Nicoletta Mantovani, i segreti del suo amore per il marito Alberto Tinarelli

Nicoletta Mantovani, la vedova di Luciano Pavarotti, ripercorre le tappe del suo amore per Alberto Tinarelli, sposato solo dopo 9 mesi dal loro primo incontro

Pubblicato: 14 Dicembre 2020 12:52

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Nicoletta Mantovani, la vedova di Luciano Pavarotti, ripercorre le tappe del suo amore per Alberto Tinarelli che in nove mesi l’ha portata all’altare con un matrimonio romantico a Bologna, celebrato lo scorso settembre. Al suo fianco naturalmente c’era la figlia Alice, avuta con il grande tenore scomparso nel 2007.

In un’intervista al magazine Oggi dunque la Mantovani svela i segreti di questa storia d’amore che sembra una favola. Lei e Alberto Tinarelli hanno cominciato a frequentarsi nel gennaio 2020, a presentarli è stata un’amica comune durante una cena. Dopo due mesi è arrivato il lockdown e a quel punto i neo-innamorati dovevano prendere una decisone. Spiega Nicoletta: “Quando l’abbiamo saputo ci siamo guardati in faccia: che si fa? Si fa che vieni a vivere da me, ho detto io. Così, dopo soli due mesi già vivevamo insieme 24 ore su 24”.

A marzo quindi comincia la convivenza. Alice, 17 anni, figlia di Nicoletta Mantovani e Luciano Pavarotti, aveva visto appena due volte Alberto, ma ha subito assecondato la madre che racconta la sintonia trovata subito tra la ragazza e Tinarelli: “Con Alice è andata benissimo: appassionati tutti e due di cucina come sono, passavano le serate a disquisire se il guanciale per la carbonara dovesse essere croccante o meno. Io, che so fare a malapena la pasta all’olio, mangiavo e sorridevo. Costretti a stare tutti insieme, siamo diventati una famiglia”.

Il lockdown dunque è stato vissuto da loro come un’opportunità. E a luglio è arrivata la proposta di matrimonio: “Ho risposto di sì con entusiasmo: “Ci sposiamo a settembre?”. E Alberto: “Di che anno?”. “Questo!”. Ma la cosa più bella è che poi Alberto è andato a chiedere la mia mano ad Alice: “Se lei non è d’accordo non se ne fa nulla”, mi ha detto. Con mia figlia Alberto è sempre stato attentissimo, è riuscito a entrare nella nostra vita in punta di piedi. Ed è un uomo affettuoso, equilibrato, molto aperto”. Alice non solo ha accettato queste nozze, ma è stata anche testimone.

E precisa la Mantovani che non è mai stato intimidito dall’idea che lei fosse stata la moglie di un mito come Luciano Pavarotti: “Alberto ha una grande stima di Luciano, ed essendo bravo coi numeri (fa l’operatore finanziario, ndr) mi aiuta anche a seguire alcune cose della Fondazione. Ma intimidito no, mai. Anche perché quello immenso era Luciano, io sono una donna normalissima”.

Fonte: Getty Images
Nicoletta Mantovani e Alberto Tinarelli

Infine alla domanda se Pavarotti sarebbe contento di questo matrimonio, Nicoletta Matovani risponde a Oggi: “Ne sono sicura. Luciano amava la vita, l’accoglieva a braccia aperte, con tutta la passione del mondo. E amava me e Alice. Il suo più grande desiderio era vederci felici, e noi lo siamo”.

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