Carlotta Mantovan vive in Francia, immersa nella natura, lontano da tutto e tutti. C’era bisogno di silenzio, di un po’ di pace, di ritrovare sé stessa e dedicarsi senza distrazioni alla piccola Stella, la figlia nata dall’unione con Fabrizio Frizzi. Ma oggi la moglie del conduttore precocemente defunto, è pronta a tornare in televisione, per il bene della figlia e perché “lui farebbe il tifo per me”.
Carlotta Mantovan a Ballando con le stelle
Lo scorso anno avevo conquistato il pubblico con una spumeggiante e unica esibizione, ballerina per una notte nel programma di danza più seguito della televisione. Quest’anno, a partire da sabato 21 ottobre, Carlotta Mantovan sarà ufficialmente e stabilmente (televoto permettendo) tra i vip concorrenti del Ballando con le stelle condotto da Milly Carlucci.
“Mi voglio divertire e voglio divertire il pubblico: mi impegnerò al massimo. – ha affermato la vedova di Fabrizio Frizzi in una sincera e toccante intervista al Corriere della Sera – Sono scarsissima ma la volontà c’è. C’è tanto lavoro da fare: solo per prendere il senso del ritmo mi ci sono volute due ore. Mi piace ballare ma al momento sono una scopa”. Per fortuna, oltre al maestro Moreno Porcu, a impartirle lezioni di ballo ci sarà anche la figlia Stella: “Lei è molto più ballerina di me. Ammetto che ha una predisposizione per lo spettacolo. È portata per il canto, il ballo e ha una fortissima empatia”.
D’altronde, se Mantovan ha trovato il coraggio di vivere questa nuova avventura è proprio grazie a Stella. A convincerla a tornare sullo schermo c’è stata la convinzione che “Stellina, mia figlia, è serena. Per me era la condizione indispensabile per rimettermi in gioco”. E lo zampino è anche del tanto amato Fabrizio Frizzi, il conduttore gentiluomo che “sarebbe felice della mia partecipazione, tiferebbe al massimo”.
Fabrizio Frizzi, il ricordo della figlia Stella
Nel corso della toccante intervista, l’ex giornalista Sky si apre sul rapporto con la figlia Stella, oggi 14 anni, cui Mantovan si è dedicata anima e corpo in seguito alla morte del padre: “Per forza bisogna cercare di andare avanti facendole sentire il minore disagio e dolore. Con forza e positività”. E senza mai smettere di ricordare papà: “Con Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, le racconto cosa diceva papà, cosa piaceva a papà… io ero quella seriosa della coppia, lui il creativo… ma devo dire che lei si ricorda tutto”.
Ricorda anche i ruoli interpretati dal papà doppiatore. Per il compleanno dei dieci anni, Stella e la mamma sono volate a Disneyland Paris, a incontrare Woody, il cowboy giocattolo di Toy Story che in Italia ha la voce di Fabrizio Frizzi: “A casa conserviamo quei pupazzi, ma l’idea del viaggio era una promessa che ci eravamo fatti con Fabrizio”. “Avremmo voluto portarla per i suoi cinque anni, l’ho portata per i suoi dieci. Ci siamo messe in coda per fare la foto con Woody e lui le ha fatto fare un giro di danza”. Un momento indimenticabile, il modo più dolce per ricordare il papà.