche, della famiglia e della moglie Arianna Rapaccioni con la quale era legato da tantissimi anni e che è stata sempre al suo fianco. Una cosa è certa, come è stato scritto nel comunicato con cui hanno annunciato la morte dell’ex calciatore e allenatore: “Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.
E tanti anche i pensieri delle persone, degli sportivi, dei personaggi dello spettacolo. Gianni Morandi ha scritto: “Caro Siniša, non ci voglio credere. Ho sempre pensato che avresti vinto anche questa battaglia, era troppo presto per andarsene… Oltre a essere un vero campione, sei stato un uomo coraggioso e generoso: lo hai dimostrato in tutta la tua vita. Conoscerti e passare tanti momenti insieme è stato un grande regalo, ti voglio bene e non ti dimenticherò mai”. Ma non è stato l’unico, l’affetto alla famiglia è arrivato da tante persone. Da tutti coloro che lo hanno tifato sul campo, che lo hanno voluto celebrare e ricordare anche nei giorni più tristi.
Ma l’amore non cessa, quello non finirà mai. Lo hanno scritto sia Victorija che Arianna: “Ovunque tu sia, io so amare fino a lì”.