George Clooney racconta l’amore per Amal Alamuddin e svela la preoccupazione per i figli Ella e Alexander. Il divo e l’avvocatessa si sono sposati nel 2014 con una romantica cerimonia celebrata a Venezia, e nel 2017 sono diventati genitori di due gemelli. Qualche tempo fa alcune indiscrezioni avevano parlato di una possibile crisi fra Amal e George, prontamente smentita dall’attore che è più innamorato che mai di sua moglie.
Intervistato da AARP the Magazine, l’attore ha confessato di scrivere lunghe lettere d’amore ad Amal per svelarle i suoi sentimenti. Un gesto romantico che ha deciso di ripetere anche durante il lockdown. “Anche in lockdown non ho smesso di scriverle lettere e di metterle sulla sua scrivania e lei faceva lo stesso lasciandomela sotto al cuscino – ha confessato il divo di Hollywood -. Credo profondamente nello scrivere lettere. Ne ho di Paul Newman, Walter Cronkite, Gregory Peck. Le ho incorniciate in casa mia. Un messaggio non sarebbe stato lo stesso. Forse è una cosa generazionale e non sarà più così fra vent’anni, ma per me è importante che qualcuno si sia seduto e abbia scritto una lettera”.
A rendere solido l’amore fra Amal e George sono soprattutto i figli: Ella e Alexander. I piccoli hanno regalato una grande gioia alla coppia e l’attore ha tentato in tutti i modi di difenderli dalla curiosità che, inevitabilmente, porteranno a causa del loro cognome. Clooney ha spiegato di essere molto preoccupato per loro perché è consapevole delle difficoltà che sono costretti ad affrontare i figli di personaggi famosi. “Non volevo nomi strani per i nostri figli – ha svelato -. Avranno già abbastanza problemi così. È difficile essere figli di persone famose e di successo. Il figlio di Paul Newman si è ucciso. Il figlio di Gregory Peck si è ucciso. Due dei figli di Bing Crosby si sono tolti la vita. Io ho il vantaggio di essere molto più vecchio di loro – ha concluso George Clooney – e i miei figli non dovrebbero sentirsi in competizione”.