L’ex moglie di Maurizio Costanzo, Marta Flavi, ha scelto di confessarsi al magazine Oggi, ritornando a parlare di Maria De Filippi. Una frecciata che non è passata inosservata e che merita un approfondimento: “Dovrei mandarle dei fiori”, ha detto, come se volesse sottolineare un ringraziamento nei suoi confronti, ma al contempo una sorta di acredine.
Se è vero che tra moglie e marito non bisogna mettere il dito, è altrettanto consolidato che non sempre ciò avviene. Sposati dal 1989 al 1995, tra la Flavi e Costanzo si mise in mezzo Maria De Filippi. Per mesi, quella relazione clandestina animò la cronaca rosa dei tempi, fino a quando Maurizio e Maria non si sposarono e divennero una coppia celebre e amatissima.
C’è da dire che Costanzo non ha mai nascosto il grande amore per Maria, lasciandosi andare ad alcune affermazioni importanti: “Lei è la donna della mia vita, so che è quella che mi terrà la mano quando arriverà il mio momento”. E Marta Flavi, questo l’ha scoperto a sue spese. Nonostante di tempo ne sia trascorso dal tradimento e dalla fine del matrimonio, la Flavi torna spesso a parlare di Costanzo e della De Filippi, interpellata dai magazine.
Sebbene la frecciata dei fiori, la donna sottolinea che non c’è rancore con la De Filippi e che è passata un’eternità da allora. Ci vuole molto coraggio ad andare avanti, in particolare quando si viene tradite: la Flavi lancia un segnale che appare come una frecciata, ma in modo comunque garbato e distaccato.
In una vecchia intervista al settimanale Nuovo, la Flavi aveva già parlato di Maurizio: “Lui per me era come un padre, ma con il tempo avevo capito che non poteva funzionare. Davanti al tradimento, lo cacciai di casa. Ora ringrazio”. Evidentemente deve aver compreso che sono preferibili la pace e la tranquillità alla guerra.
Marta ammette poi che è un altro il più grande rimpianto e non la fine del suo matrimonio con Costanzo: un figlio. “Ho provato tanto: non l’ho mai accettato e questo è il vero dramma della mia vita”. Ed è bello notare come, nonostante le difficoltà che la vita le ha posto sul cammino, preferisce concentrarsi sulle cose positive che le strappano un sorriso e le danno il coraggio di affrontare un futuro più sereno.
Anche in passato, la Flavi ha sempre detestato chi afferma che “una donna senza figli è una donna a metà”. Sì, c’è il dolore di non averne mai avuto uno, ma anche la profonda consapevolezza di avere amato ed essere stata amata e di avere trovato in se stessa la sua compagna più fedele.